Viaggio al centro di Advland
C'erano una volta, in una terra lontana chiamata Advland, tre Guru, i quali si spartirono tre territori.
Il primo, Marketter, prese possesso di Marketing City.
Il secondo, Contentino, di Copy Town.
Il terzo, Designera, di Visual Country.
Tutte e tre le terre confinavano e quindi, a volte, capitava che bevessero qualcosa insieme.
Marketter dispensava consigli a destra e a manca a chiunque venisse a chiedere udienza.
Molti erano gli "ohhhh!" e i "magnifique!", rivolti a lui.
Contentino, dal canto suo, parlava e parlava, spiegando a ogni dì e a ogni passante che si rivolgeva a lui, qualsiasi cosa fosse inerente alla miglior scrittura, lasciando i professori costantemente a bocca aperta.
Designera, con la sua immancabile aria finto distratta, svolazzava di museo in museo, di installazione a installazione, per sottoporre ai suoi adoratori le sue creazioni, ricevendo in cambio continui applausi.
Un giorno, un vecchio saggio, passando da quelle parti, notò una folla che si dirigeva verso uno dei tre territori.
Incuriosito, chiese a un Utente (così si qualificò) cosa stesse succedendo e questi glielo spiegò.
"Ma come" esclamò "non conosci la fama dei tre Grandi? Loro ci elargiscono di grandi doni e, in cambio, gli portiamo denaro. Una piccola cosa, nevvero?".
Il vecchio rimase in silenzio, salutò e andò via.
Due giorni dopo, si incamminò verso il primo castello e fu accolto dal Maggiordomo, il quale gli disse che il Grande Marketter lo avrebbe ricevuto ASAP.
Dopo svariate ore, finalmente, avvenne la reciproca conoscenza.
Così accadde anche con gli altri due.
Il vecchio, non pago nella sua curiosità, decise di incontrare tutti e tre assieme, a casa sua.
Dopo un'iniziale resistenza da parte dei tre Grandi, finalmente la Conference avvenne.
Con sguardi di sufficienza, si accomodarono su delle modeste sedie, loro abituati a posare le terga su soffici cuscini e morbide poltrone.
"Dicci, vecchio, cosa vuoi da noi? Perché ci hai convocati? Non abbiamo tempo da perdere!" esclamò Contentino, seccato perché, quel giorno, avrebbe dovuto presiedere a un'Ospitata Vip.
Gli altri due annuirono, anche loro seccati.
Così il vecchio si decise a parlare, andando dritto al punto.
"Possiedo un'azienda, ma essa non sta andando bene. Forse la crisi, forse il prodotto, non riesco a concludere nulla. Ho sentito che voi siete tre maghi della vendita, perciò vi chiedo aiuto".
I tre, ascoltando queste parole e amando particolarmente l'adulazione, si attivarono nel modo a loro più consono: elargendo consigli.
Iniziarono a parlare contemporaneamente, alzando sempre di più le voci e, di conseguenza, svegliando il Vicinato, che gridò a sua volta di smetterla di urlare.
Dopo cinque minuti, il vecchio li interruppe.
"Perdonatemi, signori, non mi sono spiegato bene. Non chiedo consigli, ma pianificazione, strategia e messa in opera. Vi pagherò qualsiasi cifra chiederete. Accettate?
Vi avverto, però, che se non dovessi notare cambiamenti positivi, smetterò di darvi danaro. Cosa ne pensate?"
I tre, allibiti, si guardarono negli occhi.
Ma come si permetteva questo vecchio di contestare i nostri consigli?
Cominciarono a parlottare e...
Secondo voi, avranno accettato?
Founder e brand designer Banana Splint ➤ Progetto il tuo brand dalla D alla S (sì, faccio loghi 😉) ➤ Mi occupo di brand e personal brand su LinkedIn ➤ ho creato Furbes ➤ <2K contatti, ma conto di scendere
4 anni"Vecchio, noi siamo i Tre Grandi (e stai attento in particolare quando pronunci la seconda consonante) Guru di Advland, deteniamo lo Scettro del Pollicione, come osi mettere in dubbio i nostri consigli - per i quali abbiamo appena brevettato un comodo e pratico dispenser da tavolo, da sistemare a casa o in ufficio, facilissimo da fissare, leggero ed esteticamente gradevole. Il suo funzionamento è semplicissimo: essendo dotato di sensore di movimento, elargirà consigli ai passanti sotto forma di una gradevole mousse profumata da spalmare su tutto il corpo come un unguento. Ciò vi donerà un potere riflettente in grado di attirare facilmente i vostri clienti. Solo alle prime cento telefonate, in regalo la mountain bike con cambio Shimano. Affrettatevi!"
cit. "Vi avverto, però, che se non dovessi notare cambiamenti positivi, smetterò di darvi danaro. Cosa ne pensate?" In questa frase è evidente che la modalità di pagamento non è a risultato ma a step progressivi. Avendo un indole malandrina e ragionando da avvocato del diavolo mi dico: - Quando, come e chi stabilirà il momento dei cambiamenti positivi? - Io accetterei, ed è molto probabile che è un bias cognitivo ad esercitare questa scelta che riverso sui tre, per cui anche i tre accetteranno o hanno accettato l'incarico. Ovviamente accetto solo nel caso in cui, quando, come e chi sia io a definirli, sono il Guru!
Retired from VAREX IMAGING ITALIA SRL (Of Varex Imaging Corporation)
4 anniCi riprovo, visto che si tratta di viaggio in advland (la fiaba) con parte reale di business (accettare o meno incarico). Essendo che si parlavano accavallandosi, per di più ad alta voce, darrebbe impressione che i tre non fossero abituati a lavorare in Team. Se seguo la fiaba, che sono stati pure regarguiti per, penso, alla vaghezza degli interventi, etc, presumo che si potesse trattare di guri che si fanno pagare a tempo, a prescindere dal risultato. Dove sta la morale della fiaba? Il succo è che si dovrebbe lavorare con pregettualita' in Team senza temere che non via sia risultato concreto. Se queste sono le premesse.... Non dovrebbero avere accettato. 🤔
Web writer, Digital storyteller, Content creator, Social Media Manager, Voce narrante
4 anniUn bellissimo racconto Chiara, scritto con quella saggia ironia che lascia anche un po' di amaro in bocca, perché no... secondo me purtroppo non accetteranno la sfida, il rischio di essere scoperti ad essere anche segretamente cittadini onorari di Fuffolandia sarebbe troppo elevato...
Formulente - Formatore & Consulente per persone nel business. Facilitatore e guida nella trasformazione aziendale e nello sviluppo del mindset.
4 anniMi sono molto divertito nel viaggiare in Advland! Brava Chiara! Per rispondere alla domanda ho due ipotesi che posiziono in due diversi spazi temporali. Prima del cambiamento in corso, non avrebbero accettato perché in caso di insuccesso (con ovvia colpa del commerciale) non avrebbero preso i comunque “meritati” danari. Guardando al futuro, decisamente si. Una sfida come questa va colta per costruirne il risultato atteso, portando innovazione e sinergia.