L’innovazione per la salute incontra i giovani alla RomeCup
Nei prossimi 10 anni assisteremo ad un’importante accelerazione dell’innovazione del mondo della salute, più forte rispetto agli ultimi 100 anni. E Johnson & Johnson sarà protagonista di questa accelerazione.
Secondo il Word Economic Forum l’AI trasformerà completamente il modo in cui oggi ci occupiamo di prevenzione, diagnosi e cura delle patologie, facilitando il compito dei medici e assicurando migliori opzioni di cura per i pazienti.
In J&J stiamo già integrando queste soluzioni nel nostro lavoro quotidiano, usando l’AI per migliorare l’efficienza dei nostri studi clinici e portare più velocemente nuove terapie sul mercato.
Siamo in prima linea anche nella medicina di precisione, attraverso soluzioni terapeutiche innovative che tengono conto sempre più della variazione dei geni, dell’ambiente e dello stile di vita di un paziente, affinché le cure possano essere più efficaci e mirate sui bisogni e sul benessere di ogni persona.
Per permettere alle innovazioni in campo medico di incidere positivamente sulla vita, è però necessario non solo che le nuove terapie siano disponibili e accessibili, ma anche che la società sia pronta a recepirle.
Per questo da 4 anni siamo impegnati attraverso Fattore J a promuovere la conoscenza dei temi di salute, in primis la fiducia nel progresso della scienza, fra gli studenti e le studentesse di 180 scuole superiori di tutta Italia.
Nelle prime tre edizioni di Fattore J abbiamo formato 30mila studenti con l’aiuto di 18 associazioni pazienti e raggiunto 300mila ragazzi con campagne di comunicazione legate al progetto.
Quest’anno il nostro focus si concentra sugli scenari di applicazione nella salute dell’intelligenza artificiale, perché i giovani possano cavalcare quest’onda con maggiore fiducia e consapevolezza.
Oggi siamo qui alla RomeCup di Roma perché sappiamo che la ricerca e l’innovazione possono portare benefici straordinari alla vita dell’uomo, delle comunità in cui viviamo, e del Pianeta.
L’impatto dell’innovazione terapeutica, l’ambito a cui lavoriamo in J&J, è qualcosa che possiamo toccare con mano ogni giorno.
In Italia la mortalità è diminuita in 20 anni del 28% e del 40% per le patologie croniche.
In 10 anni le persone che sopravvivono dopo una diagnosi di tumore sono 1 milione in più.
Gli studi hanno dimostrato il ruolo centrale che i farmaci innovativi hanno nel migliorare il benessere dei pazienti: un esempio evidente è quello del Mieloma Multiplo, dove l’aspettativa di vita negli ultimi 20 anni è più che raddoppiata grazie all’innovazione.
Un altro esempio: abbiamo iniziato un percorso nell’ambito delle distrofie ereditarie della retina, un ampio gruppo di malattie rare dell’occhio che possono comportare la progressiva perdita della vista. Ne è interessata una persona su 2000 a livello globale. La causa è un difetto del DNA e per questo motivo la diagnosi precoce, tramite test genetici, è fondamentale.
Come dicevo, l’innovazione è davvero tale se riesce ad essere accolta e compresa da tutti, a partire dalle nuove generazioni e per avvicinare i giovani ai temi dell'AI, proprio nell’ambito della RomeCup abbiamo chiesto ai ragazzi e alle ragazze di prendere parte ad un contest creativo, che abbiamo chiamato "Health Bot". Studenti e studentesse delle scuole superiori e universitari negli scorsi mesi hanno unito le forze per ideare e sviluppare soluzioni robotiche e di intelligenza artificiale applicate alla salute per rispondere in modo nuovo alle esigenze del mondo healthcare.
Fra poche ore, qui alla RomeCup, premieremo i migliori lavori!
C.E.O. & Founder GreenEco Wastewater srl
2wMario, grazie per la condivisione!