Le Azioni del PO FESR Sicilia 2014 - 2020 per le imprese - Una Panoramica Generale

Buongiorno,
come anticipato mercoledì scorso ho lanciato una rubrica sulle Azioni del PO FESR Sicilia 2014 - 2020, i contenuti che sono degli estratti di una specifica "Guida agli incentivi alle imprese" da me redatta e che sarà a breve pubblicata.

Nell'articolo di oggi, dopo alcune brevissime nozioni introduttive, viene data una panoramica generale delle 18 azioni del nuovo PO FESR che riguardano le imprese, si segnala che, nel nuovo ciclo di programmazione, anche i liberi professionisti dovrebbero aver accesso alle agevolazioni essendo equiparati alle imprese. 

Il PO FESR Sicilia 2014-2020 è complessivamente composto da 9 assi prioritari, 37 obiettivi specifici, 24 priorità di investimento e 64 azioni; sono proprio quest’ultime quelle che si vanno a concretizzare nei veri e propri bandi di agevolazione. La dotazione complessiva del programma è di € 4.557.908.024.

Si riporta di seguito la tabella riassuntiva dei vari assi e relativa dotazione finanziaria:

Come detto in precedenza, delle 64 previste, riguardano le aziende 18 Azioni, con una dotazione complessiva di € 1.039.276.407 (pari al 22,80% del budget totale) tali azioni sono contenute nei seguenti Assi:

• Asse Prioritario 1: Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione: 6 Azioni per una dotazione finanziaria destinata alle imprese di circa € 265.405.893,90;
• Asse Prioritario 3: Promuovere la competitività delle PMI:  8 Azioni per una dotazione finanziaria destinata alle imprese di € 667.870.513,31 (intero Asse);
• Asse Prioritario 4: Energia sostenibile e qualità della vita: 1 Azione per una dotazione, destinata alle imprese, di € 37.000.000;
• Asse Prioritario 9: Inclusione sociale: 3 Azioni per una dotazione, destinata alle imprese, di € 69.000.000.

Riclassificando le singole azioni per finalità si ottiene:

Dai dati si rileva un importante stanziamento relativo allo start-up di impresa a cui seguono gli incentivi per l’acquisto di macchinari ed attrezzature da parte di imprese esistenti.
Al terzo posto figurano le misure per la ricerca e l’innovazione mentre, il sostegno per cultura e turismo, è ripartito su tre differenti azioni. In tal senso l’impostazione delle misure, come si vedrà meglio in seguito, è parzialmente differente rispetto al concetto di “bando imprese turistiche” adottato nelle passata programmazione; per poter cogliere le opportunità sarà fondamentale che le imprese del settore siano adeguatamente preparate e avviino percorsi di collaborazione.
Importanti risorse sono dedicate all’internazionalizzazione; tali azioni, se non adeguatamente promosse, rischiano di non vedere utilizzati gli importanti stanziamenti.

Nelle prossime settimane, si procederà ad un approfondimento delle caratteristiche delle singole Azioni ripartite per Asse.

Resta aggiornato. 

Con Affetto, 
Sergio

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