Il buongiorno si vede dal Mattino.
Come uomo, giornalista e consigliere nazionale dell’Ordine sento di esprimere la massima solidarietà ad Alessandro Barbano, ex direttore del Mattino ormai da un giorno, per motivi che a me sfuggono.
Con il suo arrivo alla direzione, il giornale aveva imboccato una svolta immediata e visibile anche ai non addetti ai lavori: aperture sempre diverse, spesso in controtendenza; analisi e interviste di alto livello; scoop, spesso; notizie che su altri giornali non si trovavano. Oltre a ribadire la sua solidità come punto di riferimento per il sud Italia, il Mattino di Barbano era diventato una stella in grado di brillare da sola, non più come riflesso del Messaggero.
L’addio improvviso alla direzione del giornale è sicuramente un danno per i lettori e per l’informazione di questo Paese. Di cui tutti si lamentano, ma che nessuno vuole rendere migliore. Non fosse altro perché la ricetta non è per tutti e prevede di saper dire anche “no” al proprio editore.