X Convegno annuale Centro Studi Diritto Nuove tecnologie® 4 ottobre 2021
Il Prof. Avv. Emilio Tosi Managing Partner TOSI & PARTNERS HIGH TECH LEGAL e Direttore Esecutivo DIRITTO NUOVE TECNOLOGIE® - CENTRO STUDI PER L’INNOVAZIONE aprirà il X CONVEGNO DNT
TUTELA DELLA PERSONA E DEI DATI NEL GDPR TRA RESPONSABILIZZAZIONE E RESPONSABILITA'
In occasione della presentazione dello studio monografico del Prof. Avv. Emilio Tosi
DIRITTO PRIVATO DELLE NUOVE TECNOLOGIE DIGITALI
Riservatezza, contratti, responsabilità tra persona e mercato
Giuffré Francis Lefebvre 2021
L’economia globale è ormai irreversibilmente declinata digitalmente: le tecnologie “disruptive” dell’informazione e della comunicazione elettronica non costituiscono più un settore a sé stante, bensì il fondamento stesso, pervasivo, di tutti i sistemi economici innovativi moderni.
Il contesto applicativo delle nuove regole comunitarie è quello del Digital Single Market (DSM) UE un mercato in cui è garantita non solo la libera circolazione delle merci, delle persone, dei servizi, dei capitali ma anche la circolazione delle informazioni e dei dati in condizioni di concorrenza leale, livello elevato di protezione dei consumatori e dei dati personali. Tuttavia, l’aspirazione evidente del GDPR - che traspare dall’orditura regolatori complessiva - è quella di vero e proprio legal benchmark globale destinato a contrastare e regolare non solo l’utilizzo illecito di dati personali e lo fruttamento economico massivo ma anche il correlato progressivo dominio dell’algoritmo.
Nella società della condivisione e del capitalismo della sorveglianza digitale dei Big Tech della Silicon Valley si registra l’inarrestabile fenomeno globale, che non può più essere disconosciuto, della patrimonializzazione dei dati personali, dell’Internet of Things e dei Big Data.
È emblematica la tensione intrinseca rilevabile tra tutela dei diritti fondamentali della persona e libertà del mercato, soprattutto dei mercati digitali. Tale contrasto non può, tuttavia, risolversi in danno di diritti fondamentali della persona tutelati dall’art. 2 della nostra Co- stituzione oltre che dagli articoli 7 - Rispetto della vita privata e della vita familiare e 8 - Protezione dei dati di carattere personale della Carta dei diritti fondamentali della UE e dal- l’art. 8 della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU).
Il GPDR segna il passaggio da un modello normativo esclusivamente sanzionatorio ex post ad un modello più maturo e consapevole di gestione del rischio ex ante e prevenzione. Lo scopo dichiarato è, come noto, quello di assicurare un “livello coerente ed elevato di protezione delle persone fisiche e rimuovere gli ostacoli alla circolazione dei dati personali all’interno dell’Unione, il livello di protezione dei diritti e delle libertà delle persone fisiche con riguardo al trattamento di tali dati dovrebbe essere equivalente in tutti gli Stati membri”.
Tale drastico cambio di prospettiva - che mette in discussione l’originaria centralità dell’autodeterminazione dell’interessato, del ruolo del consenso, enfatizzando le regole di condotta qualificate e la responsabilizzazione del titolare oltre lo schema ormai superato “obbligatorio/non obbligatorio” - è strettamente correlato alla valutazione, prevenzione e gestione del rischio correlato al trattamento dei dati che permea tutto l’impianto normativo delineato dal GDPR.
La nuova impostazione si rivela plasticamente nell’introdu- zione, da parte della riforma comunitaria, del nuovo fondamentale principio dell’accountability (art. 5 - GDPR), della responsabilizzazione del Titolare in base al quale per adempiere alle prescrizioni richieste dal GDPR - compliance privacy - non solo occorre ottemperare alle nuove regole ma occorre anche essere in grado di provare di aver ottemperato.
Corre l’obbligo di segnalare che è in fase avanzata di discussione anche la proposta di riforma della Commissione UE della Direttiva 2002/58/CE (c.d. “Direttiva e Privacy”), che dovrebbe uniformare l’attuale quadro normativo continentale in materia di circolazione dei dati personali nelle comunicazioni elettroniche - con un tentativo di disciplinare anche le comunicazioni Machine to Machine peculiari del nuovo fenomeno tecnologico dell’Internet of Things (IoT) e dei Big Data - con l’introduzione, anche in questo caso, di un Regolamento e-Privacy direttamente applicabile in tutti i Paesi membri della UE.
La tutela della privacy e della protezione dei dati personali nella società digitale della sorveglianza - nonostante le importanti novità del GDPR, quelle in corso di definizione in materia di e-privacy oltre alle riforme europee, in discussione, del Digital Services Act (DSA) e Digital Markets Act (DMA) - sono ancora una pagina da scrivere ben lontana dall’aver rag- giunto un saldo approdo definitivo condiviso dai principali attori dei mercati globali.
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Ad oltre tre anni dal 25 maggio 2018 data di piena applicazione del Regolamento UE 679/2016 - meglio noto come General Data Protection Regulation (GDPR) – si ritiene opportuno approfondire e dibattere i nuovi profili regolatori alla luce del rivoluzionario principio di accountability letto attraverso il prisma dei diritti fondamentali della persona che richiede pure attenta riflessione.
L’importante Convegno - promosso dal Direttore Esecutivo del Centro Studi Diritto Nuove Tecnologie - DNT® Prof. Avv. Emilio Tosi - vedrà intervenire nelle relazioni introduttive il Presidente Prof. Pasquale Stanzione e la Prof.ssa Ginevra Cerrina Feroni rispettivamente Presidente e Vice Presidente del Garante per la Protezione dei Dati Personali.
Seguirà Tavola Rotonda a cui parteciperanno autorevoli Relatori esperti della materia.
Con il patrocinio istituzionale del GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
Per iscriversi al Webinar:
https://www.eventbrite.it/e/biglietti-tutela-della-persona-gestione-del-rischio-178550498347
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