Hapax - Silvery Track (My synopsis)
the memory of the places reawakened after decades of neglect and decay. thus the artistic and musical community is awakened after a long abandonment, by the luminous truth. the passage of humanity on the planet leaves deep and gray marks, concrete scars that in the future will be only empty carcasses. Our only light trail is art, the only space where we can express a divine nature, creating light to fill empty spaces forever.
The idea for this video came to me by combining the fantastic lyrics of the band with films that I love. Especially "The others" and "The road". The photography of the proscenium is taken care of by jessica squillante, (the chessboard, the mirror, the candles, to name a few). The grading of the video was expressly wanted by the band to recall cold atmospheres as in the TV series "Chernobyl". I chose to combine slow movements with a fast-paced and rhythmic montage, an unsettled dichotomy that I immediately encountered as soon as I heard the song for the first time.
la memoria dei luoghi risvegliata dopo decenni di abbandono e decadenza. così viene risvegliata la comunità artistica e musicale dopo un lungo abbandono, dalla luminosa verità. il passaggio dell'umanità sul pianeta lascia segni profondi e grigi, cicatrici di cemento che in futuro saranno solo carcasse vuote. LA nostra sola scia luminosa è l'arte, l'unico spazio in cui possiamo esprimere una natura divina, creando luce per riempire spazi vuoti in eterno.
L'idea di questo video mi è venuta unendo il fantastico testo della band, a film che adoro. Soprattutto "The others" e "The road". La fotografia del proscenio è curata da jessica squillante, (la scacchiera, lo specchio, le candele, per citarne alcune). Il grading del video è stato espressamente voluto dalla band per richiamare atmosfere fredde come nella serie tv "Chernobyl" . Ho scelto di unire lenti movimenti ad un montaggio incalzante e ritmato, una spiazzatte dicotomia che ho riscontrato subito ascoltando per la prima volta il brano.