Il coraggio di rinascere: lezioni di resilienza

Quante volte ci siamo trovati di fronte a un fallimento o a un ostacolo e abbiamo cercato una causa esterna a noi stessi.

A volte è molto più facile trovare un capro espiatore piuttosto che assumersi la responsabilità dei propri risultati.

È sempre colpa di qualcuno o di qualcosa.

La lista di eventi e cause esterne a cui attribuire la responsabilità potrebbe essere molto lunga. Come dice Edith Eva Eger: “Il vittimismo è il rigor mortis della mente.”

Il vittimismo ci blocca nel passato, nel dolore, nelle mancanze.

Ci orienta su quello che non possiamo fare e su quello che non abbiamo, piuttosto che su quello che possediamo e sul potere che abbiamo. 

Questa tendenza a incolpare gli altri o le circostanze, non ci porta da nessuna parte, anzi ci allontana dal vero potere che abbiamo di trasformare la nostra vita, di agire sul nostro potenziale.

Noi soffriamo molto di più quando crediamo di non poter influire sulla nostra vita e quando siamo convinti che nessuna delle nostre azioni possa migliorare la situazione.

Alcune persone scelgono di rimanere vittime dimenticando che dalla nostra parte, abbiamo sempre l’opportunità di decidere e scegliere come reagire a quello che ci capita.

Uscire dal vittimismo significa accettare la realtà.

Molte persone scelgono di rimanere vittime, altrimenti dovrebbero prendere delle iniziative, fare delle scelte e assumersi la responsabilità sulle proprie azioni, mettersi in gioco in prima persona e queste cose, spesso, costano fatica.

Come sostiene la nota psicoterapeuta Edith Eva eger sopravvissuta al campo dì concentramento nel suo testo: “Il coraggio di rinascere”:

“Cambiare significa interrompere le abitudini e gli schemi che non ci servono più.  Se volete modificare la vostra vita in modo significativo, non abbandonate semplicemente un’abitudine o una convinzione disfunzionale, ma sostituitela con una più salutare. Quando cambiate la vostra vita, non è per diventare un nuovo voi. E’ per diventare il vero voi. Io per prima sono passata dal ruolo di vittima a quello di sopravvissuta”

Occorre uscire da questa prigione mentale del vittimismo.

Molti di noi hanno l’abitudine di subire piuttosto che reagire agli aventi.

A volte basta una semplice domanda per indicare la via di uscita dal vittimismo:

“Mi fa bene”? 

Diventiamo liberi, ci assumiamo la responsabilità di essere quello che siamo.

Le persone di successo, sia nella vita personale che professionale, condividono una caratteristica comune: la responsabilizzazione personale. 

Esse non cercano scuse, non incolpano nessuno, nemmeno se stesse.

Al contrario, accettano che le loro azioni e persino le loro non azioni, influenzano direttamente i risultati che ottengono. 

Studi nel campo della psicologia cognitiva e comportamentale hanno dimostrato che le persone che adottano una mentalità di responsabilizzazione sono più resilienti, hanno maggiori probabilità di raggiungere i loro obiettivi e sperimentano un maggiore benessere generale.

È arrivato il momento quindi, solo se tu lo vorrai  di guardare dentro di te

Cosa stai permettendo che ti ostacoli nella vita? 

Spesso, gli ostacoli più grandi sono quelli che ci auto-imponiamo attraverso convinzioni limitanti e autosabotaggi.

 Assumersi la responsabilità significa concentrarsi su ciò che possiamo controllare, lasciando andare il bisogno di controllare ciò che è al di fuori del nostro potere.  

La responsabilizzazione ti permette di uscire da questi schemi autolimitanti.

Ti aiuta a identificare le aree della tua vita in cui puoi fare la differenza e ti motiva a intraprendere azioni concrete per ottenere i risultati che desideri.

Se vuoi risultati diversi, devi essere disposto a fare le cose in modo diverso. 

Devi essere disposto a  pensare e ad agire in modo diverso.

Se senti che è arrivato il momento di smettere di cercare scuse e di iniziare a prendere il controllo della tua vita, ti invito a considerare il mio percorso di coaching. 

Insieme, lavoreremo per identificare le tue aree di autosabotaggio, costruiremo una mentalità di crescita e svilupperemo strategie pratiche per raggiungere i tuoi obiettivi.  Ricordati che nel ruolo porti chi sei.

Il coaching è un investimento sulla tua Persona, uno strumento potente per trasformare le tue sfide in opportunità di crescita e successo.

Ti permette di realizzare la migliore versione di te.

Non aspettare che le circostanze cambino; diventa il cambiamento che desideri vedere nella tua vita personale e professionale.

Prendi oggi la decisione di diventare responsabile del tuo successo, e padrone dei tuoi risultati.

inizia il tuo viaggio verso una vita più appagante e di successo.

Se èvero che la prigione è nella nostra mente e la chiave nella nostra tasca, il potere di realizzare chi siamo è solo nelle nostre mani.

Questa è l’esperienza di Pierpaolo Verdenelli, manager e supervisore di Banca Mediolanum:

“Ho conosciuto Maria Grazia un pò di anni fa e devo dire che è una persona profonda e di grandi valori, capace di mettersi in comunicazione con chiunque abbia di fronte.

La sua preparazione e la sua grande capacità di ascolto ne fanno una persona veramente unica.

Se dovessi definire Maria Grazia con una parola direi “generosa” perche capace di dare tutta se stessa per aiutare gli altri a diventare la migliore versione di se stessi”.

Per ripartire da te, non aspettare domani, scrivimi ora a: mariagraziarinaldi79

Ricordati che nel ruolo porti chi sei.

Un abbraccio

Maria Grazia