Vorrei sentirmi libero
Libero di pensare fuori dagli schemi.
Libero di scherzare, di fare dell'ironia, anche se la riunione è appena andata male.
Perché il genio sta anche nelle battute, se fatte bene.
Libero di prendere una giornata di ferie per stare con chi amo.
Perché non deve esser successo per forza qualcosa di brutto per non venire a lavoro.
Libero di lavorare all'aria aperta.
Perché fuori penso meglio, e poi a chi faccio del male?
Libero di avere idee inconcludenti, ma mie.
Perché non falliamo ma troviamo soluzioni non adatte.
Libero di prendermi delle responsabilità, per quanto esse siano rischiose.
Perché è grazie a questo che si diventa adulti.
Libero di ascoltare musica.
Perché ognuno di noi necessita di un contesto diverso per lavorare.
Libero di vestirmi come voglio.
Perché il mio outfit riflette la mia personalità ed io voglio essere me stesso.
Libero di sapere che succede.
Perché preferirei sapere se l'azienda è in crisi prima di comprare casa, non dopo.
Libero di volere di più.
Perché fa paura chi vuole scavalcarti, ma non tutti andiamo alla stessa velocità, ed infatti esiste la corsia di sorpasso.
Libero di emozionarmi.
Perché se lavori ad un progetto e questo da dei risultati è giusto farlo, senza vergona.
Libero di contraddirti.
Perché abbiamo opinioni diverse ma parlando troviamo una soluzione.
Libero di festeggiare.
Perché è così che fa una squadra, festeggia quando vince.
Libero di essere me stesso.
Perché sì, e di questo non devo dare spiegazioni a nessuno.
(Foto di @msaglirac)