Strategia vs Tattica: Il Gambetto danese
Quando mi chiedono di spiegare la differenza tra strategia e tattica mi rifaccio sempre all'esempio classico del gambetto danese. Per capire che cosa sia il gambetto danese potete guardare questo video:
Sintetizzando un po' quello che succede possiamo dire che è lo scontro tra una strategia ed una serie di mosse tattiche... l'esito è scontato: un massacro.
Da una parte abbiamo il bianco che ragiona in modalità strategica, cioè sulla creazione di un vantaggio che duri nel tempo e che si manifesti nel mezzo della partita; dall'altra abbiamo il nero che si preoccupa di trarre il massimo vantaggio puntuale nell'immediato.
Il bianco decide che per vincere gli serve:
- liberare i pezzi per renderli attivi
- creare un vantaggio di sviluppo e quindi di tempo
- mantenere il centro libero per avere massima possibilità di movimento
Per fare questo concede al nero dei vantaggi tattici:
- sacrifica alcuni pedoni (coerentemente con il punto 1 e 3 della sua strategia)
L'inseguimento del vantaggio tattico impedisce al nero di sviluppare altri pezzi. Alla fine il nero ha un chiaro vantaggio tattico immediato (2 pedoni), ma un enorme deficit strategico che si traduce in un disastro a mano a mano che il vantaggio strategico produrrà i suoi effetti.
La differenza tra strategia e tattica è tutta qui:
- la strategia è lenta, la tattica è veloce
- la strategia è orientata al dopo, la tattica è orientata la subito
- la strategia produce vantaggi duraturi nel tempo, la tattica produce vantaggi nell'immediato che non è detto possano essere mantenuti
- la strategia identifica il valore nel medio periodo, a tattica è miope, vede solo il valore nell'immediato
- la strategia è rischiosa poichè raccoglie i frutti nel tempo, la tattica meno poichè raccoglie i frutti subito
- la strategia nasce da una visione generale del sistema, la tattica nasce da una visione puntuale
Capito il contesto facciamo qualche esempio nel mondo del management.
Innovare
Innovare è una tipica azione di tipo strategico per i seguenti motivi:
- per innovare serve tempo
- lo scopo di innovare è quello di creare una nuova forma di vantaggio competitivo non disponibile ai concorrenti
- l'innovazione trasforma il processo di generazione del valore di una azienda
- l'innovazione tende a creare un vantaggio che dura nel tempo
- innovare è una attività rischiosa poichè non si sa mai se si arriverà da qualche parte nè quando si potrà fruire del nuovo valore introdotto
- innovare produce impatti molto ampi poichè altera il processo di creazione del valore
Il taglio dei costi
Una azienda in difficoltà che cosa fa subito? Taglia i costi cercando così di recuperare una situazione finanziaria più corretta.
Il taglio dei costi (puro e semplice) è una tipica scelta di natura tattica:
- ha effetti immediati: immaginate di tagliare gli straordinari o addirittura licenziare, è un attimo ed avete generato un risparmio immediato
- non produce alcun vantaggio competitivo poichè anche i competitor possono fare lo stesso eliminando facilmente il vantaggio
- il taglio dei costi (puro) non altera la struttura del processo di creazione dell'azienda che quindi non ne migliora la performance
- il taglio dei costi è orientato ad ottenere un risanamento dei conti nel breve periodo
- il taglio dei costi non è rischioso poichè di solito agisco su variabili completamente sotto il mio controllo
- il taglio dei costi ha delle conseguenze in termini di competenze perse, malumori e reazioni varie che spesso ne riducono se non eliminano del tutto il risultato nel medio periodo
Se il taglio dei costi non è accompagnato ad una trasformazione della catena del valore sotto forma di nuovi processi, nuovi prodotti o nuovi mercati esaurirà velocemente i suoi effetti portando ad un ulteriore azione di taglio dei costi in una spirale continua negativa per l'azienda... Quante ne ho viste finire così.
Conclusione
Concludo la riflessione con la chicca finale: se agisco in maniera tattica di solito produco vincoli per l'azione strategica.
Il nero, inseguendo il vantaggio in termini di pezzi, perde la possibilità di completare lo sviluppo e quindi viene letteralmente spazzato via nel medio gioco.
Chi taglia i costi ovviamente non investirà mai in innovazione poichè la percepirà come una spesa in più in un momento in cui non ci sono soldi da investire poichè la situazione finanziaria è difficile... Ma questo ci portarà a parlare di poker...
IT Consultant | Digital Transformation, Change Management, Automation
1 annoAs a poor to average chess player, the Danish is one of the reasons I reply with the Sicilian on E4 😂 I'll never improve if I don't accept and adapt to E4, however my choice is one of the points of the article regarding strategy and tactics. Both are important but one is long lasting, the other temporary.
Agile Coaching per trasformare le sfide in successi scalabili
5 anniPuò essere perseguibile l'idea di ragionare in termini di lungo periodo e quindi in ottica strategica, pur cercando di limitare al minimo gli effetti transitori negativi di questa strategia nel breve? In soldoni, quanto possono coesistere strategia e scelte tattiche (non mi riferisco al taglio dei costi), al fine di trarre il massimo da entrambi gli approcci?