Termometri e Termostati: L’Arte di Regolare la Vita, un Grado alla Volta
Ci sono due modi di affrontare la vita: essere un termometro o essere un termostato. Questa metafora, semplice ma potentissima, non è solo un invito a riflettere, ma un vero e proprio strumento per cambiare il nostro approccio alle sfide quotidiane. È un modo per comprendere meglio noi stessi e il nostro impatto sugli altri, aiutandoci a passare da una posizione di reazione passiva a una di controllo attivo.
Come un termometro, che registra passivamente la temperatura dell'ambiente, molte persone reagiscono automaticamente alle circostanze esterne. Una parola fuori posto, un imprevisto sul lavoro o un giudizio ricevuto bastano per alterare il loro equilibrio emotivo. Questo significa vivere costantemente in balia di ciò che succede intorno a noi. Sharon Melnick, psicologa esperta di business e leadership, sottolinea come questa modalità sia per molti la risposta automatica alla complessità del mondo moderno: un mondo che ci bombarda di stimoli e in cui spesso ci sentiamo senza controllo.
Il mindset del "termometro" si manifesta in alcuni comportamenti chiave:
Al contrario, un termostato non si limita a registrare la temperatura: la regola. Questa differenza, apparentemente semplice, racchiude un cambio di prospettiva profondo. Essere un termostato significa avere la capacità di influenzare positivamente l’ambiente intorno a noi, mantenendo il controllo sulle nostre reazioni e scelte.
Il mindset del termostato, come spiegato da Melnick, si fonda su tre principi fondamentali:
Sharon Melnick offre strategie pratiche per fare il salto da termometro a termostato, che si possono applicare tanto nella vita personale quanto in quella professionale:
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Perché diventare un Termostato è fondamentale?
Passare da termometro a termostato non è solo una questione di crescita personale, ma un atto di responsabilità verso il mondo. In un’epoca in cui le emozioni sono spesso contagiose e i contesti lavorativi possono essere stressanti e caotici, scegliere di essere un termostato significa portare calma, lucidità e soluzioni dove c’è confusione.
Le persone termostato non solo migliorano la propria vita, ma anche quella degli altri. Creano ambienti di lavoro più sani, relazioni più autentiche e una società più consapevole.
E tu, chi scegli di essere?
Oggi, chiediti: sto reagendo passivamente agli eventi come un termometro o sto creando l’ambiente che voglio vivere come un termostato? La scelta è tua. Trasforma la tua vita un grado alla volta.
Marianna Porcaro
Digital Marketing Manager | Business Developer | ✏️Scrivo sotto la doccia | "Lascerai un segno nel bene o nel male, sta a te decidere".
3 mesiÈ una metafora che tocca corde profonde, perché ci ricorda che, spesso, abbiamo più controllo di quanto crediamo sul nostro modo di vivere e reagire.
Direzione Amministrativa
3 mesi"L'essere consapevole è un percorso che abroga, man mano, i concetti di resa e di traguardo. "
Producer - FilmMaker - Comunication - Storyteller - Artistic Director VITERBOshort -
3 mesiesattamente!
Scrittrice | human sustainability Specialist / governace delle relazioni / leadership efficace/ women empowerment.
3 mesiQuanta verità e urgenza. Il mondo è cambiato, sono cambiati gli equilibri e disequilibri delle relazioni. Sono cambiate le aspettative e la consapevolezza, il desiderio delle persone di allieare il piano dell’ essere con quello del fare. Il mondo del lavoro se ne è accorto? Si è accorto che le persone stanno soffrendo perché costrette ad abitare vecchi modelli di governance in cui “ i dipendenti “ ( parola che in sè sottolinea una ferita) sono solo funzioni e non uomini, non donne? Ci stiamo facendo scappare i talenti migliori, le potenzialità generative di chi ogni giorno lavora con noi e di cui conosciamo solo la funzione. Non stiamo mettendo a sistema le emozioni, le relazioni, i talenti personali, le aspirazioni, il movente intimo e autentico che ogni persona possiede e che se fosse libero di esprimersi diventerebbe un tesoro, sociale ed economico. Non stiamo includendo nel linguaggio professionale le parole: compimento, alleanza, fiducia, attesa, ascolto, leadership emotiva, empatia cognitiva, personalizzazione, delega, errore. Cura. Felicità. RICONOSCIMENTO. Proprio su questi temi lavoro quotidianamente con aziende e associazioni. È una necessità, è un grido e un canto. Ne abbiamo bisogno. Cristina Zucchetti 💐