In occasione del Giubileo straordinario della misericordia, che apre l’8 dicembre, in diverse città dell’italia verrà prodotto il cibo della pace.
A Prato ha debuttato il Biscotto per Papa Francesco. Il pontefice ha avuto l’occasione di assaggiare la specialità toscana lo scorso 10 novembre, in occasione del pranzo coi poveri in Santissima Annunziata a Firenze. I biscotti sono prodotti da 10 tra forni e pasticcerie che fanno parte del “Consorzio di valorizzazione e tutela del biscotto di Prato“. La caratteristica del dolce è la glassa bianca al vin santo di Carmignano. I biscotti saranno presentati anche a Un filo dolce, il 14 e il 15 novembre, in occasione della rassegna della pasticceria e della biscotteria pratese; dove grazie a un contributo di 5 euro, devoluto all’Emporio della Solidarietà della Caritas, sarà possibile degustare il dolce della pace.
A Roma, per tutto il periodo giubilare, pellegrini e visitatori della Capitale potranno degustare il Pane dell’accoglienza di Roma. Su ogni forma sarà presente una croce Tau, simbolo francescano e ultima lettera dell’alfabeto ebraico. Per questo particolare tipo di pane, sono utilizzate solo materie prime del territorio laziale, farine macinate a pietra in un mulino di Cerveteri, a nord della Capitale, e al gusto si presenta particolarmente biscottato. Il pane sarà presente in solo 40 panifici artigianali della Cna Roma. Per essere in linea con lo spirito solidale dell’anno giubilare il pane potrà essere venduto anche in “sospeso”, proprio come avviene a Napoli con il caffè, per lasciare il conto pagato ai più bisognosi.
A Cormons (Collio friulano), viene prodotto il vino della pace. Il vino è proviene dalla vendemmia di 600 vitigni, a conduzione biologica, provenienti da tutto il mondo. Ogni anno il prodotto viene spedito a personalità importanti, con un’etichetta speciale disegnata da grandi artisti.
Lo chef Pietro D’Agostino, ambasciatore della cucina siciliana nel mondo, in occasione dell’evento Percorso di avvicinamento al dialogo ed alla pace all’Università Telematica San Raffaele di Roma, ha dedicato una nuova ricetta a base di farina di Tumminia ed altri ingredienti tipici siciliani.
Vegolosi.it, nella manifestazione dedicata all’universo vegano e alla cucina naturale, ha lanciato Cibo per la pace. L’arma più potente che abbiamo è la forchetta, un concorso letterario dedicato al tema della consapevolezza alimentare.
Da Milano è partito il il ‘food truck‘ con ostie e miele dell’Alto Molise e prodotti enogastronomici molisani per riprodurre la Cucina gourmet in movimento e la civiltà della transumanza, in dieci tappe e in dieci città italiane: Milano, Parma, Modena, Bologna, Rimini, Ancona, Teramo, L’Aquila, Foggia e Campobasso.
La cooperativa agricola Insieme produce i Lamponi della pace, attraverso questo progetto si vuole favorire il ritorno a casa delle donne di Bratunac dopo la deportazione successiva al massacro di Srebrenica. Il messaggio lanciato dai frutti della pace è il seguente:
«per un mondo migliore non basta sognare, con i frutti di pace lo puoi cambiare».
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