I concerti per pianoforte raccontano solo in parte il lato creativo di Prokofiev. Tornato in patria dopo varie esperienze all'estero, tensioni e difficoltà con le autorità lo costringono a rispettare le esigenze artistiche del regime. Pierino e il lupo è soltanto uno dei suoi picchi di genio: il suo balletto Romeo e Giulietta del 1935 è un capolavoro e le sue sinfonie fanno parte della storia della musica, soprattutto le numero 1, 5 e 6, forse la più grande. Tutta la sua produzione è brillante e affascinante, ma sono le sonate per violino a colpire l'anima nel profondo.