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Nuovo traguardo raggiunto nel nostro percorso verso la #sostenibilità. ❇️ Full CO2 offsetting implemented from 2024 ❇️ Nel corso del 2024 ci siamo impegnati nell'attività di monitoraggio e controllo delle nostre emissioni di CO2 secondo gli standard internazionali ISO. Nello specifico grazie al supporto di Sustainable brand Platform abbiamo provveduto a calcolare il nostro impatto di emissioni di CO2 su tutti i nostri prodotti e pianificato un piano di riduzione degli stessi. Per rendere ancor di più efficace il nostro impegno abbiamo provveduto ad individuare ed acquistare dei crediti di carbonio a sostegno della nostra strategia per tutta la nostra produzione! Nel nostro programma questo è un obiettivo cardine, che corona una pianificazione strategica iniziata da più di due anni. Siamo partiti dalla consapevolezza che il settore della tintoria e rifinizione tessile è tradizionalmente caratterizzato da un elevato impatto ambientale. Quindi il primo passo è stato l’acquisto di energia 100% da fonti rinnovabili, poi abbiamo implementato sistemi di misurazione interni per calcolare i nostri consumi. Ottenuto anche grazie alla collaborazione con Sustainable Brand Platform e GFS Consulting Un percorso che ci ha dato grandi soddisfazioni, ma questo è solo una parte del lavoro che abbiamo svolto. Vi mostreremo anche tutti i dettagli che ci hanno permesso di arrivare fino a qua e i side projects che ne derivano. #banellitintoriarifinizione #consciusness #sustainability #SGD #carbonfootprint

Evitare lo spreco di cibo è una delle piu’ semplici azioni quotidiane che possiamo mettere in campo per contribuire alla riduzione delle #emissioni e all’uso sostenibile delle risorse con particolare riferimento all’#acqua e al #suolo. Secondo l’ #UNEP La perdita e lo spreco di alimenti generano l’8-10% delle emissioni globali di #GHG (circa 5 volte le emissioni totali del settore aviazione). Questo mentre circa 763 milioni di persone soffrono la #fame e circa un terzo della popolazione mondiale ha a che fare con l’insicurezza alimentare. (https://lnkd.in/dCpBu-Mm) Il 13 marzo la #CommissioneEuropea ha adottato la proposta di revisione della #direttivaquadrorifiuti indicando tra le priorità il #foodwaste. Il #foodwaste e’ anche un problema economico. Secondo l’analisi di impatto della Commissione, i 58.5 Mt di cibo sprecato in EU hanno un valore di mercato stimato lungo tutta la catena di approvvigionamento di 132 miliardi di Euro. Si tratta quindi di un tema #ambientale #sociale ed #economico. Ce ne siamo occupati nel 2021 con la Presidenza del #G20 e il tema rimane prioritario. #resourcefficiency #circulareconomy Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ISPRA

Ricordi il “carbone pulito”? Era sulla bocca di politici e politicanti italiani non molti anni fa. Gli stessi che oggi parlano di “nucleare pulito”, ma quello è materiale per un’altra Pillola. Sono alcune delle tante definizioni del greenwashing - come i “termovalorizzatori” - che in Italia vengono ripetute ossessivamente fino a sedimentare nel lessico comune. In fondo, anche un candidato presidente degli Stati Uniti al giorno d’oggi conferma la veridicità di un’affermazione dicendo “l’hanno detto in TV”. Oggi, ti introduco all’universo del CCUS (Carbon Capture, Utilisation, and Storage): una sigla sempre più presente nelle campagne di comunicazione dell’Oil&Gas, che in realtà comprende una vasta gamma di soluzioni, alcune delle quali molto promettenti. Tuttavia, quelle selezionate dalle aziende petrolifere si sono rivelate le peggiori sul fronte dei costi, degli impatti e dell’affidabilità di lungo periodo. Continua a leggere su: https://lnkd.in/emwW7NQu #PillolediSostenibilità #gogreen #CCS #CCU #CCUS #carbonio #emissioni #stoccaggio #gas #idrogeno #greenwashing #cattura #EOR #energia #cambiamenticlimatici #industria

Immaginate duemila miliardi di bottiglie da 1.5 litri d’acqua. A spanne, da ieri in Emilia-Romagna sta piovendo questo. Nel frattempo la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni definiva scellerate le misure del Green Deal Europeo, con una emergenza climatica in atto. Vista dal concretissimo fango che re-invade brutalmente case, campi e industrie in Emilia Romagna e Marche l’approccio ideologico sembra quello del governo. Secondo l' Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale, la Protezione civile e il Centro Funzionale Arpae E-R le piogge in atto, sommate a quelle previste, potranno innescare ingenti ed estesi fenomeni franosi, di ruscellamento e innalzamenti dei livelli dei corsi d’acqua del settore centro-orientale della regione. Pura realtà e nulla di ideologico solo emergenza climatica. #climatechange #climateaction #emiliaromagna #marche LinkedIn Notizie #sdgs #agenda2030

All'inizio ho pensato che questo video fosse falso. Ma no... sono i rifiuti che produciamo ogni giorno a finire nell'ambiente. Non si tratta di consumatori. I rifiuti sono un problema sistemico. Abbiamo invitato le cose monouso. Abbiamo accettato la nostra cultura dell'usa e getta. Ora miliardi di persone vivono circondate da ogni tipo di imballaggio, senza alcuna infrastruttura di gestione dei rifiuti. E quando piove, tutto si riversa nell'oceano. Ogni 60 secondi, un camion pieno di plastica viene scaricato nell'oceano. Se non agiamo, nel 2050 nell'oceano ci sarà più plastica che pesci. Possiamo rimediare. Per fermare l'inquinamento da plastica, dobbiamo andare alla fonte: alcune grandi aziende. I grandi marchi devono andare oltre il riciclaggio e concentrarsi sulla prevenzione dei rifiuti. Non lasciate che diano la colpa a 8 miliardi di persone. Devono cambiare. Cosa state facendo per prevenire questo disastro? Per sensibilizzare il più possibile, condividete questo post. Per maggiori informazioni sulle aziende che agiscono per il clima: clicca qui https://lnkd.in/euNtCr5n

NON É TUTTO GREEN QUELLO CHE LUCCICA✨ Nel percorso internazionale verso la transizione ecologica, un ruolo particolare lo rivestono i Carbon Credits o crediti carbonio, cioè le quote di emissioni di gas a effetto serra che vengono scambiate volontariamente nell’ambito del sistema EU ETS dell’Unione Europea. I crediti di carbonio consentono a entità come governi o imprese di compensare le proprie emissioni di gas serra investendo in progetti che riducono, evitano o rimuovono le emissioni altrove; tutto molto green, se non fosse che sta proprio in questo altrove l’incognita di cui l’esperto Daniele Roscino Avetrani, di ecosostenibile.eu® benefit company, mette in luce le ambiguità con particolare attenzione al caso Verra e al possibile fenomeno dei «crediti fantasma», evidenziando la necessità di una regolamentazione trasparente e robusta per massimizzare i benefici dei carbon credits. Volete saperne di più? Andate a leggere l’articolo in merito, a cura di Vincenzo Clemente, sul nostro sito: https://lnkd.in/dDymrQt5 #PianuraNetwork #carboncredit #ue #green #transizioneecologica #sostenibilità #sustainability #fraud #italia #attualità #notizie #news #business #territorio #giornalismo #imprenditori #event #eventi #aziende #rete #lombardia #innovazione #networking #servizi #economia #rete #pianura

Da dove provengono le nostre emissioni di CO2  . Riesci a trovare le rotte di navigazione?  Sono profondamente preoccupato per l'impatto devastante delle elevate emissioni di CO2 sul nostro pianeta. Mentre lavoriamo per un futuro a “emissioni nette zero”, è fondamentale capire perché la riduzione delle emissioni di gas serra deve essere una priorità urgente. Ecco 3 ragioni fondamentali per cui le alte emissioni di CO2 sono dannose. E perché dobbiamo accelerare la transizione verso un'economia circolare: - Accelerare il cambiamento climatico: Il consenso scientifico è chiaro: il motore principale del riscaldamento globale è il rilascio di CO2 e di altri gas serra nell'atmosfera. Le emissioni elevate intrappolano il calore, causando l'aumento delle temperature, lo scioglimento delle calotte glaciali e l'aumento della frequenza e della gravità degli eventi meteorologici estremi. Ciò rappresenta una minaccia esistenziale per gli ecosistemi, la biodiversità e la civiltà umana. - Impoverimento delle risorse naturali:  Il modello economico lineare “prendi-fai-rifiuta” alimentato dai combustibili fossili sta rapidamente esaurendo le risorse naturali limitate del pianeta. Nel passaggio a un'economia circolare, dobbiamo ridurre l'estrazione delle risorse e le emissioni per preservare la salute dei nostri ecosistemi e garantire un futuro sostenibile. - Danneggia la salute umana: L'inquinamento atmosferico prodotto dalla combustione di combustibili fossili è uno dei principali responsabili di malattie respiratorie, patologie cardiache e decessi prematuri in tutto il mondo. La riduzione delle emissioni non solo mitiga il cambiamento climatico, ma migliora anche la qualità dell'aria e i risultati della salute pubblica, soprattutto nelle comunità più vulnerabili. L'economia circolare è una chiara “via d'azione”. Gli strumenti esistono... Non c'è tempo da perdere!

All'inizio ho pensato che questo video fosse falso. Ma no... sono i rifiuti che produciamo ogni giorno a finire nell'ambiente. Non si tratta di consumatori. I rifiuti sono un problema sistemico. Abbiamo invitato le cose monouso. Abbiamo accettato la nostra cultura dell'usa e getta. Ora miliardi di persone vivono circondate da ogni tipo di imballaggio, senza alcuna infrastruttura di gestione dei rifiuti. E quando piove, tutto si riversa nell'oceano. Ogni 60 secondi, un camion pieno di plastica viene scaricato nell'oceano. Se non agiamo, nel 2050 nell'oceano ci sarà più plastica che pesci. Possiamo rimediare. Per fermare l'inquinamento da plastica, dobbiamo andare alla fonte: alcune grandi aziende. I grandi marchi devono andare oltre il riciclaggio e concentrarsi sulla prevenzione dei rifiuti. Non lasciate che diano la colpa a 8 miliardi di persone. Devono cambiare. Cosa state facendo per prevenire questo disastro? Per sensibilizzare il più possibile, condividete questo post. Per maggiori informazioni sulle aziende che agiscono per il clima: clicca qui https://lnkd.in/euNtCr5n

🌍 Il Concetto di Scarico Zero: Fondamentale per il Futuro della Sostenibilità Industriale 🌍 Nel contesto della sostenibilità industriale, il concetto di "scarico zero" (Zero Liquid Discharge - ZLD) sta emergendo come una soluzione cruciale. Ma cosa significa esattamente "scarico zero" e perché è così fondamentale per il futuro delle industrie? Lo "scarico zero" è un processo di trattamento delle acque reflue che consente di recuperare e riutilizzare ogni goccia di acqua all'interno del ciclo produttivo, eliminando completamente gli scarichi liquidi. Questo non solo riduce l'impatto ambientale, ma consente anche un significativo risparmio sui costi operativi. Ecco perché lo scarico zero è importante:  🔹 Sostenibilità Ambientale: Riduce l'inquinamento delle risorse idriche e minimizza la produzione di rifiuti.  🔹 Efficienza delle Risorse: Recupera materie prime preziose dalle acque reflue, che possono essere riutilizzate nei processi produttivi.  🔹 Conformità Normativa: Aiuta le aziende a rispettare le normative ambientali sempre più rigorose.  🔹 Risparmio Economico: Riduce i costi di smaltimento e gestione delle acque reflue. In SAITA, siamo orgogliosi di offrire soluzioni innovative come i nostri cristallizzatori della serie CV e CR, che supportano le aziende nel raggiungimento degli obiettivi di #ImpattoAmbientale #EfficienzaIndustriale #SAITA #GreenFuture #Sustainability

NON É TUTTO GREEN QUELLO CHE LUCCICA✨ Nel percorso internazionale verso la transizione ecologica, un ruolo particolare lo rivestono i Carbon Credits o crediti carbonio, cioè le quote di emissioni di gas a effetto serra che vengono scambiate volontariamente nell’ambito del sistema EU ETS dell’Unione Europea. I crediti di carbonio consentono a entità come governi o imprese di compensare le proprie emissioni di gas serra investendo in progetti che riducono, evitano o rimuovono le emissioni altrove; tutto molto green, se non fosse che sta proprio in questo altrove l’incognita di cui l’esperto Daniele Roscino Avetrani, di ecosostenibile.eu® benefit company, mette in luce le ambiguità con particolare attenzione al caso Verra e al possibile fenomeno dei «crediti fantasma», evidenziando la necessità di una regolamentazione trasparente e robusta per massimizzare i benefici dei carbon credits. Volete saperne di più? Andate a leggere l’articolo in merito, a cura di Vincenzo Clemente, sul nostro sito: https://lnkd.in/dDymrQt5 #PianuraNetwork #carboncredit #ue #green #transizioneecologica #sostenibilità #sustainability #fraud #italia #attualità #notizie #news #business #territorio #giornalismo #imprenditori #event #eventi #aziende #rete #lombardia #innovazione #networking #servizi #economia #rete #pianura