C'è questa immagine della freccia che passa dal buio alla luce e che poi alla fine è l'anima, l'inquietudine di quest'anima che viaggia, quasi a livello primitivo, in questo bosco. La società diventa un riflesso di questo, soprattutto in questo presente che ci veste continuamente di rincorsa, di ansia. È come se la città stessa diventasse un bosco e la città stessa nascondesse un mostro. Questo mostro è dentro tanti controsensi che facciamo finta di non vedere, tante contraddizioni che spesso occupano la società e la vita di tutti i giorni, e cerco di raccontarle dentro tantissime immagini che si ripetono e si susseguono dentro questa canzone in maniera molto veloce, ma è veloce questa città che va o questa freccia che vola. Ovviamente ogni canzone ha più livelli di interpretazione: la freccia potrebbe essere anche la canzone stessa. La canzone, una volta scritta e lanciata nel mondo, scoccata nel mondo, diventa una freccia. E, quando l'ascolti, ti dà emozioni belle, emozioni brutte, emozioni belle, emozioni brutte e ti fa passare dal buio alla luce, dal buio alla luce, dal buio alla luce.

– Rancore, Rap Italiano Game Over

C'è chi dice l'anima, chi la vita, chi il tempo.
Ognuno può dare la sua interpretazione ma la cosa importante in una canzone è sempre la sensazione che trasmette quando l'ascolti. In questo caso per me tutto parte dall'immagine della freccia nel bosco.
La luce filtra tra gli alberi e mentre la freccia vola viene illuminata per un attimo, poi di colpo entra nell'ombra, poi di nuovo si illumina e poi ritorna ancora in ombra.
Continua così il suo percorso di inquieta dinamicità.
Passa dal buio alla luce, dal buio alla luce, dal buio alla luce…

– Rancore, storia Instagram

Fondamentalmente ‘sta freccia è l'inquietudine che credo tutti noi proviamo, che abbiamo sempre provato e che oggi in realtà proviamo ancora di più, perché viviamo in una realtà che è completamente incastrata nel presente. […] In quest'era uno vive questa continua perdita di terreno sotto i piedi, quest'ansia che lo rincorre, questa efficienza che si mangia l'efficacia; racconto quello che viviamo, come se facessi una passeggiata nella metropoli e la metropoli diventasse un bosco e io iniziassi a correre e diventassi una freccia: la freccia è l'anima della persona che cerca di correre in questa società, coi palazzi che le fanno buio-luce-buio-luce.

– Rancore, Arcade Boyz