A testa alta
L'onestà indica la qualità umana di agire e comunicare in maniera sincera, leale ed in base a principi morali ritenuti universalmente validi, evitando di compiere azioni riprovevoli nei confronti del prossimo.
Molto spesso disonesto non è solo chi ruba, ma anche chi, a suo dire, sta agendo in buona fede per quelli che sono i suoi diritti, ma ferisce, nel farlo, la morale di qualcuno.
Essere onesti, non sempre è solo non rubare. Si è onesti anche quando si esprime con franchezza il proprio pensiero, evitando ipocrisia e falsità. Ma quante sono le persone oneste?
Ci insegnano da piccoli a cavarcela da soli, ad essere bravi uomini e brave donne, capaci di andare avanti con le proprie gambe, di crescere grazie ai propri meriti e bravure, ad essere sinceri, ma è la vita, poi, a farci intraprendere strade differenti.
Raggiungere qualcosa prima, con più facilità, è più semplice e meno impegnativo. Avere il potere senza sacrificio, solo grazie alla grazia di qualcuno che parla bene di te, arrivare all'apice della carriera senza fatica, senza studio o sudore, annuire a chi conta, al posto che dire la propria opinione contraria, è più semplice.
Ma quanto può durare tutto questo? Qual è il pegno da pagare? Quanto ci sentiamo poi in pace con noi stessi e gli altri?
Spesso, diciamolo, le persone oneste sono quelle catalogate come "fesse". L’onestà, oggigiorno, non è purtroppo sempre ripagata. Il lavoro duro, il sacrificio, spesso non viene neppure notato. Le opinioni contrarie non sempre vengono viste come un approccio costruttivo, ma come una rottura di scatole.
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E cosi, crescendo, purtroppo la realtà tende ad insegnarci che essere ipocriti, mordersi la lingua, lavorare con meno sacrificio e più falsi sorrisi, sia il modo di raggiungere l’apice.
Vi sono persone che accettano di modellare se stessi in cambio di una carriera, di offrire falsi sorrisi a chi meriterebbe pernacchie, di dire di sì, quando si dovrebbe urlare alla vergogna. E la domanda, triste, è: sono davvero loro ad aver capito tutto nella vita?
La risposta, sta nel valore che diamo alla parola onestà.
Ci sono persone che per onestà morale, per senso civico, per amore verso il giusto e verso se stessi, non baratterebbero mai l’ipocrisia con la schiettezza. Ci sono persone, poche, che vivono per la giustizia terrena ed avranno purtroppo solo quella divina; vi sono persone che sono morte per qualcosa in cui credevano veramente e purtroppo solo quando era troppo tardi, è stato apprezzato il loro valore.
E’ questa la vita, spesso si viene apprezzati quando non ci siamo più, spesso si viene criticati quando diciamo una nostra opinione, spesso veniamo additati perché rompiamo le scatole e creiamo difficoltà nei processi della vita.
Ti diranno di sederti, ma tu alzati in piedi; ti diranno di accettare, ma tu ribellati, ti diranno di star zitto, ma tu urla. Forse non raggiungerai mai il successo materiale, ma ti distinguerai dalla massa di ipocriti, e sarà questa la tua massima vittoria: l’onestà!
Alla vetta si può arrivare in due modi: a testa alta o strisciando!