Una vita giocata tutta al 'tie break'
Giacomo Sintini, pallavolista italiano di serie A1 che ha giocato, tra le altre squadre, con la Lube Macerata ed il Trentino Volley, la definisce così la sua vita passata.
'Forza e coraggio' è la storia di un grande dolore, di una lotta disperata per la vita e di una durissima sfida contro la morte. E' una storia, forte, tenera ed appassionata, vibrata sui toni di una carica emozionale rara che mette a nudo un inconsueto e contemporaneo alfabeto sentimentale, fatto di solidarietà da parte della famiglia e da chi capisce la sua pena. Per fortuna è una storia a lieto fine, con una trama molto presente e molto attuale, il racconto di come Giacomo ha affrontato la sua malattia, una vita letteralmente travolta così all'improvviso, senza via di fuga e giocata, come dice lui, tutta al 'tie break'.
La lettura mi ha preso tantissimo, macinavo pagina dopo pagina e ho divorato il racconto in un weekend. Una storia raccontata con passione ed emotività, Giacomo la fa sentire tua, ne sei parte integrante, vorresti aiutarlo e non fare da spettatore, vorresti che tutto finisca quanto prima.Per lui stesso, per la moglie Alessia, per le famiglie, per la piccola Caterina che non capisce perché il suo papà non gioca più con lei, ho tifato perché le cure vincessero sul male, perché Giacomo non mollasse e non si desse per vinto.
Dentro la sua anima è rimasto un interrogativo da persona credente e praticante. L'incontro prima della malattia e nel pieno successo agonistico, con un frate che gli aveva detto: "la vita ti insegnerà l'umiltà". Beh io credo che la sua pena l'abbia scontata tutta!
Alla fine è tornato in campo nella finale scudetto del 2013, gara che ha consacrato il suo ritorno in campo e lì ha ottenuto la sua vittoria, come miglior palleggiatore della finale e come uomo.
Ha fondato l'associazione Giacomo Sintini che raccoglie fondi per sostenere la ricerca contro le leucemie e linfomi e per l'assistenza in campo oncoematologico. (https://associazionegiacomosintini.it/).