Un po' per te e un po' per me...
Molti pazienti in questo periodo mi hanno detto: "#GRAZIE".
Di questa semplice parola sono sempre stata grata e felice ma assume adesso una valenza diversa ... Ci sono delle sfumature differenti. Perché?
Forse, perché dietro uno schermo (paradossalmente) risulta ancor più difficile spogliarsi delle proprie #fragilità e proteggersi con nuove #risorse... Forse perché non avere di fronte a te la #presenza fisica dello #psicologo ti fa percepire una #forza a metà....
Prendo pienamente quel "GRAZIE" ma ricordo allo stesso tempo che affinché la #terapia abbia successo è necessaria che vi sia una partecipazione volontaria e attiva da parte dei pazienti all'impiego delle loro risorse fisiche e psicologiche nel compito del VIVERE...Azioni frutto di #volontà aumentano il #controllo e alleggeriscono dal forte #peso della #casualità, dell'#incertezza, della #paura, dell'#ansia.....
Quel "GRAZIE" è sempre, almeno, un 50 e 50.... Un po' per #te e un po' per #me.