Strada Sicura #9 - Come Igienizzare la Propria Auto?

Strada Sicura #9 - Come Igienizzare la Propria Auto?

Continuiamo a parlare di igienizzazione, disinfezione e sanificazione. Settimana scorsa abbiamo visto che differenza c'é tra queste pratiche e come le prime due possano anche essere compiute anche con il fai-da-te mentre per la terza è vitale un intervento professionale. Igienizzazione e disinfezione possono essere usate in precedenza (per preparare l'auto) o dopo (per preservarne più a lungo l'effetto) un intervento di sanificazione, ma non possono sostituire quest'ultimo.

Sempre settimana scorsa abbiamo capito, se non fosse già stato chiaro dalle numerose volte che questa informazione è stata fornita in televisione o sui giornali, che lavare l'auto non è minimamente sufficiente. Come fare quindi a igienizzare la propria vettura a fondo? In questo articolo vediamo proprio una serie di consigli per raggiungere questo obiettivo. Sei pronto? Andiamo ad iniziare, ma ricordati sempre di indossare guanti e mascherina prima di effettuare qualsiasi tipo di intervento.

i punti sensibili dentro l'abitacolo dell'auto

Che cosa pulire?

Secondo i centri per il controllo e la prevenzione delle malattie infettive, la diffusione del Coronavirus avviene principalmente da persona a persona ed esiste un rischio molto più basso di contrarre il virus attraverso il contatto indiretto. Resta tuttavia importante tenere a mente che, per quanto basso, questo rischio è comunque presente e può avvenire soprattutto attraverso le mani. Ovvio quindi che le cose da pulire all'interno e fuori dalla nostra vettura comprendono tutto quello che tocchiamo più frequentemente.

Priorità assoluta quindi a volante e leva del cambio, ma non vanno dimenticati neanche i comandi del sistema multimediale, i vari pannelli e tasti delle portiere e tutti i rivestimenti interni, anche quelli più difficili da raggiungere. Un altro punto sensibile che non va scordato sono le maniglie. Tutte. Sia quelle interne che quelle esterne. Per fare questa pulizia gli esperti consigliano di usare nebulizzatori che spruzzano il prodotto in modo diffuso sulle superfici.

alcuni prodotti per igienizzare l'auto

Occhio ai prodotti

Quanto a che prodotti utilizzare, gli esperti e le aziende che fabbricano componentistica per gli interni delle auto consigliano l'uso di detergenti a base di alcol, capaci di rimuovere efficacemente i germi. Possono essere utilizzati anche quelli a base di etanolo, cloro o candeggina, ma bisogna fare molta attenzione con questi ultimi. La loro potente azione chimica può sì eliminare germi e batteri, ma anche rovinare i materiali interni come le plastiche o le superfici più delicate.

Da evitare invece i prodotti a base di ammoniaca, come quelli di colore blu per pulire i vetri, che tendono, per esempio, a rompere il materiale vinilico del cruscotto, rendendolo appiccicoso quando sottoposto a calore e luce. Lo stesso discorso può essere fatto per gli eventuali rivestimenti in pelle, meglio usare prodotti specifici per evitare aloni o invecchiamento della superficie trattata. In assenza dei prodotti giusti, la soluzione migliore è usare acqua e sapone piuttosto che danneggiare la vettura. A tal proposito, ricordati di spruzzare il prodotto sul panno e non direttamente sul rivestimento.

i prodotti Tunap sono tra i migliori per la depurazione dell'aria nell'abitacolo

Gli Ultimi due consigli

Parlando del panno con cui applicare il prodotto, per evitare qualsiasi tipo di rischio, conviene utilizzare un normalissimo rotolo di carta assorbente da casa usa e getta. Così, al termine delle operazioni ci si può limitare a buttare l'oggetto, togliersi guanti e mascherina e lavarsi a fondo le mani. Gli altri normali panni possono essere utilizzati, certo, ma necessitano di essere accuratamente lavati prima di togliere i propri dpi ed il loro utilizzo resta sicuramente più pericoloso rispetto a quelli usa e getta.

Gli esperti consigliano infine di concludere la procedura di igienizzazione della vettura con l'utilizzo di un igienizzante spray con azione biocida per l'impianto di condizionamento. Concludiamo l'articolo ricordando infine che, a prescindere, è molto importante rivolgersi a dei professionisti per una prima decontaminazione della vettura. Dopo, sarà più facile e meno rischioso procedere con periodiche purificazioni fai-da-te.


Sperando che questi consigli ti siano utili, ti diamo appuntamento tra sette giorni per un altro articolo tecnico di Strada Sicura. Non mancate!

Daniele Priarone

C.E.O. & Founder GreenEco Wastewater srl

10 mesi

Giacomo, grazie per la condivisione!

Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi

Altre pagine consultate