Vince sempre chi più crede: come ottenere il massimo nel lavoro, nello studio e nella vita

Non hai vinto mai niente? Pensi che nella vita per arrivare in alto occorrano solo fortuna e raccomandazioni? Sbagli!

Non si nasce persone di successo, ma lo si diventa: "non voglio sentir parlare di numeri due, c'è solo il numero 1; non è questione di denaro, solo orgoglio puro e semplice", diceva Jimmy Connors, uno dei più grandi giocatori nella storia del tennis (1253 vittorie in carriera).

Sfruttare le proprie potenzialità per ottenere il massimo nel lavoro, nello studio, nell'amore e nei propri hobby è difficile, ma non impossibile e spesso l'elemento discriminante fra successo e fallimento è l'aspetto mentale.

Devi avere veramente voglia di vincere e credere di poterlo fare; se credi alla bellezza dei tuoi sogni, essi ti apparteranno: "il guerriero della luce crede ai miracoli. Poiché crede a essi, i miracoli cominciano ad accadere".

Ciò su cui ci concentriamo diventa la nostra realtà: elimina le parole "provare o sperare", cancella tutti i pensieri negativi e i falsi condizionamenti, "uccidi il mostro finché è piccolo", risolvi subito i problemi, conosci a fondo le cose e diventeranno ancora più belle, metti alla vita le Ali della serenità e dell'esperienza.

Immagina il sorriso del tuo cliente alla consegna del lavoro, pensa all'applauso finale del pubblico prima di un discorso importante, assapora il piacere della lode mentre studi per un esame, senti la rete che si gonfia prima di tirare una punizione, credi ad un "sì" quando chiedi di uscire alla ragazza/o che ti fa battere il cuore.

Una forte immaginazione produce l'avvenimento e aiuta a potenziare le tue ambizioni, trasformare i tuoi pensieri inconsci in concretezza e, come diceva Nietzsche, "diventare ciò che sei".

Ogni pensiero però, anche il più nobile, è sterile fin quando non si traduce in azione pratica; vince sempre chi più crede, ma anche chi più a lungo sa soffrire: il talento da solo ti fa vincere una partita, ma è con l'intelligenza, il lavoro e l'allenamento che si vincono i campionati.

Matematicamente: metodo + coerenza + costanza = risultati.
Un'equazione semplice, alla cui base c'è la variabile fondamentale dell'autodisciplina. La volontà e lo spirito di "combattimento" sono gli unici sentieri che rendono sanguinanti i tuoi piedi, che ti permettono di trasformare lo stress non in un freno, ma in linfa vitale, battito cardiaco, spinta a superare te stesso, giocare d'anticipo e vincere.

Occorre però sapere dove si va, avere davanti agli occhi il traguardo, dividere la corsia metro per metro, contare i passi, usare la migliore strategia per far convergere energie fisiche e mentali.

Attenzione! Non accettare il fatto di non averci provato, ma accetta il fallimento. Rialzati e non abbandonare subito la nave. Se arriva la sconfitta, considerala come il segno che i tuoi piani erano sbagliati.
Ridisegnali dunque e salpa di nuovo verso l'oggetto del tuo desiderio.

Buona fortuna e non mollare mai!