Business Angel Club Vicenza

Business Angel Club Vicenza

Gestione investimenti

L'Open Innovation la si fa partendo dalle persone, per questo un Club di Business Angel come strumento per riuscirci.

Chi siamo

Il Business Angel Club Network ha in primi l'obiettivo di sviluppare territori (e la propria economia). Abbiamo l’onore di guidare e sostenere l’innovazione e promuovere l’open innovation come strategia utile alle imprese italiane. Lo facciamo per mezzo di un supporto alle startup innovative (democratizzando l’investimento in startup che necessitano sì di liquidità ma soprattutto di persone con rete per espandere il proprio business, con expertise per guidarle strategicamente) e generando iniziative di open innovation per lo sviluppo del territorio. In altre parole siamo artefici nel: - Favorire la cultura imprenditoriale locale perché hanno già affrontato sfide d’impresa e conoscono le barriere culturali - Sviluppare l’innovazione e la crescita economica locale perché l’educazione e il coinvolgimento sarà l’arma di conquista - Colmare divario finanziario nel fornire capitale a quelle aziende neonate che si trovano in una fase spesso iniziale (detta early stage) fino ad accompagnarle lungo il percorso di crescita, anche a scopo di ritorno sull’investimento e non solo filantropico - Attrarre nuovi talenti e imprese perché vedranno una filiera che le aiuta a nascere ed evolvere - Mettere in connessione aziende con startup innovative: diversificazione di investimenti e accesso a nuovi mercati - Creare un ambiente di networking tra attori di promozione d'impresa pubblici e privati: fare ecosistema per permettere la naturale nascita di contenitori più ampi al quale partecipare in qualità di BAC - Condivisione della conoscenza e riduzione costi di R&D non solo a livello geografico ma anche distrettuale E molto altro ancora... Vieni a conoscerci!

Sito Web
info.digitalbuildingblocks.it/ingresso-community-bac-network-0
Settore
Gestione investimenti
Dimensioni dell’azienda
2-10 dipendenti
Sede principale
Vicenza
Tipo
Non profit
Data di fondazione
2024
Settori di competenza
businessangel, businessangelclub, openinnovation e startup

Località

Dipendenti presso Business Angel Club Vicenza

Aggiornamenti

  • #Savethedate Con grande piacere vi comunichiamo che il 5 novembre si terrà il primo appuntamento del #BusinessAngelClub di #Vicenza. L’evento si terrà presso Oriens Consulting in Via Ludovico Lazzaro Zamenhof, 200, 36100 Vicenza (VI). A partire dalle 18:30 ci sarà il check-in e alle 18:50 daremo il via alla serata. Gli ospiti che interverranno saranno: 🎤 Luca Realdon Matteo Pozzi Marta Basso Stefano Franceschi per il Business Angel Club Vicenza nascente 🎤 Alberto Giusti e Amerigo Marcelli per trasmettere la visione progettuale Business Angel Club Network 🎤 Alberto Giusti come business angel noto per formare sul tema 🎤 Matteo Pozzi per condividere la sua esperienza di business angel 🎤 2 Startup Brandplane e Javis e per un'analisi in diretta agevolata da business angel esperti Concluderemo la serata con un'apericena di networking del territorio, occasione per conoscerci, condividere le nostre esperienze e suggestioni per lo sviluppo territoriale. L'apericena è offerto da Oriens Consulting di Luca Realdon che ringraziamo per l'investimento nel progetto! Riserva il tuo posto prima che si esauriscano! https://lnkd.in/dgQTm-Km Ti aspetto! #openinnovation #bacvicenza #sviluppoterritoriale

    Questo contenuto non è disponibile qui

    Accedi a questo contenuto e molto altro nell’app LinkedIn

  • Business Angel Club Vicenza ha diffuso questo post

    Visualizza il profilo di Alberto Giusti, immagine

    "The Renaissance is not a time, but a temperament" (Ezra Pound)

    La bozza della Legge di Bilancio 2024 ha suscitato interesse per la decisione di non modificare le detrazioni fiscali sugli investimenti in startup e PMI innovative. Come evidenziato da BeBeez, questa scelta riflette una volontà politica di preservare uno strumento cruciale per sostenere l’ecosistema innovativo italiano. Attualmente, chi investe in startup e PMI innovative può beneficiare di una detrazione IRPEF del 50%, con un tetto massimo di investimento annuo di 100mila euro per le persone fisiche e 300mila euro per le società. Queste misure non solo incentivano l’afflusso di capitale privato, ma rappresentano anche un’importante leva per favorire la crescita di realtà imprenditoriali che operano in settori strategici per lo sviluppo del Paese. L’articolo sottolinea come il mantenimento di queste agevolazioni sia una buona notizia per un ecosistema che, nonostante le sfide globali, continua a dimostrare vitalità e capacità di attrarre investimenti. In un contesto in cui l’Italia cerca di posizionarsi come hub dell’innovazione, è fondamentale garantire continuità e stabilità nelle politiche di supporto agli investitori. Sarà importante monitorare l’evoluzione normativa e capire se, in futuro, ci saranno ulteriori interventi volti a rafforzare questi strumenti. Cosa ne pensate? Le detrazioni fiscali sono sufficienti per promuovere una crescita sostenibile del nostro ecosistema innovativo? #startup Per approfondire https://lnkd.in/dacEzixK

    • Nessuna descrizione alternativa per questa immagine
  • Business Angel Club Vicenza ha diffuso questo post

    Visualizza il profilo di Alberto Giusti, immagine

    "The Renaissance is not a time, but a temperament" (Ezra Pound)

    Il regime fiscale delle startup innovative in Francia, disciplinato dall'Article 150-0 B ter del Codice Generale delle Imposte, offre un modello interessante per incentivare gli investimenti e favorire la crescita di imprese innovative. Questo articolo prevede un'esenzione parziale o totale dalle imposte sulle plusvalenze realizzate attraverso la cessione di partecipazioni in startup o PMI innovative. La condizione principale è che tali plusvalenze vengano reinvestite in nuovi progetti qualificati, creando un circolo virtuoso di risorse economiche reinserite nel tessuto imprenditoriale. Il sistema incentiva gli investitori non solo a finanziare imprese innovative, ma anche a rimanere attivi nell'ecosistema, stimolando lo sviluppo continuo di nuove realtà imprenditoriali. Grazie alla sua chiarezza e all'orientamento verso il reinvestimento, l'Article 150-0 B ter contribuisce a creare un ambiente favorevole per l'innovazione e l’attrazione di capitali. Questo modello evidenzia come una strategia fiscale ben calibrata possa trasformarsi in un motore di crescita per l’economia, favorendo la creazione di valore e sostenendo l’imprenditorialità innovativa. Quali altri strumenti pensate possano rafforzare simili ecosistemi? Condividiamo idee e prospettive per promuovere l’innovazione. Per approfondire la legge (in inglese) https://lnkd.in/dWj43Q4n

    • Nessuna descrizione alternativa per questa immagine
  • Business Angel Club Vicenza ha diffuso questo post

    Visualizza il profilo di Alberto Giusti, immagine

    "The Renaissance is not a time, but a temperament" (Ezra Pound)

    La riflessione di Paul Graham nel saggio "How to Work Hard" offre spunti importanti su cosa significhi veramente lavorare duramente. Non si tratta solo di dedicare ore a una specifica attività, ma di trovare qualcosa che ci appassiona così tanto da renderci disposti a spingere oltre i nostri limiti. Graham sottolinea come la vera sfida del lavoro duro sia individuare quell'attività che, nonostante le difficoltà e i sacrifici, ci dia la motivazione per migliorare costantemente. Lavorare duramente è diverso dal semplice "lavorare tanto": il primo implica una componente di investimento emotivo e intellettuale che permette di affrontare e superare gli ostacoli. Non tutti i lavori ci danno questa spinta; alcuni ci sembrano compiti noiosi e faticosi. Al contrario, quando troviamo qualcosa che risuona con il nostro spirito, quella fatica diventa un motore di crescita personale e professionale. Graham ci invita a riflettere su cosa ci interessa veramente, a non accontentarci di una visione superficiale del successo, ma a cercare un campo in cui possiamo eccellere attraverso il lavoro continuo e mirato. Troppo spesso, si pensa che il duro lavoro sia semplicemente una questione di tempo e disciplina. In realtà, è la passione per ciò che facciamo che ci porta a superare i limiti e a raggiungere risultati significativi. Questa prospettiva è particolarmente rilevante nel mondo moderno, in cui la quantità di distrazioni e opportunità è senza precedenti. Per orientarsi in questo panorama, occorre sviluppare una sensibilità verso ciò che è veramente importante per noi, dedicandoci a quelle attività che danno un senso di soddisfazione profonda e, allo stesso tempo, rappresentano una sfida stimolante. Il lavoro duro è una combinazione di dedizione, curiosità e passione. Quando riusciamo a unire questi elementi, siamo in grado di creare qualcosa di valore e, al contempo, di trovare una gratificazione personale che va oltre il mero risultato finale. #passione #lavoro ti consiglio di leggere il saggio originale di Paul Graham https://lnkd.in/d_KNU48R

    • Nessuna descrizione alternativa per questa immagine
  • Visualizza la pagina dell’organizzazione di Business Angel Club Vicenza, immagine

    296 follower

    Business Angel Club Vicenza is hosting Business Angel Club Vicenza: progetto, networking, formazione e testimonial. Make sure to attend it on December 9.

    Visualizza la pagina dell’organizzazione di Business Angel Club Vicenza, immagine

    296 follower

    Sì, un sacco di dettagli sono ancora da spoilerare Sì, la volta scorsa siamo andati in overbooking e non c'erano più sedie Sì, abbiamo voluto ribadirlo a un mese di distanza... Quindi: fissa in agenda il prossimo appuntamento del Business Angel Club Vicenza! SAVE THE DATE!

    Questo contenuto non è disponibile qui

    Accedi a questo contenuto e molto altro nell’app LinkedIn

  • Business Angel Club Vicenza ha diffuso questo post

    Visualizza il profilo di Marta Basso, immagine
    Marta Basso Marta Basso è influencer

    Entrepreneur | CEO @ Brandplane | LinkedIn Top Voice | Sommelier | Sports YouTuber, sometimes | Lilli Gruber Wannabe | Content. A lot. Basically a TV

    "La community degli angel investor in Europa sta crescendo rapidamente e le reti in tutto il continente stanno chiudendo accordi di valore più elevato, secondo una ricerca di Boston Consulting Group (BCG). Il numero totale di angel investor che si sono uniti alla community del venture capital europeo è aumentato di circa il 10% nel 2022. Il numero di reti di #angelinvestor in Europa si è consolidato, passando da 400 nel 2020 a 360 nel 2022. La percentuale di angel investor affiliati a una rete è cresciuta del 16% annuo tra il 2020 e il 2022; nello stesso periodo, l'investimento medio per rete è aumentato da 1,9 milioni di euro a 4 milioni di euro." Fiera di contribuire al trend positivo con Business Angel Club Vicenza! Forza angel investor!!! Di voi abbiamo bisogno come #founder per crescere, dei vostri consigli e della vostra esperienza! Fonte: Sifted

    • Nessuna descrizione alternativa per questa immagine
  • Business Angel Club Vicenza ha diffuso questo post

    Visualizza il profilo di Alberto Giusti, immagine

    "The Renaissance is not a time, but a temperament" (Ezra Pound)

    Sam Altman, CEO di OpenAI, ha recentemente espresso una visione rivoluzionaria: la possibilità che una startup unicorno, valutata oltre un miliardo di dollari, possa essere gestita da una singola persona grazie all'uso dell'intelligenza artificiale (AI). Questo concetto sfida la tradizionale idea che per costruire un'azienda di successo sia necessario un grande team. Nel suo discorso, Altman ha spiegato come gli strumenti di AI possono automatizzare molti aspetti del business, dalla creazione di contenuti alla gestione dei dati, permettendo a un individuo di scalare un'azienda in modo rapido ed efficiente. La sua previsione si basa su casi di successo come quello della startup cinese 01.AI, che ha raggiunto una valutazione di un miliardo di dollari in meno di otto mesi grazie all'utilizzo di un modello AI open-source. Questo approccio non solo riduce i costi operativi, ma consente anche un'agilità e una capacità di innovazione senza precedenti. Le implicazioni sono enormi: la tecnologia AI sta trasformando il panorama imprenditoriale, rendendo possibile ciò che un tempo era inimmaginabile. Voi cosa ne pensate? L'AI trasformerà davvero il modo in cui costruiremo le aziende del futuro? Condividete le vostre opinioni nei commenti. Pee approfondire e vedere i trend https://lnkd.in/e36vmbyq Growth in the number of UK private sector businesses by size band, 2000 to 2022 (UK ONS, 2022)

    • Nessuna descrizione alternativa per questa immagine
  • Business Angel Club Vicenza ha diffuso questo post

    Visualizza il profilo di Alberto Giusti, immagine

    "The Renaissance is not a time, but a temperament" (Ezra Pound)

    La prossima settimana, il Parlamento italiano discuterà un emendamento al ddl Concorrenza che introduce una novità di grande rilievo per il settore finanziario e per l’ecosistema delle startup italiane. L’emendamento propone un’esenzione dalla tassa sul capital gain del 26% per i fondi pensione che decidono di investire almeno il 5% del proprio portafoglio in imprese, infrastrutture e fondi di Venture Capital. Questo incentivo è previsto per il 2025, il limite passa al 10% negli anni successivi. Si tratta di una misura che punta a favorire il coinvolgimento diretto dei fondi pensione nello sviluppo dell’innovazione e nell’economia reale del Paese. L’iniziativa nasce da un lavoro congiunto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, guidato da Adolfo Urso, e dall’associazione Allied for Startups, rappresentata dal consigliere Gianmarco Carnovale. Il modello si ispira a esempi di successo come quello israeliano, dove strumenti simili hanno avuto un impatto significativo sulla crescita delle imprese innovative e sulla competitività economica nazionale. Lo scopo è quello di avvicinare il sistema italiano a best practice internazionali, offrendo un incentivo concreto agli investitori istituzionali per destinare risorse ai settori più strategici per il futuro del Paese. Non è un caso che anche il Governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, abbia recentemente sottolineato l’importanza di coinvolgere maggiormente assicurazioni e fondi pensione nel finanziamento delle imprese nazionali. Panetta ha evidenziato che, se questi attori istituzionali destinassero ai fondi nazionali una quota del proprio attivo simile a quella impiegata in Francia, la raccolta potrebbe addirittura raddoppiare. Questo dato mette in luce il potenziale ancora inespresso del mercato italiano e l’urgenza di adottare politiche che favoriscano un cambio di paradigma nell’allocazione delle risorse finanziarie. Tuttavia, resta da capire come i fondi pensione italiani risponderanno a questa opportunità. La loro adesione sarà cruciale per tradurre l’emendamento in un reale impulso all’economia e all’innovazione. Sarà interessante osservare se questa misura riuscirà a scardinare le consuetudini di investimento più tradizionali, orientando le risorse verso settori che, pur comportando un rischio maggiore, offrono anche un potenziale di rendimento elevato e un impatto positivo sul sistema Paese. Il futuro dell’innovazione italiana potrebbe dipendere anche dalla capacità dei fondi pensione di cogliere questa sfida. #startp #fondipensione Per approfondire https://lnkd.in/dTbyJzSj

    • Nessuna descrizione alternativa per questa immagine
  • Business Angel Club Vicenza ha diffuso questo post

    Visualizza il profilo di Alberto Giusti, immagine

    "The Renaissance is not a time, but a temperament" (Ezra Pound)

    Nel panorama attuale, molti CEO stanno puntando sul corporate venture building come leva strategica per la crescita. Secondo il recente report di McKinsey, le aziende con capacità mature in questo ambito hanno registrato una crescita significativa e possono fungere da modello per chi è ancora agli inizi. In un contesto economico complesso, con tassi di interesse in diminuzione e un'inflazione in calo, quasi il 50% dei CEO considera lo sviluppo di nuovi business come una delle tre principali priorità strategiche. Il venture building permette di generare nuove entrate tramite prodotti, servizi o business innovativi, anche in settori diversi da quello di appartenenza. McKinsey evidenzia che le aziende che investono almeno il 20% del capitale destinato alla crescita in nuovi progetti registrano un incremento annuo dei ricavi di due punti percentuali. Un’altra indicazione chiave è che le aziende che sviluppano competenze avanzate nel venture building ottengono tassi di successo doppi rispetto a quelle meno mature, beneficiando di una maggiore indipendenza operativa e accesso a nuovi mercati. Tra le opportunità più promettenti emergono i business abilitati dall'Intelligenza Artificiale generativa, con il 60% dei CEO intenzionati a intraprendere iniziative in questo campo nei prossimi cinque anni. In un contesto di rapide evoluzioni tecnologiche, il venture building non è più solo per le big tech, ma è un'opzione strategica per molte aziende tradizionali che vogliono mantenere la loro rilevanza e competitività. In definitiva, adottare un approccio disciplinato e strutturato al venture building, con investimenti adeguati e indipendenza operativa, rappresenta una strada efficace per crescere in modo sostenibile e innovativo. Noi abbiamo un modello sistemico per realizzare i Corporate Venture Builder. Ti interessa fare il percorso con noi? Contattami in privato: cerchiamo compagni di strada! #corporateventure #corporateventurebuilder #corporateventuring

  • Business Angel Club Vicenza ha diffuso questo post

    Cosa rende un Business Angel davvero efficace in ciò che fa? Scopri la storia del Business Angel Fabrizio Lunazzi Dirigente di lunga esperienza intervistato dal Business Angel Alberto Giusti. Come ha iniziato? Quali sono stati gli errori fatti? Cosa guarda in una startup? Cosa ha trovato nel BAC Network? Non perdere nessun dettaglio! Guarda l’episodio su YouTube e ascoltalo sulle principali piattaforme podcast. Youtube -> https://lnkd.in/d3wv-kSN #businessangel #businessangelclub #bacnetwork #sviluppoterritoriale Amerigo Marcelli

Pagine simili