Vincere la paura di fare domande in pubblico
Nella vita, ci sono sfide che affrontiamo quotidianamente, alcune grandi e altre apparentemente piccole.
Tuttavia, ci sono momenti in cui queste sfide apparentemente piccole possono diventare ostacoli significativi se non affrontate e superate con il mindset appropriato, e cioè con il giusto atteggiamento mentale.
Uno di questi ostacoli è la paura di chiedere e fare domande in pubblico, per esempio durante le riunioni, i meeting o le convention aziendali. Si tratta di una barriera che può limitare il nostro apprendimento, la nostra crescita e persino le nostre relazioni.
Spesso, non ci si rende conto di queste paure perché è difficile ammetterle a sé stessi o perché si è talmente rassegnati a questo comportamento che non si crede che possa essere risolvibile.
Possono essere tante le motivazioni dietro a questa difficoltà: il timore del giudizio degli altri, una bassa autostima o considerazione di sé stessi e delle proprie idee, la paura di parlare in pubblico e di sentire la propria voce insicura.
Anche a te sarà capitato di morire dalla voglia di fare quella domanda, che all’inizio sembra tanto intelligente che ci farà fare una bella figura; ma poi un attimo dopo sentiamo salire dentro di noi una sensazione di disagio, quel misto di imbarazzo, indecisione e insicurezza che ci bloccano.
Cominciamo a dubitare che la nostra domanda poi sia davvero così intelligente, inizia sembrarci un po’ banale, scontata o addirittura sciocca e fuori luogo.
Anche i caratteri più forti e le persone più abituate, provano un pizzico di emozione a sentire gli sguardi degli altri su di sé e a far risuonare la propria voce all’interno della sala.
Figuriamoci chi non è abituato a farlo o chi, timido ed introverso, prova proprio imbarazzo ad esporsi.
Eppure, siamo spinti da un desiderio di conoscere, vorremmo saperne di più e avere quell’informazione che tanto ci serve oppure la risposta a quella domanda che ci gira in testa da molto tempo.
Come fare per superare di fare domande in pubblico?
Prima di cercare di risolvere questa difficoltà molto comune, cerchiamo di comprendere le diverse fasi in cui si può manifestare la paura di chiedere poiché alzare la mano può rappresentare solo la prima manifestazione di quella che può diventare un’escalation di espressioni fino ad arrivare ad un vero e proprio attacco di panico.
Conoscere i diversi livelli è utile per capire il livello di profondità di questa difficoltà e che influenza ha sulle nostre attività professionali e personali.
Il primo passo è spesso il più difficile. La paura di alzare la mano può derivare dalla preoccupazione di essere giudicati dagli altri o dalla mancanza di fiducia nelle proprie capacità.
La voce che si spegne o diventa flebile è un timore comune per coloro che lottano con la paura di chiedere. La preoccupazione che gli altri non possano sentirti può essere paralizzante.
L’uso di un microfono può aggiungere un livello di ansia aggiuntivo. La paura di parlare troppo forte o troppo piano, o di non saper gestire correttamente il microfono, può impedire a qualcuno di fare domande o intervenire.
Alzarsi in piedi e farsi vedere da tutti i presenti può aggiungere ulteriore apprensione.
Infatti, attirare l’attenzione su di sé puoi intimidire e imbarazzare, fino al punto di bloccarsi le persone, anche quelle più estroverse. Come vedremo nello step successivo.
La glossofobia, la paura di parlare in pubblico, è una manifestazione di un disturbo d’ansia sociale e può essere, in questi casi, così forte e profonda da provocare un vero e proprio congelamento.
Può bastare solo il pensiero poi di rimanere bloccati a generare ancora più ansia e timore.
L’ansia diffusa si propaga per tutto il corpo e, oltre a sudore e arrossamento, può provocare una sensazione di groppo in gola e di mancanza di respiro.
Bere in bicchiere d’acqua in questi casi, come spesso si consiglia, anziché agevolare l’emissione vocale può provocare l’effetto contrario finendo di traverso e provocando una fastidiosa tosse.
In alcuni casi estremi, la paura di chiedere può addirittura sfociare in un attacco di panico completo, con sintomi fisici e psicologici che paralizzano e rendono il momento estremamente doloroso e traumatico.
Prima di arrivare all’espressione massima però, fermiamoci e cerchiamo di ascoltarci e conoscere le sensazioni che proviamo in determinate situazioni.
Ascoltiamo la nostra voce interiore e ascoltiamo la nostra voce quando parliamo.
L’autoconsapevolezza è il primo passo per capire di cosa abbiamo bisogno e cosa può aiutarci veramente.
In questo video, potrai ascoltare come Simone ha superato la sua timidezza grazie al mio percorso.
Consigli per superare la paura di fare domande in pubblico
Prima di alzare la mano per fare la domanda, ti propongo qualche consiglio semplice e utile per superare la paura di chiedere e farti trovare preparato al momento in cui ti verrà data la parola:
Questo ti aiuterà molto a chiarire le idee, a smettere di rimuginare la domanda in testa e a sentirti più sicuro perché, quando alzerai la mano per chiedere la parola o verrai invitato a parlare, ti basterà leggerla.
Questo potrebbe generare frustrazione perché qualcuno ti ho “rubato” la domanda e potrebbe ricevere dei complimenti per averla fatta.
Potresti rimanere con il dubbio e non aver avuto risposta all’argomento che ti interessava, questo potrebbe crearti frustrazione perché poteva essere una domanda che ti avrebbe potuto fornire informazioni importanti.
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Ricorda che la domanda viene sempre apprezzata!
Hai fatto caso che gli interlocutori chiedono sempre se ci sono domande alla fine dei loro interventi?
Questa non è solo una formalità, la domanda è molto utile sia per chi ascolta sia per chi parla perché rappresenta un elemento importante della comunicazione.
La domanda, infatti, viene sempre apprezzata perché:
Si tratta quindi di un momento di confronto e arricchimento tra il relatore e le persone presenti che renderà l’evento ancora più interessante ed approfondito.
Azioni pratiche per superare la paura di fare domande
Ma come agire nel concreto per superare la paura di fare delle domande?
Questi consigli sono validi per superare il timore di alzare la mano e possono essere utilizzati anche altri momenti di difficoltà perché si basano su tecniche applicate di PNL, Dizione Emotiva e Public Speaking.
Affronta le tue paure un passo alla volta. Inizia con piccoli interventi o domande all’interno di contesti che conosci per poi aumentare gradualmente e lanciarti in situazioni con un pubblico più ampio.
Uscire dalla propria zona di comfort ed esporsi agli altri non è mai facile ma cerca di resistere alla tentazione di evitare situazioni che ti mettono a disagio.
La vera crescita avviene al di fuori della zona di comfort.
Cerca di acquisire competenze che ti rendano più sicuro di te stesso/a, ampliando le tue soft skills come migliorare la gestione delle emozioni o il Public Speaking.
Il modo migliore per superare la paura è affrontarla di petto. Mettiti in gioco e affronta le tue paure con coraggio e determinazione.
Aggiungo anche qualche piccolo consiglio per aiutarti a porre le domande nel modo migliore, affinché risultino ben formulate e più interessanti.
Come fare domande ben formulate?
Ma come si fa una domanda ben formulata?
Superato il blocco di alzare la mano, ecco qualche consiglio pratico per fare delle domande ben formulate ed efficaci, per esprimersi in maniera chiara ed ottenere la risposta desiderata.
Puoi partire da domande più generiche e poi restringere il campo ma non fare inutili giri di parole. Fai una domanda chiara, semplice e centrata sull’argomento che ti interessa.
Sei lì per imparare e confrontarti, non perdere questa importante occasione di crescita per il timore di parlare in pubblico e di alzare la mano.
Ci relazioniamo con delle persone e anche loro, seppure abituate, possono avere dei momenti di incertezza.
Fare due o tre domande per volta, in maniera ansiosa e troppo veloce, potrebbe mettere in difficoltà chi abbiamo di fronte e allontanarci dall’obiettivo di ottenere le informazioni che desideriamo.
Anche se ti sei tolto un peso facendo quella domanda che tanto ti tormentava, rimani concentrato sulla risposta del tuo interlocutore, ascoltandolo con attenzione.
Potrebbe chiederti conferma della sua risposta, se è stata esaustiva, e per te potrebbe essere l’occasione per fare un ulteriore domanda sullo stesso o su un altro argomento.
Preparata la domanda da fare, tira fuori la voce. Niente incertezze, niente voce bassa e parole mangiate. Fai un bel respiro e articola bene le parole, senza alcuna fretta di finire la domanda e di farti dire di ripeterla perché non si è capita.
In questo video affronto la difficoltà che hanno molte persone di parlare in pubblico con voce sicura e ti spiego come poterla superare.
Il metodo per superare la paura di fare domande: la Dizione Emotiva
Se anche tu vuoi vincere la paura e l’ansia di parlare in pubblico, la Dizione Emotiva è il migliore metodo di public speaking che puoi imparare, perché ti insegna come controllare non solo il timbro vocale, ma anche sapere gestire le emozioni.
La Dizione Emotiva, la mia innovativa tecnica di Public Speaking, nasce dalla fusione tra:
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Con la crescita personale e questo approccio unico, potrai migliorare la tua comunicazione efficace e persuasiva, diventando un oratore più sicuro e autorevole.
Il metodo di Public Speaking della Dizione Emotiva è perfetto per superare la paura di parlare in pubblico. Informati su come puoi migliorare la tua crescita personale attraverso la comunicazione efficace e raggiungere i tuoi obiettivi!
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