Sui giornali leggo: “più soldi alla #sanità, ai medici, agli infermieri”.

Sui giornali leggo: “più soldi alla #sanità, ai medici, agli infermieri”.

Per carità giusto.

Ma da contribuente mi piacerebbe capire #DoveVannoAFinire il #128miliardi che vengono dati in forma di

·        tasse per la sanità pubblica

·        le addizionali regionali

·        addizionali comunali

Poi ci sono i governatori: tutti dicono al governo di sbloccare i fondi, un esempi: i soldi del PNRR, non sono state ancora attivate tutte le procedure per riceverli, i soldi che sono arrivati non li stiamo spendendo…

E, nonostante questo investimento enorme, in Italia ogni 30 minuti muore una persona al pronto soccorso, ovvero 18'000 persone l’anno.

Muoiono perché non ci sono infermieri, non ci sono medici, non ci sono letti nei reparti.

Ma ci sono altri dati su quest’ipocrisia: durante il covid si è parlato degli “angeli delle corsie”, “ce ne dovremmo ricordare”, “bisognerà mettere più soldi”, “ingaggiare…”

Ma ingaggiare chi?

C’è la fuga dalla sanità pubblica, perché mano a mano che la gestione degli ospedali / del pronto soccorso diventa problematicità perché i medici / infermieri non ci sono, quelli che sono rimasti se ne vanno, non solo perché incantati dal fatto che possono dimettersi da un ospedale, passare ad attività privata lavorare per una cooperativa che proporrà lo stesso medico / infermiere anche allo stesso ospedale, ovvero lo affitterà come gettonista ma con stipendi molto più alti. Un capolavoro!

Non sono spaventato della prossima pandemia (perché è un QUANDO non un SE arriverà) ma mi spavento di essere uno di quei 18'000.

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