Domani 13 febbraio Sara Gamba, Responsabile dell’Unità Operativa Complessa Malattie Rare presso l’Istituto Mario Negri, interverrà nel corso dell’evento: “Qualità dell’informazione: una risorsa per i sistemi sanitari e le persone con MR“. L’iniziativa è promossa dall’ Istituto Superiore di Sanità - Centro Nazionale Malattie Rare in collaborazione con UNIAMO Federazione Italiana Malattie Rare per celebrare l’edizione 2025 della “Giornata delle Malattie Rare”, ideata dai pazienti e dalle loro famiglie con l'obiettivo di promuovere la conoscenza e aumentare la consapevolezza delle molteplici sfide del complesso mondo delle malattie rare. Focus del meeting sarà l'importanza strategica dell’informazione e della ricerca evidenziando il contributo cruciale delle helpline istituzionali dedicate alle malattie rare e valorizzando il ruolo fondamentale di una comunicazione accurata e affidabile. Un’informazione di qualità rappresenta un elemento chiave sia per il progresso della ricerca scientifica, sia per il supporto ai sistemi sanitari, ai ricercatori e ai cittadini. L'intervento di Sara Gamba è previsto per le 11.45. Save the date!
Istituto Mario Negri
Servizi di ricerca
Milano, Lombardia 23.495 follower
Organizzazione scientifica privata e indipendente, senza scopo di lucro, che opera nel campo della ricerca biomedica
Chi siamo
- Sito Web
-
http://www.marionegri.it
Link esterno per Istituto Mario Negri
- Settore
- Servizi di ricerca
- Dimensioni dell’azienda
- 201-500 dipendenti
- Sede principale
- Milano, Lombardia
- Tipo
- Non profit
- Data di fondazione
- 1961
Località
-
Principale
Via Mario Negri
Milano, Lombardia 20156, IT
-
Dipendenti presso Istituto Mario Negri
Aggiornamenti
-
11 FEBBRAIO: Giornata Internazionale per le Donne e le Ragazze nella Scienza 🔭 Quando Amalia Ercoli Finzi, la prima donna a laurearsi in ingegneria aeronautica in Italia, frequentava il Politecnico di Milano, nel lontano 1961, le ragazze erano 5 su 650. Da allora un po’ di cose sono cambiate, eppure il gender gap nelle discipline STEM è ancora radicato: gli ultimi dati ISTAT ci dicono che la media di laureati in queste materie è del 6,7%, rispetto al 12-13% europeo. Mentre, secondo l’ultima analisi di McKinsey, solo un laureato su tre è donna. Perché le donne non scelgono le STEM? Scopri di più 👇 https://lnkd.in/eNXJCWJh
-
L' International Society of Nephrology conferisce l'ISN Alfred Newton Richards Award ad Ariela Benigni, segretario scientifico dell'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri e coordinatore delle ricerche per le sedi di Bergamo e Ranica, «per l'eccezionale contributo alla ricerca di base nel campo delle malattie renali». “I am particularly honored to receive a prize named after Alfred Newton Richards, who is credited with developing the method of renal micropuncture to study kidney function. This groundbreaking methodology he created has profoundly inspired our work, particularly in our ongoing commitment to reduce the need for dialysis. Alfred Newton Richards’ innovative approach to understanding renal physiology laid the foundation for many advances in nephrology, and his legacy continues to influence how we approach kidney health today”, ha dichiarato la Benigni. “E’ un immenso onore per me ricevere un premio intitolato ad Alfred Newton Richards, a cui dobbiamo lo sviluppo del metodo della “micropuntura renale” per lo studio della funzionalità renale. Una metodologia rivoluzionaria che ha profondamente ispirato il nostro lavoro, in particolare il nostro impegno costante per ridurre la necessità della dialisi. L'approccio innovativo di Alfred Newton Richards ha gettato le basi per molti progressi nel campo della nefrologia e la sua eredità continua a influenzare il modo in cui oggi ci approcciamo alla salute renale”. Il premio è stato consegnato ad Ariela Benigni sabato 8 febbraio a Nuova Delhi nel corso dell' ISN World Congress of Nephrology (WCN) 2025. Congratulazioni Ariela! 👏
-
-
OGGI, 10 febbraio, è la GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO L’EPILESSIA. Per noi lo è anche DOMANI. 🔎 Lo studio dell’epilessia, sulla quale gravano ancora stigmi sociali causati dalla mancanza di consapevolezza della natura della malattia, è una missione che impegna i nostri ricercatori ogni giorno dell’anno. 🔬 Lavoriamo costantemente a nuove strade terapeutiche e nel tempo abbiamo raggiunto risultati importanti. Sostieni la nostra ricerca per migliorare il futuro delle persone colpite da EPILESSIA! 🌱✨ SCOPRI DI PIU’ 👇 https://lnkd.in/d645rTkM
-
🧠 ALLA RICERCA DI NUOVE CURE PER L'EPILESSIA L’epilessia è una malattia del cervello che si manifesta con crisi epilettiche improvvise, spesso accompagnate da disturbi della memoria. Rossella Di Sapia e i ricercatori dell’Istituto Mario Negri hanno scoperto un meccanismo comune a molte forme di questa patologia: la neuroinfiammazione, un fenomeno che contribuisce alla comparsa e alla ricorrenza delle crisi. 🔬 Stanno studiando quindi farmaci ad azione anti-infiammatoria, che potrebbero aiutare a controllare le crisi farmacoresistenti, cioè quelle che non rispondono ai farmaci attualmente disponibili. 🔎 Un altro focus della ricerca sono i biomarcatori, vere e proprie “spie” che indicano come la malattia progredisce e come il paziente potrebbe rispondere ai farmaci. 🤲 Dona oggi per sostenere questa importante ricerca! Insieme possiamo contribuire a migliorare la qualità della vita dei pazienti colpiti da epilessia. #InternationalEpilepsyDay Scopri di più 👇 https://lnkd.in/d645rTkM
-
EPILESSIA e INTESTINO a dialogo per nuove terapie 🧠 👩🔬 Teresa Ravizza, ricercatrice dell’Istituto Mario Negri, sta indagando assieme al team del laboratorio di Epilessia e Strategie Terapeutiche un collegamento sorprendente: quello tra il microbiota intestinale e il nostro cervello, che rappresenta il nuovo fronte della ricerca sull’epilessia. 🧬 🔄 Un dialogo a doppio senso: quello che accade nel cervello è in grado di modificare il microbiota intestinale, viceversa le sostanze prodotte dall’intestino possono raggiungere il cervello attraverso l’apparato circolatorio e alterarne le sue funzioni. 💡I ricercatori del Mario Negri hanno scoperto inoltre che lo sviluppo dell’epilessia è spesso accompagnato da disfunzioni intestinali. Ed è correggendo queste disfunzioni che si possono migliorare le crisi epilettiche e i disturbi della memoria. 🧠 🎯 L’obiettivo dei nostri ricercatori? Trasformare l’intestino in un nuovo “bersaglio” per lo sviluppo di farmaci innovativi contro l’epilessia. 💜 Sostieni la nostra ricerca. Dona oggi perché i malati di epilessia abbiano un domani migliore! 👇 https://lnkd.in/d645rTkM #internationalepilepsyday #epilepsyday2025
-
EPILESSIA E CAMBIAMENTO CLIMATICO Annamaria Vezzani, ricercatrice dell’Istituto Mario Negri, e il suo team, stanno studiando un fenomeno preoccupante: l’impatto delle temperature estreme e delle ondate di calore sulla frequenza delle crisi epilettiche. 🧠 🔥 Temperature elevate ed eventi meteorologici estremi sono fattori che infatti potrebbero scatenare le convulsioni, attraverso ad esempio lo stress, la febbre, la privazione del sonno e la trasmissione di infezioni. Questo vale in particolare per alcune forme di epilessia come la sindrome di Dravet, che colpisce i bambini. 🎯 L’obiettivo dei ricercatori del Mario Negri? Prevenire le crisi legate al calore con nuove terapie e misure di protezione per i più vulnerabili. 🤲 Dona oggi e sostieni la nostra ricerca: insieme possiamo costruire un domani migliore per chi convive con l’epilessia. 🌱💜 #InternationalEpilepsyDay Scopri di più 👇 https://lnkd.in/d645rTkM
-
L'Istituto Mario Negri è lieto di ospitare domani 6 febbraio alle 16.00 "RiparaMI", primo forum di discussione dedicato agli scienziati con la passione per l'"integrità del genoma". La partecipazione al kick-off meeting è libera e gratuita. Chi volesse prendere parte all'evento come speaker o semplice uditore è pregato di mandare una mail a: ⬇️ Diego Dibitetto diego.dibitetto@marionegri.it
I'm very happy to share that this week we launch RiparaMi, the first discussion forum dedicated to scientists with a passion for genome integrity. This was a great team effort with Stefano Giustino Manzo Stefano Santaguida, PhD Join us for the kick-off meeting on Thursday 6th 4pm at the Istituto Mario Negri. Hope to see many of you there!
-
WORLD CANCER DAY 2025 Il CARCINOMA OVARICO è il tumore ginecologico con la prognosi più severa. Ma la ricerca può fare la differenza. Francesca Ricci, ricercatrice presso il Dipartimento di Oncologia Sperimentale dell’Istituto Mario Negri di Milano, sta cercando di dare risposta a una domanda fondamentale: perché la maggior parte delle pazienti, nonostante una prima risposta positiva ai farmaci, sviluppano recidive resistenti alle terapie? L’obiettivo di Francesca e del team dell’Unità di Farmacoresistenza è rivoluzionare l’approccio terapeutico, trovando nuove strategie per impedire al cancro di sviluppare resistenza ai trattamenti. Utilizzando delle repliche dei tumori derivate dalle pazienti, e grazie alle più avanzate tecnologie di sequenziamento, i ricercatori possono analizzare il tumore con una precisione senza precedenti. Studiano non solo il profilo genetico e metabolico di ogni singola cellula, ma anche la loro disposizione spaziale all’interno del tessuto tumorale, osservando in tempo reale come il cancro evolve e si adatta alle cure e quali sono i meccanismi che causano la resistenza ai farmaci. Questo lavoro è fondamentale: comprendere i meccanismi della resistenza ai farmaci significa aprire la strada a nuove terapie più efficaci, migliorando le prospettive di chi combatte questa malattia. La ricerca non si ferma: ogni scoperta è un passo avanti verso un futuro in cui il tumore all'ovaio sarà sempre più curabile. #WorldCancerDay #GiornataMondialeControilCancro #4febbraio Scopri di più 👇 https://lnkd.in/dq4hDzr7
-
Elisa Caiola, ricercatrice presso il Dipartimento di Oncologia Sperimentale dell’Istituto Mario Negri di Milano, lavora su una sfida ambiziosa: sviluppare nuove cure contro il TUMORE AL POLMONE. All’interno dell'Unità di Oncologia Toracica Traslazionale Elisa e i suoi colleghi sviluppano modelli, cioè repliche tridimensionali in laboratorio, che riproducono in 3D un tipo di tumore al polmone particolarmente aggressivo per cui attualmente non sono disponibili terapie specifiche ed efficaci. Perché questo approccio è così importante? Perché i tumori in generale, e quelli polmonari in particolare, non sono tutti uguali: sono costituiti da differenti popolazioni di cellule con mutazioni genetiche diverse. I tumori in 3D che vengono generati permettono quindi di studiare a fondo le diverse forme della malattia e soprattutto di testare nuovi farmaci. L’obiettivo è chiaro: sviluppare terapie personalizzate, capaci di adattarsi alle caratteristiche di ogni singolo paziente, per trasformare una diagnosi difficile in una speranza concreta. La ricerca non si ferma e il futuro delle cure passa proprio da qui. #WorldCancerDay #GiornataMondialeControIlCancro Scopri di più 👇 https://lnkd.in/dq4hDzr7