Un martelletto può salvarti la vita.
Durante i corsi di formazione raccomando di tenere a bordo del veicolo strumenti di poco ingombro e dal costo esiguo che possono salvare la vita; mi occupo anche di infortunistica stradale e ho potuto constatare come sui nostri veicoli siano assenti elementari forme di sicurezza in caso di incidente o di protezione per altre necessità.
In Italia è scarsa l'attenzione e non vi sono obblighi specifici sui dispositivi di sicurezza per la maggior parte dei veicoli in circolazione, in primo luogo per le autovetture ad uso privato. Oltre, naturalmente, alle cinture di sicurezza, le prescrizioni sono limitate al triangolo (segnale mobile di pericolo) e al giubbotto o bretelle retroriflettenti ad alta visibilità che, assurdità, devono essere impiegati solo al di fuori dei centri abitati. Ci preoccupiamo dei due punti patente persi se non l'indossiamo e non di altri strumenti che possono salvarci la vita.
Ci avviciniamo al periodo di vacanza. Non facciamo mancare sul nostro veicolo un martelletto per rompere il vetro: gli impianti elettrici vanno in tilt se il veicolo rimane sommerso in un sottopassaggio colmo d'acqua; non riusciremo ad uscire per la pressione dell'acqua nè a rompere il vetro. Spesso il martelletto comprende anche una lama per tagliare la cintura di sicurezza: rimanere intrappolati in un'auto ribaltata o caricata su un fianco alle volte non consente di slacciare agevolmente la cintura.
Informiamoci prima di partire: in alcuni Stati è obbligatorio avere a bordo un kit di primo soccorso con il contenuto non scaduto. Aggiungiamo una fune di traino e anche una lampada multifunzione. Buona vacanza sicura.
Titolare Direttore Didattico Insegnante di teoria ed Istruttore di guida presso Autoscuola TURBO
6 anniSono assolutamente d'accordo con te, aggiungerei oltre ad una buona dose di buonsenso, scegliere di viaggiare di giorno, soprattutto per quel genere di automobilisti non abituati a rimanere svegli di notte, magari per lavoro...il colpo di sonno è sempre in agguato