Eden Lyrics
[Intro]
Questo è un codice, codice
Senti, alla fine è solo un codice, codice
Senti le rime, è solo un codice, codice
Su queste linee è un solo un codice
[Strofa 1]
L'11 settembre ti ho riconosciuto
Tu, quando dici "Grande Mela", è un codice muto
Tu vuoi nemici, sempre, se la strega è in Iraq
Biancaneve è con i sette nani e dorme in Siria
Passo, ma non chiudo, cosa c'hai venduto?
Quella mela che è caduta in testa ad Isaac Newton
Rotolando sopra un iPad oro per la nuova era
Giù nel sottosuolo o dopo l'atmosfera
Stacca, mordi, spacca, separa
Amati, copriti, carica, spara
Stacca, mordi, spacca, separa
Amati, carica
[Pre-Ritornello 1]
Noi stacchiamo la coscienza e mordiamo la terra
Tanto siamo sempre ospiti in qualunque nazione
Chi si limita alla logica è vero che dopo libera
La vipera alla base del melo che vuole
Quante favole racconti che sappiamo già tutti
Ogni mela che regali porta un'intuizione
Nonostante questa mela è in mezzo ai falsi frutti, è una finzione
Ora il pianeta Terra chiama destinazione
Nuovo aggiornamento, nuova simulazione
Nuovo aggiornamento, nuova simulazione
Come l'Eden, come l'Eden
Come l'Eden, prima del ta-ta-ta
Come prima quando tutto era unito
Mentre ora cammino in questo mondo proibito
Come l'Eden, come l'Eden
Come l'Eden, prima del ta-ta-ta
Quando il cielo era infinito
Quando c'era la festa e non serviva l'invito
[Post-Ritornello]
Dov'è lei? Ora, dov'è lei?
Se ogni scelta crea ciò che siamo
Che faremo della mela attaccata al ramo?
[Strofa 2]
Dimmi chi è la più bella allora, dai, giù il nome
Mentre Paride si aggira tra gli dei ansiosi
Quante mele d'oro nei giardini di Giunone
Le parole in bocca come mele dei mafiosi
E per mia nonna ti giuro che ha conosciuto il digiuno
È il rimedio più sicuro e toglierà il dottore in futuro
Il calcolatore si è evoluto, il muro è caduto
Un inventore muore, nella mela che morde c'era il cianuro
Questo è un codice, codice
Senti, alla fine, è solo un codice, codice
Senti le rime e dopo stacca, mordi, spacca, separa
Amati, copriti, carica
Ancora l'uomo è dipinto nella tela
Ma non vedi il suo volto, è coperto da una mela
Sì, solo di favole ora mi meraviglio
Vola, la freccia vola, ma la mela è la stessa
Che resta in equilibrio in testa ad ogni figlio
[Ritornello]
Come l'Eden, come l'Eden
Come l'Eden, prima del ta-ta-ta
Come prima quando tutto era unito
Mentre ora cammino in questo mondo proibito
Come l'Eden, come l'Eden
Come l'Eden, prima del ta-ta-ta
Quando il cielo era infinito
Quando c'era la festa e non serviva l'invito
[Bridge]
E se potessi parlare con lei da solo, cosa le direi?
Di dimenticare quel frastuono
Tra gli errori suoi e gli errori miei
E guardare avanti senza l'ansia di una gara
Camminare insieme sotto questa luce chiara
Mentre gridano
Guarda, stacca, mordi, spacca, separa
Amati, copriti, carica, spara
Amati, copriti, carica
Ta-ta-ta
Come prima quando tutto era unito
Mentre ora cammino in questo mondo proibito
Come l'Eden, come l'Eden
Come l'Eden, prima del ta-ta-ta
Quando il cielo era infinito
Quando c'era la festa e non serviva l'invito
[Post-Ritornello]
Dov'è lei? Ora, dov'è lei?
Se ogni scelta crea ciò che siamo
Che faremo della mela attaccata al ramo?
Se tu fossi qui cosa ti direi
C'è una regola sola nel regno umano
Non guardare mai giù se precipitiamo
Se precipitiamo
About
“Eden” è il brano presentato da Rancore al Festival di Sanremo 2020, kermesse in cui si è classificato decimo e ha vinto il premio Sergio Bardotti per il miglior testo in gara.
Il tema del brano è la scelta.
In un post condiviso sulle sue pagine social, l'artista spiega che
Come in principio, anche oggi l'uomo si trova alle prese con una scelta che potrebbe cambiarne il futuro.
Tutti noi ne siamo coinvolti e
ogni giorno possiamo decidere da cosa staccarci e a cosa unirci.
Uno dei fili conduttori del brano è la mela che compare nelle varie scene tratteggiate da Rancore connettendole in un percorso dall'Eden biblico sino ai giorni nostri.
Inoltre, nel brano, Rancore fa vari riferimenti al mondo dell'informatica, tramite l'utilizzo di parole quali: Codice, iPad e il riferimento al padre dell'informatica, Alan Turing a metà della seconda strofa. Questo aspetto viene sottolineato soprattutto nel video musicale, in cui Rancore indossa un simulatore di realtà virtuale e in cui sono mostrate le immagini di Steve Jobs e Alan Turing.
Q&A
Find answers to frequently asked questions about the song and explore its deeper meaning
Ho sognato l'Eden, poi un albero e una mela che si stacca e che inizia a rotolare. Mentre rotola ripercorre la storia dell'uomo, dall'inizio fino ai giorni nostri. Ho deciso di scriverci una canzone che raccontasse i tempi che stiamo vivendo e che parlasse di come, ancora una volta, l'uomo è di fronte a una scelta che potrebbe cambiare tutto il suo futuro.
– Rancore, Sky Tg24
È un viaggio nel tempo in cui raccolgo queste mele tra storia, arte, mitologia, narrativa, fino a trasformare la mela in un grande simbolo, che è quello della scelta. La scelta che ogni giorno dobbiamo affrontare e che può cambiare il futuro. Ho cercato la mela in tutti gli eventi che avevo incontrato nella mia vita, dall'immaginario comune ai grandi avvenimenti che hanno cambiato la storia fino ad arrivare alla mela di Adamo ed Eva, l'origine di tutto.
– Rancore, Arcade Boyz
La copertina del singolo rappresenta Rancore con il volto nascosto da una mela: è una citazione al dipinto Le Fils de l'homme di René Magritte.
Questo dipinto è citato anche nella seconda strofa della canzone.
Il brano ha vinto il premio “Sergio Bardotti” per il miglior testo alla 70esima edizione del Festival di Sanremo.
- 1.Ombra
- 2.Freccia
- 3.Federico
- 6.Lontano 2036
- 8.Arakno 2100
- 11.Fantasia
- 13.Eden
- 14.Equatore
- 15.Xenoverso
- 17.Io non sono io