Ti è piaciuta l'Expo?

Ti è piaciuta l'Expo?

Mi aspettavo finger food e assaggi da tutti i Paesi nel mondo. Mi sono ritrovato bar e ristorantini come dappertutto

Ti è piaciuto l'Expo? Vale la pena andarci? Certo che vale la pena andarci!
Se non ci vai non ti puoi fare un'idea. Della visita all'Expo mi ha colpito soprattutto la tecnologia espositiva d'avanguardia con cui è attrezzata la maggior parte dei padiglioni. In  gran parte dei casi immagino che il tutto sia a carico dei contribuenti (...) per cui credo che non ci siano stati grandi vincoli di budget come succede invece con i privati.

L'Expo dedicato al food me lo aspettavo diverso. A conti fatti, sfarzo ed estensione dei padiglioni a parte, è una rassegna che assomiglia tremendamente a una qualsivoglia fiera internazionale. Chissà perché, ma mi aspettavo magari di assaggiare qualcosa che assomigliasse a dei finger food in modo da assaporare davvero i sapori provenienti da tutto il mondo. Invece non è andata così. Il costo del biglietto d'ingresso all'Expo del cibo lo paghi per poter vedere allestimenti fieristici che comunque possono interessare non solo architetti e designer d'avanguardia, ma anche chi è pronto a saper cogliere nuove idee e farsi ispirare dalle novità che lo circondano.

Quanto al "mangiare" (visto che il tema è il food...) lo si può fare in improvvisati ristorantini regionali (Eataly) o in alcuni padiglioni che promuovono le proprie specialità nazionali. Tutto a pagamento ovviamente. Io mi sono fatto tradire dal ricordo della carne argentina e delle tapas dei miei viaggi in Spagna, però non è che mi sia andata benissimo. In un Expo del cibo non avrei voluto trovare i marchi  delle multinazionali (Mc Donald's...) che con la tradizione del food dei diversi Paesi nulla hanno a che fare. Perché se no non si capisce davvero quale possa essere l'autentica mission di una rassegna internazionale di questo tipo se non quella che emerge dai fatti di cronaca. Un'opportunità di business soprattutto per una ristretta cerchia di imprenditori, faccendieri e amici dei potenti.

PS. Se mai c'era un'occasione per riempire con adeguata cartellonistica l'invito a un evento questa era l'Expo. Mi sarei aspettato di trovare cartelloni di invito all'Expo almeno entro il raggio di una cinquantina di km dalla rassegna. Invece niente. Solo operai al lavoro a lasciarti l'impressione di un Paese perennemente in ritardo anche nei momenti in cui dovrebbe essere tirato a lucido. Un po' come ritrovarsi ancora in mutande nel momento in cui dovresti essere in smoking.

 

 

 

 

Chiara Micheli

Social Media Manager & E-com Expert Certificata

9 anni

L'ho trovata molto ben organizzata, ben curata non denigrerei sempre tutto quello che si trova sul suolo italiano perché non sempre cio' che viene fatto all'estero é fatto meglio che da noi. In un solo giorno si devono fare delle scelte su che cosa visitare, ci sono spesso file da fare per alcuni padiglioni in particolare. Gli agenti di viaggio magari son già abituati a partecipare a fiere simili per certi versi dunque il giudizio è un po' filtrato, sicuramente la mia impressione è stata positiva.

Giusto Bettin

Buyer presso Trops Spa - Non Solo Sport

9 anni

Personalmente mi è sembrato un mix tra Gardaland esteticamente ben curato e l'antica fiera del Zoco. Molto d'impatto qualche spazio interattivo, come le belle giostre sanno dare.

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