STIAMO COSTRUENDO QUALCOSA?

Le giornate di Jazz'inn 2024: Spazi Quattro Zero si stanno avvicinando e, a quasi un anno da quando abbiamo immaginato questa ottava edizione, qualche domanda me la faccio su quello che stiamo facendo.

Fondazione Ampioraggio 8 anni fa ha lanciato una sfida e avviato un percorso particolare, con l'obiettivo di promuovere l’innovazione collaborativa.

Abbiamo anticipato temi e creato ricadute che ci hanno visto assumere un ruolo imprevisto nel contesto italiano dell'innovazione, dove forse c'era bisogno di un ecosistema (e soprattutto di persone) in grado di rispondere con concretezza ad esigenze concrete, creando nuovi modelli di aggregazione e valorizzazione delle competenze.

In questi 8 anni abbiamo anticipato temi, generato sinergie, stimolato investimenti, senza seguire logiche di appartenenza e facendo di questa libertà il nostro più grande asset immateriale.

E ora?

E ora, mentre vi invitiamo a Merano dal 7 al 13 ottobre, ci apprestiamo già a pensare al dopo, a quello che dovremo co-progettare subito dopo #jazzinn24 (utilizzatelo questo hashtag).

Riflessioni necessarie, non dovute (ma non lo era neanche realizzare Jazz'inn) che devono fare i conti necessariamente con lo scenario sociale, economico e politico che stiamo vivendo, affrontandolo consapevolmente (e senza mettere la testa nella sabbia) ma continuando ad unire i punti di questa fantastica "inteligenza collettiva" (lasciatemelo dire) che abbiamo creato, capace di superare interessi individuali e mettersi a disposizione, con fiducia, degli altri.

Da queste riflessioni emergono alcune azioni che potremmo intraprendere per contribuire, nel nostro piccolo, ad affrontare le sfide che ci aspettano.

Eccone alcune che ritroveremo ai tavoli di Jazz'inn tra 2 settimane.

1. Creare connessioni tra attori diversi e complementari

Ampioraggio può svolgere un ruolo fondamentale come facilitatore di connessioni tra startup, PMI, grandi aziende, istituzioni, università e investitori. L'obiettivo è abbattere i silos che separano gli attori del nostro paese e promuovere collaborazioni che altrimenti non si verificherebbero. Organizzare incontri come Jazz'Inn, hackathon, workshop e tavoli di co-design permette di far emergere nuove idee e soluzioni, creando un ponte tra chi ha il know-how e chi ha le risorse per realizzarlo.

2. Supportare lo sviluppo territoriale e l'innovazione diffusa

Una delle caratteristiche distintive di Ampioraggio è la nostra attenzione per le aree interne e i territori meno valorizzati. Ampliare questo approccio attraverso l’istituzione di hub di innovazione, sociale e tecnologica, nelle periferie e nei borghi può contribuire a creare un modello di sviluppo diffuso, che contrasti la centralizzazione e favorisca l'inclusione sociale ed economica. Promuovere la "Smart Land" italiana con iniziative locali può ridurre il divario tra centro e periferia e generare nuovo valore, economia sostenibile e in grado di ridurre i disagi anche nelle grandi città.

3. Promuovere la transizione digitale e sostenibile delle PMI

Ampioraggio può essere un catalizzatore per aiutare le PMI italiane a compiere il salto tecnologico verso il digitale e la sostenibilità. Creare programmi di mentorship, formazione e consulenza personalizzata per le aziende può accelerare l’adozione di tecnologie come l’intelligenza artificiale, l’IoT, il cloud e soluzioni green. Anche creare un fondo dedicato per sostenere progetti innovativi con impatto ambientale positivo, attraverso un club deal dei soci e dei partner dell'ecosistema.

4. Sostenere la ricerca e l'innovazione aperta con programmi di co-creazione

L’approccio di innovazione aperta può essere potenziato attraverso iniziative che mettano insieme ricercatori, studenti, startup e aziende per lavorare su sfide comuni. Ampioraggio può promuovere la nascita di hub di open innovation con grandi aziende e techbuyers da coinvolgere in living labs, progetti pilota e percorsi di co-creazione, creando ambienti di sperimentazione dove le idee possono essere testate, validate e scalate.

5. Potenziare la rete di investitori e creare nuovi strumenti di finanziamento

Una delle sfide più grandi per l'innovazione in Italia è l’accesso ai capitali. La nostra idea sul tema è quella di lavorare alla creazione di una rete di investitori orientati al lungo termine, attrarre venture capital internazionali e promuovere nuovi strumenti di finanziamento, come i social impact bonds o i crowdfunding equity-based. Farlo pensando a quelli che sono gli asset naturali del Paese sui quali indirizzare gli investimenti e strutturare programmi che rendano più semplice per investitori e aziende trovare progetti innovativi di valore.

6. Promuovere cultura dell’innovazione e imprenditorialità

La cultura dell’innovazione è essenziale per la crescita di un ecosistema vibrante. Ampioraggio può investire in programmi di capacity building rivolti ad aziende ed enti locali, progetti educativi, seminari e bootcamp per studenti, imprenditori e manager, focalizzati su competenze chiave e promuovere una mentalità aperta al cambiamento, alla coesione e alla collaborazione: un davvero cruciale.

7. Advocacy per politiche pubbliche a supporto dell’innovazione

Infine, Ampioraggio può giocare un ruolo di advocacy, collaborando con le istituzioni per promuovere politiche pubbliche che facilitino l’innovazione, riducano gli ostacoli (la burocrazia è uno di questi ma non il solo) e incentivino investimenti in ricerca e sviluppo che servano a produrre cambiamenti e non solo a spendere risorse pubbliche, sostenendo la creazione di un quadro normativo e culturale davvero favorevole e che nasca dal basso.

Fondazione Ampioraggio, non è la soluzione ai problemi del Paese, ma l'approccio collaborativo e territoriale può rendere il nostro modello di innovazione inclusiva e sostenibile, capace di dare nuova stimoli anche all'economia italiana, per affrontare le sfide del futuro con quella creatività e concretezza che ha caratterizzato un lungo periodo della nostra storia.

Liberando le energie migliori del Paese.

Ps.

per chi volesse unirsi a noi nella "gita fuori porta" a Merano, ecco un link utile per organizzarsi I case giver di Jazz'inn 2024