Il nome dei Buzzcocks è tra i primi che si incontrano sfogliando i testi di storia del punk. Pete Shelley e i suoi compagni di scorribande hanno definito un'epoca manipolando suoni di marca alternativa e lanciando provocazioni al mainstream con una sezione ritmica schiacciasassi, linee vocali orecchiabili e riff di chitarra affilati e aggressivi. La band inglese giunge a un punto di rottura degli schemi, in cui l'incontenibile energia creativa della musica e il tagliente umorismo dei versi sfociano in un sound brillante e scatenato che non dimentica le proprie origini ad alto voltaggio.