Vale la pena avvalersi di fashion blogger per incrementare le vendite?
Il fenomeno dei fashion blogger ha raggiunto punte stellari. Personaggi in grado di acquisire talmente tanto seguito da sommergere anche quotate rivisite di moda. Veri e propri fenomeni che diventano web stars cosi amate da influenzare i processi decisionali semplicemente scattandosi una foto indossando un accessorio o un indumento.
Quello che sorprende è il tariffario dei fashion blogger più popolari, che arrivano ad incassare da 3.000 a oltre 150.000 euro per un semplice post di una foto ad effetto sul proprio account Instagram.
A corto di idee per emergere nel complesso mondo della moda, molti noti brand hanno ingaggiato schiere di fashion blogger per persuadere le loro orde di followers. I fashion blogger hanno rappresentato e continuano a rappresentare un viatico per supportare anche stilisti emergenti, prodotti nuovi e interi shop.
Di recente però questo fenomeno sembra aver perso un pò di "traction" e i numeri appaiono in calo. Forse perchè molti brand si sono iniziati a chiedere se utilizzare i fashion blogger abbia in effetti un impatto diretto sulla vendita. Forse perchè hanno capito che non è facile misurare in modo scientifico il risultato di un'operazione fatta in partnership con uno di loro. Forse anche perchè molti fashion blogger, giocando sulla difficoltà di misurare il ROI da parte dei brand, hanno dichiarato numeri fuori dal mondo.
Nel post cerchiamo di capire se esista una correlazione dimostrabile tra un attività di online PR fatta tramite fashion blogger è il risultato commerciale e soprattutto con quali obiettivi dovrebbe essere presa in considerazione un attività in partnership con questi abili influencer.