Strategia per l'IA: conoscere, (in)formare, investire

Per Massimo Chiriatti occorre capire la nuova dimensione del pensiero aggiunta dalle . "Come affermava il linguista Tullio De Mauro: “Le parole sono tangenti alle cose: cioè le toccano in certi punti, ma leggermente. Trovare le coordinate di questi punti non è una questione di potenza computazionale o acume algoritmico, perché queste coordinate sono stabilite, creativamente, nelle società”. L'implicazione è che l'azione umana modella gli input dell'IA ed è influenzata dai suoi output."

Algoritmi che creano algoritmi

Deepmind ha presentato AlphaDev, un sistema di che utilizza l'apprendimento per rinforzo per scoprire algoritmi informatici avanzati.

La sua prima scoperta è stato un nuovo e più efficiente algoritmo di ordinamento; questi algoritmi sono una delle basi dell'informatica, studiati da decenni nel tentativo di renderli sempre più veloci.

AlphaDev, invece di lavorare con linguaggi di alto livello tipo C, lo ha implementato direttamente a livello assembler.

Gli informatici capiranno bene qual è il grande significato di questa notizia: come scrivono sul loro blog quelli di Deepmind, "Optimising the world’s code, one algorithm at a time".

La nuova generazione di IA, veicolata dai chatbot, richiede un'infrastruttura computazionale estremamente costosa per garantirne velocità e accesso a milioni di utenti. Secondo il Washington Post le grandi compagnie al momento non ci guadagnano e sono alla ricerca di modelli più "leggeri" ed efficienti.

ItalIA

Sondaggio YouTrend sul rapporto tra intelligenzaartificiale, e italiani.

- il 54% dei rispondenti per la precisione) si confessa impreparata in materia di ma il 59%, percentuale che sale al 64% per gli over 55, afferma che lo Stato deve intervenire, anche vietandone l'utilizzo

- la maggioranza (il 50%) non si sente toccata dai suoi possibili impatti

- chi si preoccupa meno dell'avanzata delle sono invece gli artisti (24%), gli imprenditori (26%) e i medici (27%)

E' urgente compiere una massiccia opera di informazione (vedi per esempio l'ultima statistica) anche se non so chi possa compierla, a parte noi solitari divulgatori.

L'approccio all'IA della Francia (come di altri paesi) è decisamente "aggressivo" e, naturalmente, nazionalistico. Però evidenzia una presa di coscienza sul ruolo strategico che le artificiali avranno a partire da...ora.

Il governo Draghi aveva pubblicato il Programma Strategico Intelligenza Artificiale 2022-2024 nel novembre 2021, evidenziando l'assenza di aziende leader italiane nel settore.

L'attuale governo ha stanziato 150 milioni per: decisamente pochi per una terapia d'urto, che dovrebbe prevedere tanta in(formazione).

Come scrive Vincenzo Di Nicola (responsabile della trasformazione digitale dell'INPS) nell'articolo, "Qui non parliamo di futuro a venire. Ogni singolo giorno, a volte anche senza rendercene conto, tocchiamo con mano applicazioni reali di Intelligenza Artificiale che potenziano aspetti delle nostre vite."

A proposito di lavoro e IA

Da leggere il rapporto "The economic potential of generative AI" (pdf), denso rapporto di McKinsey & Company pieno di dati, statistiche e grafici.

Un articolo - di Mauro Lombardi dell'Università di Firenze - compie invece un'analisi non superficiale sul possibile impatto delle IA, in particolare quelle conversazionali, sul mondo del .

Dai primi studi emerge, oltre a un aumento della produttività, "che macchine “più intelligenti” come gli possono favorire i lavoratori con minori basi conoscitive ed esperienze, al tempo stesso riducendo i vantaggi di coloro che sono oggi nei gradini più elevati della scala delle professionalità. Ciò significa una traiettoria verso una minore disuguaglianza e una differente composizione tecno-sociale."

Altri individuano, invece, il rischio di un aumento delle diseguaglianze: avere lavoratori più produttivi può portare, per esempio, ad aver bisogno di meno lavoratori.

Dall'articolo di ricerca "Art and the science of generative AI" pubblicato su Science."Alcuni artisti del XIX secolo vedevano l'avvento della fotografia come una minaccia per la pittura. Invece di sostituire la pittura, tuttavia, la fotografia alla fine l'ha liberata dal realismo, dando origine all'impressionismo e al movimento dell'arte moderna. Al contrario, la fotografia di ritratto ha ampiamente sostituito la pittura di ritratto."

Umani che usano IA per addestrare IA (di nascosto)

Avete presente Mechanical Turk di Amazon, la piattaforma dove centinaia di migliaia di lavoratori part-time (non sempre) vengono utilizzati per compiere piccoli task, di solito noiosi e ripetitivi, per pochi dollari l'ora?

Ora molti di questi "MTurk workers" stanno imparando a usare e simili per sub-appaltare questi lavoretti all'.

In pratica "gli esseri umani utilizzano sistemi di per automatizzare attività umili che originariamente erano ritenute troppo complesse per le macchine."

In qualche caso, stanno utilizzando le IA per addestrare le IA.

Si pone ora il problema non solo di scoprire quali dati e contenuti siano generati dalle IA ma anche quali siano generati realmente dagli umani...

Durante una ricerca, mi sono fatto sintetizzare da chatGPT-4 il libro "Perceptrons" (1968) di Marvin Minsky (guru dell' simbolica) e Seymour Papert. Mi sono fatto anche estrapolare dal testo le citazioni che evidenziavano le stroncature di Minsky del modello a , incapace, secondo il suo pensiero al tempo, di produrre risultati apprezzabili nel campo dell'Intelligenza Artificiale.

ChatGPT mi ha poi suggerito altre letture e fonti a riguardo oltre che sue "considerazioni" sul tema.

Mi sembrava di scorgere tra i prompt una certa ironia da parte di ChatGPT...

Estrapolazioni

- "With your ecosystem moves from being app-based and limited in scalability by disparate graphical user interfaces to skills- and functionality-based, with a unifying conversational AI interface connecting everything."

"The same way that conversational interfaces will replace GUIs for end users, they will also replace APIs as an interface between machines."

Dal libro di Robb Wilson "Age of Invisible Machines: A Practical Guide to Creating a Hyperautomated Ecosystem of Intelligent Digital Workers", Wiley 2023.