Tone of voice: stalker. Ovvero la vera strategia di comunicazione Telco ed Energia…
Quanto spendono le società italiane di servizi per convincerci di essere brand “buoni”?
Prendiamo ad esempio Enel che prima ancora di darci del “buon gas” e della “buona elettricità” è preoccupata di darci un “buon logo”:
Il nuovo brand si inscrive nella strategia di Enel che definisce il Gruppo come innovativo, sostenibile e all’avanguardia, un gruppo attivo lungo tutta la filiera dell’energia che pone l’ “apertura” al centro del suo approccio strategico e operativo
Quante energie vengono spese appunto da Enel come da Eni, Tim, Vodafone, Fastweb e altre aziende simili per accreditarsi come realtà con le quali è bello “essere amici”, “condividere”, “dialogare sui social” e di cui è quindi bellissimo essere clienti?
Tone of voice: stalker
Dubito che alle agenzie di comunicazione che seguono queste aziende sia mai arrivato un brief che chiedesse come tone of voice da adottare quello dello stalker che perseguiterà clienti e potenziali clienti con un marcamento asfissiante mirato ad ottenere, ad ogni costo e senza alcuna remora, la sottoscrizione praticamente coatta di ogni opzione disponibile.
Questo brief non è mai arrivato ma sarebbe dovuto arrivare perché almeno sarebbe stato coerente con il modus operandi poi realmente adottato.
Credo infatti di non essere l'unico ad aver notato e subito la recente recrudescenza del telemarketing telefonico più bieco: negli ultimi 3 giorni ho ricevuto un totale di oltre 50 telefonate di call center che operavano per una o più delle società citate più sopra.
Un bombardamento sistematico al punto che Unogas l'ha utilizzato come punto di forza per le sue campagne pubblicitarie: scegliete noi, gli unici che non vi molestano telefonicamente da mattina a sera…
Domande due di cui una inquietante
I manager italiani che si affidano ai kamikaze cottimisti dei call center per acquisire o difendere quote di mercato sono gli stessi che vanno ai seminari sullo storytelling e sul service design?
Ma la domanda veramente inquietante è un'altra: lo stalking via call center sopravvive perché evidentemente “funziona”, la pesca a strascico porta i risultati anelati nel breve periodo a prescindere dagli eventuali danni a lungo termine.
Ma su chi funziona? Non su chi è in grado di mettere i molestatori in un filtro automatico o addirittura è in grado di trollarli con un robot risponditore che gli fa perdere tempo.
Evidentemente funziona sulle fasce più deboli - anziani e co. - presi per sfinimento o parlantina.
Ci sarebbe un problema di etica qui: ma, come sappiamo tutti, i problemi di etica si risolvono con un logo nuovo…