Vuoi sapere qual’è la malattia del secolo? La pagina aziendale non curata!
Ormai ce ne rendiamo conto ogni giorno, moltissime aziende hanno una pagina professionale (alcuni usano ancora i profili privati e su questo stendiamo un velo pietoso) su Facebook, LinkedIn, Instagram, ecc... e usiamo queste piattaforme come veri e propri motori di ricerca, ma la maggior parte di queste pagine non sono aggiornate, non contengono post interessanti o addirittura coerenti con ciò che voglio comunicare agli utenti/clienti. (...Pagine di attività professionali piene di gatti! Gatti ovunque! La società dei gattari virtuali...)
Perché? Per pigrizia? Per mancanza di tempo o fantasia? Può essere, ma la cosa peggiore è che non aggiornando i nostri canali comunicativi rimaniamo indietro rispetto ai competitors che lo fanno e che così privano di clienti e soldi il nostro business.
Dalla mia piccola esperienza nel settore in realtà ho dedotto che molti imprenditori, liberi professionisti e gestori di PMI non credono alla forza di engagement dei social network e cercare di informarli in merito sembra un impresa ancora più ardua del previsto.
Una pagina ben curata invece è capace di raggiungere davvero una quantità di utenti inaspettata e grazie a post interessanti e ben sviluppati, possiamo intercettare e fidelizzare l’utente ai nostri prodotti rendendo l’azienda simpatica ai suoi occhi e a quelle dei suoi amici!
Quando poi si parla di budget per le campagne Ads arriviamo allo sconcerto! Facebook non era gratis? Se vuoi farlo funzionare bene purtroppo NO! Un piccolo investimento periodico di anche solo poche centinaia di euro possono davvero bastare per arrivare ad un pubblico più ampio e ovviamente ben delineato. Eppure c’è chi è scettico...
Cambiamo modus operandi e ottimizziamo le risorse in nostro possesso. Solo così potremmo essere al passo con i competitors o addirittura avvantaggiati!
Imprenditore seriale e Founder di askjinn.ai
3 mesiDaniela, Interessante, grazie per la condivisione!