Stop ai lavori alle Fornacelle
“Ho firmato proprio questa mattina (ieri per chi legge, ndr) l’ordinanza di sospensione immediata dei lavori sulla spiaggia delle Fornacelle, nella frazione di Cavo”. È quanto ha dichiarato il sindaco del Comune di Rio, Marco Corsini, dopo che è stato messo al corrente dai tecnici del municipio riese a conclusione del sopralluogo effettuato dai referenti degli uffici di piazza D’Acquisto. dietro varie e insistenti segnalazioni giunte in sede da numerosi cittadini e non solo. A far precipitare la situazione è stato l’ultimo intervento in ordine di tempo eseguito da una ditta su incarico di privati che ha interessato lo smantellamento della parte finale della strada vicinale a uso pubblico che consente, dalla Provinciale per Cavo, l’accesso a questa località. Oggi, allo stato attuale delle cose, è praticamente impossibile raggiungere la spiaggia, su cui insistono abitazioni private e un ristorante che, stando a quanto affermano gli stessi interessarti, funziona da quarant’anni. L'aver reso impraticabile la via vicinale mette a serio rischio e pericolo chi abita queste zone e chi abitualmente frequenta il ristorante. Come fanno i mezzi di soccorso, ad esempio, a raggiungere queste case? È anche vero che proprio all’ingresso della deviazione della Provinciale per le Fornacelle è ben visibile un cartello su cui si legge che quella è una strada privata ed è vietato l’accesso ai mezzi non autorizzati. È stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e la protesta è deflagrata sui social, dove è anche possibile consultare un video che dà l’idea di come versa la situazione. “La strada è pubblica – si legge in uno dei tanti commenti – e non si può chiudere l’accesso a una spiaggia che da sempre ha l’accesso libero a tutti”. Ma facciamo un passo indietro. All’albo pretorio del Comune di Rio è esposta un'ordinanza firmata dal responsabile dell’Area 3 del comune del settembre scorso con cui si autorizzavano i lavori per la “realizzazione di opera di difesa idraulica in sponda sinistra del fosso delle Fornacelle”. “Si badi bene – puntualizza ancora il sindaco Corsini – che su questo intervento di privati riguardante la messa in sicurezza di un tratto di superficie demaniale, c’è stato l'okay dello stesso ente statale, del Genio Civile, della Capitaneria di Porto e naturalmente del Comune. Ma poi, qualcosa non è andato per il verso giusto”. È vero che il provvedimento del Comune di Rio parlava d’interdire parte dell’area demaniale durante i lavori. Ma nello stesso atto si precisa che viene ordinato a chi ha fatto richiesta per i lavori "di provvedere a porre adeguata segnaletica informativa dello svolgimento dei lavori e della relativa occupazione delimitando debitamente le aree occupate; di lasciare libera una fascia larga almeno cinque metri dalla linea di riva; di non interferire con l’accessibilità dell’arenile; di provvedere alla rimozione delle attrezzature da cantiere e alla pulizia delle aree al termine della presente ordinanza. Il deflusso delle acque del fosso delle Fornacelle dovrà essere sempre garantito durate tutta l’esecuzione dei lavori". Che bisogno c’era di tranciare tubi esterni, di rendere instabili i pali della telefonia fissa e della luce, rendendo impraticabile la parte terminale della strada di accesso?. “Stiamo facendo accertamenti – conclude Corsini - e valutando le iniziative che andremo a intraprendere, per capire le responsabilità di quanto è avvenuto”.