Un viaggio nella leadership tra letteratura e rock

Un viaggio nella leadership tra letteratura e rock


Tutti noi abbiamo bisogno di poterci convincere che a qualcuno un giorno siamo piaciuti, che qualcuno un tempo ci ha amati per davvero. Illusione, magari, ma senza come faremmo a dare senso al nostro vivere? Bisogna scavare e scavare giusto per non diventare un hashtag di noi stessi


In estrema sintesi il percorso di questo viaggio, nelle prossime puntate approfondiremo le singole tematiche.

Perché la letteratura ? Facile: “Ho capito che i teorici del management mancano di profondità perché fanno da un secolo quello che i filosofi e i pensatori creativi sono abituati a fare da millenni. Ecco il motivo per cui i futuri capitani d’industria farebbero meglio a leggere saggi storici o filosofici o semplicemente un buon romanzo invece di laurearsi in economia aziendale e prendere un diploma mba . Lo spazio percorso dei nostri personaggi forse ci potrebbe aiutare a farci meno male in questo gioco che è la vita.

Perché il rock ? Semplice: una canzone in pochi minuti deve emozionare, raccontare una storia, convincerti a riascoltarla e lasciarti poi con una gran voglia di condividerla. La musica è suono che riflette la società, scalda e rende vivo il significato delle parole, è universale ed esplode in maniere e in forme imprevedibili. 

Durante questo percorso, l’andamento è sorretto da questo genere musicale, come un segnalibro, come uno strumento capace di fare sintesi di quello di cui si è parlato e soprattutto di amplificare un’emozione tale da rendere quel momento facile da ricordare: La grande cultura è quella popolare, vera e sanguigna rispetto all’anemica cultura d’élite.

Ivano Fossati- La canzone popolare

Alzati che si sta alzando la canzone popolare 
Se c’è qualcosa da dire ancora, 
se c’è qualcosa da fare 
Alzati che si sta alzando la canzone popolare 
Se c’è qualcosa da dire ancora, ce lo dirà
Se c’è qualcosa da imparare ancora, ce lo dirà


In una sintesi mirabile, il grande poeta del rock, Bruce Springsteen , anche conosciuto come The Boss, riassume il tutto in una sola strofa, dimostrando incredibile sintesi e la combinazione fra emozione e messaggio.  Da No Surrender ( Nessuna resa): 


Well, we busted out of class, 
Had to get away from these fools,
We learned more from a three minute record, baby 
Than we have learned in school 

 

I personaggi di questo viaggio 


Pinocchio, o il cambiamento, la metamorfosi, il viaggio: come l’individuo o il gruppo valorizza il talento. La trasgressione come strumento di passaggio, di attraversamento, di progresso. La disobbedienza alle regole come motore di crescita, la cui mirabile azione avviene attraverso il coraggio dell’avventura, il rischio di lasciarsi andare attraverso i tortuosi sentieri del sogno, della fantasia e della libertà. Dove finiscono i sogni costruiti e immaginati durante l’adolescenza? Nessuno vuol più diventare dottore, esploratore, chitarrista, astronauta, tutto questo è dimenticato in cambio di un “non lo so”. Quella di Pinocchio è una ricerca proprio nel “non lo so” che ognuno di noi intraprende. Un burattino, un diverso, è tutto d’un pezzo, come il legno di cui è fatto; passa di situazione in situazione e, un passo dopo l’altro, muta la sua legnosità in un valore per il cambiamento. 

Renato Zero - Manichini

Don Chisciotte , o il diventare protagonista, insuccesso dopo insuccesso, inseguire i propri sogni fino a renderli immortali : come l’individuo o il gruppo mantiene la motivazione quando tutto attorno crolla. Don Chisciotte: l’azione spinta dalla generosità, la gratuità per eccellenza. Passare da un insuccesso all’altro e continuare comunque a immaginare il futuro. Smettere di essere spettatori e diventare protagonisti. Prendere in mano il proprio talento e renderlo disponibile. Trovare le motivazioni quando tutto intorno a te cade. Quando la notte oscura comincia a sollevarsi, una mattina c’è un tocco inspiegabile di gioia nell’aria: è il momento in cui hai deciso di salire a bordo della tua macchina di nome Ronzinante (ognuno di noi dovrebbe averne una pronta all’uso nel garage). Sei il Don, hai recuperato la tua voglia di vivere, di credere nei sogni.

The impossibile dream dal film Man of La Mancha

Amleto , o il dubbio: come l’individuo o il gruppo decide in un mondo che “balla” in continuazione, senza sosta . Amleto, figlio di re, studente della prestigiosissima Università di Wittenberg, ma sempre un ragazzo; uno cresciuto, mentre la sua famiglia aveva ben altro da fare che occuparsi di lui. Come fa un uomo a sopravvivere con queste premesse? Quanto più è intelligente, quante più domande e riflessioni fa, tanto più profonda sarà la sua sofferenza (“Parole senza pensiero non arrivano in cielo”), per gli Amleto c’è sempre qualcosa da approfondire, qualcosa da analizzare ancora più a fondo, manca sempre un dettaglio. Prima o poi questa mancanza si trasforma in angoscia. Abbiamo inventato nuovi termini per questo: crisi di mezza età, crisi d’identità. Il punto non è che siamo capaci tutti di straparlare con il senno di poi, la cosa grave è che sembra che non siamo più in grado, o abituati, a reggere l’ansia di non sapere. E se poi sei un leader, o se hai questo ruolo, puoi permetterti di dichiarare di non sapere?

Paranoid - Black Sabbath

Don Giovanni , o il manager della quotidianità, delle passioni: come l’individuo o il gruppo evita il vampirismo. Don Giovanni simbolo di potere, dove l’azione è spinta dalla pulsione erotica. I manager Don Giovanni hanno lampi di grande immaginazione, ma manca loro il timore nei confronti della vita e delle proprie azioni. È una discesa nel profondo buio del vampirismo aziendale, il posto dove l’importante è sfruttare il momento e massimizzarlo, per passare poi a un’altra vittima (una nuova azienda da prosciugare). Se non riesci a gustare l’attimo, se vai sempre di fretta, allora diventi un dongiovanni che consuma tutte le energie e come i vampiri passa da una vittima all’altra, da un amore all’altro. Oggi le donne, domani le macchine, poi il gioco. Fino a diventare, quasi senza accorgertene, quella persona che nelle vicende della vita quotidiana scivola rapidamente e la fa franca con un mezzo sorriso fregandosene delle conseguenze per colui o colei (qui c’è la parità dei sessi) che compare per un istante e un attimo dopo è già lontano. Figura dell’ombra, il suo successo è legato all’oscurità, ingannatore e impunito per eccellenza. 

Battisti - Don Giovanni

Faust , o il fare per il fare: come l’individuo o il gruppo individua e si confronta con i limiti . Il Faust di Wolfgang Goethe è un’incredibile discesa ed esplorazione nel profondo lato oscuro della leadership: il successo ad ogni costo, l’instancabile ricerca della conoscenza e del raggiungimento dei sogni. La riduzione del pragmatismo alla sola realtà quotidiana porta inevitabilmente al fallimento. Forse, in fin dei conti, abbiamo tutti stretto un patto col diavolo e le nostre vite, troppo spesso, sono delle note a piè pagina di un patto faustiano sottoscritto col sangue.

Zucchero - Il Diavolo in me

E i Beatles? prossima puntata

Giuseppe (Beppe) Carrella

Presidente del @CLUBTI Milano

2 anni

Grazie per la pazienza- E grazie a goWare ce l’abbiamo fatta, ecco intanto il link alla pagina Amazon del libro cartaceo. A breve arriva anche l’ebook. https://www.amazon.it/dp/8833635481 Aspetto i vostri feedback-

Antonio Cerini

Project Manager PMP & Risk Manager PMI-RMP presso GRUPPO ALMAVIVA (retired)

2 anni

Incredibile Beppe, per anni ho dovuto attenuare se non nascondere di avere studi filosofici alle spalle.

Giuseppe (Beppe) Carrella

Presidente del @CLUBTI Milano

2 anni

Ciao Gianni, Rosamaria,Laura,Dario,Angelo,maria,Angelo- se l'intenzione dei vostri commenti era quello di farmi ...emozionare, vi dico che ci siete riusciti alla grande.

Angelo Ruggiero

Head of IT Unilever Italy

2 anni

Beppe TU sei uno dei pochi esempi dis-ruptive dei nostri tempi ! Complimenti sempre !!!

Dario Di Lelio

Digital Transformation | Business Development Manager | Utilities Smart Grid | Startup and Digital Economy | Sales

2 anni

Tutti i puntini sono collegati adesso in questo viaggio a tappe tra letteratura, musica e leadership, progetto di incredibile valore per noi tutti che li abbiamo letti e per quelli che li leggeranno; rimpiango di non averti avuto come professore ma mi è andata comunque di lusso ad averti incontrato come mentore ed amico; grane Beppe (con la B), Ad Maiora!

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