SoloAffitti Seregno

Seregno, zona Santa Valeria, in prossimità dei principali servizi, disponiamo di ampia camera MATRIMONIALE AD USO SINGOLA in appartamento condiviso, sito al primo piano senza ascensore all'interno di un contesto di corte ristrutturato. L' appartamento è composto da 4 stanze di cui 2 già occupate, cucina abitabile, ampio soggiorno con camino, bagno padronale e bagno di servizio. Il canone di locazione mensile ammonta ad euro 500,00 ed è escluso di utenze. Solo referenziati. Libera subito.

Furto e casa in affitto: chi paga? I furti nelle case sono un terribile inconveniente che, purtroppo, esiste da sempre ed è anche abbastanza frequente. Ma se l’oggetto del reato è un immobile ceduto in locazione a un inquilino, su chi ricade la responsabilità dell’accaduto? Non è certo facile definire chi debba pagare i danni, dal momento che né l’inquilino né il proprietario sono i diretti responsabili di quanto successo. Resta però il fatto che qualcuno dovrà rimediare a quanto successo, quindi partiamo esaminando la prima discriminante: è stato un caso fortuito o una negligenza? È un aspetto molto importante da considerare, perché determina la risposta alla domanda iniziale. Se il furto avviene nonostante l’inquilino abbia predisposto tutte le comuni misure di sicurezza, può ritenersi un caso fortuito e a dover pagare i danni sarà il proprietario di casa. Viceversa, il conduttore sarà ritenuto in parte responsabile dell’accaduto e dovrà risarcire il proprietario. Facciamo un esempio concreto: mettiamo che alcuni ladri entrino nella mansarda dell’appartamento in affitto e rubino alcuni mobili, che l’inquilino ha spostato per fare spazio ai suoi. In questo caso, l’inquilino avrà difficoltà a dimostrare di non avere alcuna colpa, perché non ha prestato agli oggetti che gli erano stati affidati la cura richiesta da contratto. Secondo l'art. 1587 del Codice Civile, infatti, al momento della consegna delle chiavi l’inquilino diventa a tutti gli effetti il custode dell’immobile, che dovrà conservare "con la diligenza del buon padre di famiglia". Quello esaminato è quindi un caso di negligenza da parte del conduttore e il proprietario avrà pieno diritto di chiedergli un risarcimento per i mobili rubati. L’inquilino dovrà quindi impegnarsi a dare piena prova di essere esente da qualsiasi colpa, per evitare di dover pagare lo scotto di un errore che non ha commesso. #tipsperlocazione #locazioneimmobili #tips #locazioneseregno #seregno #giussano #monza #affitto #affittailtuoimmobile

5 tips per affittare in breve tempo! La disposizione dei mobili viene un po’ sottovalutata quando si parla di affittare casa, così come molti altri aspetti inerenti all’estetica e all’armonia dell’intero immobile. Non esiste errore più grande: a differenza di ciò che si dice, tutti noi giudichiamo i libri dalla copertina. Una persona che prende in affitto un’abitazione sa che non è di sua proprietà, ma non vuol dire che non debba sentirsi comunque a casa. Anzi.  Chi è in cerca di un appartamento baserà la sua decisione proprio sulla sensazione di agio e serenità che l’immobile riuscirà a trasmettergli. E in questo, la disposizione dei mobili è fondamentale. Oggi vogliamo quindi darti 5 consigli per sistemare i mobili in modo da rendere l’abitazione più confortevole e piacevole alla vista:   Crea angoli magici: anche se la stanza è piccola, creare ambienti diversi in una sola area porta la vista a fluire da un lato all’altro. Adibisci quindi dei piccoli spazi secondari, come un angolo lettura in soggiorno, o un’area hobby. Ma attenzione: lascia il giusto spazio per passare in tutti i punti della stanza.   Determina il punto focale, ovvero il luogo si concentra l’attenzione quando si entra in una stanza.  Può essere una finestra con vista, un grande camino o un dettaglio particolare sul soffitto o sul pavimento. È bene che questo punto rimanga sempre libero, senza che i mobili ne ostacolino la vista.   Attenzione al logorio: se la casa è piena di mobili logori o inutilizzati, bisogna sostituirli con alternative più accattivanti. Gli interessati di solito ricordano solo ciò che vedono, senza ragionare sul potenziale della casa una volta presa in affitto.  Vedendo mobili poco curati, concluderanno che la casa è trascurata e passeranno oltre.   La scena è tutto: un’usanza deleteria per l’estetica della casa è attaccare tutti i mobili al muro, pensando che sia una soluzione comoda e pratica. Niente di più sbagliato, almeno in base a ciò che è previsto dall’home staging.  Se le dimensioni lo consentono, è preferibile separare divani e poltrone dalle pareti e, magari, accerchiarli attorno a un tavolino. Mettere i mobili uno vicino all’altro aiuta a creare spazi di conversazione intimi.   Colma i vuoti: se è presente una stanza non utilizzata, rinnovala con nuovi mobili.  Una stanza in più aumenta il valore della casa e una stanza arredata permette agli acquirenti di immaginarsi nello spazio. Seguendo questi piccoli accorgimenti, l’immobile che intendi affittare sarà molto più appetibile agli occhi dei potenziali inquilini. #tipsperlocazione #tips #locazione #affitto #affittoimmobili #affittoseregno #affittomonza #affittobrianza #affittofacile #professionistidellalocazione #seregno #milano #desio #giussano #monza

Contratto d’affitto: quali documenti servono? Tra tutte le informazioni legate alla burocrazia degli affitti, c’è sempre il rischio - più che giustificato - di dimenticarsi qualcosa. Ad esempio: sei sicuro di avere tutti i documenti necessari ad affittare il tuo appartamento? Per mettere in locazione un immobile è, infatti, necessario avere a disposizione una precisa lista di documenti. Primi su tutti, quelli inerenti all’immobile stesso, quali:   l’attestato di prestazione energetica (o APE): è il documento che certifica l’esposizione energetica dell’edificio e serve per attestare i consumi energetici necessari perché l’abitazione si scaldi, tenendo conto del suo isolamento termico. In caso di affitto di singole unità immobiliari, l'APE può non essere allegato al contratto, ma è comunque obbligatorio redigerlo.   la visura catastale: serve per identificare l’immobile da affittare, evidenziando le sue caratteristiche e i dati anagrafici di chi vanta i diritti sulla casa.   il certificato di agibilità dell’immobile: attesta la vivibilità della casa in termini igienici e sanitari, oltre alla sicurezza degli impianti presenti al suo interno.   la planimetria catastale: un disegno della distribuzione dei locali che compongono l’immobile, con le relative misure.   l’atto di provenienza: un atto notarile che certifica la titolarità del diritto reale sull’immobile da parte di un soggetto. Ad esempio, un atto di compravendita o di un’eredità.   il regolamento di condominio: di norma, è un documento obbligatorio solo nel caso in cui l’abitazione in affitto sia locata in un condominio di almeno 11 condomini. Tuttavia, sarebbe consigliabile presentarlo in ogni caso. Una volta organizzata tutta la documentazione relativa all’immobile, è necessario stilare il contratto d’affitto, in cui si rende ufficiale la presenza dell’inquilino nell’abitazione. Affinché il contratto d’affitto sia valido e in regola con le normative, è necessario che vi siano allegati anche documento d’identità (o passaporto) e codice fiscale del proprietario dell’immobile. Entrambi, s’intende, in corso di validità. Al momento della registrazione del contratto, si dovranno presentare almeno 2 copie del documento, dotate entrambe di firme in originale. Inoltre, sempre per quanto riguarda la documentazione legata alla registrazione del contratto, sarà necessario presentare:   la ricevuta di pagamento dell’imposta di registro, effettuata con il modello F24 (a meno che non si sia optato per la cedolare secca);   la ricevuta telematica del pagamento dell’imposta di bollo, che deve essere effettuato prima della stipula del contratto. Questo è quanto. Quelli che ti abbiamo elencato sono tutti i documenti necessari ad affittare il tuo immobile in regola e in sicurezza. #tipsperlocazione #soloaffittiseregno #soloaffitti #seregno #monza #milano #realestate

3 consigli per affittare casa in sicurezza L’affitto è una di quelle realtà che non avverte la crisi e i rendimenti da locazione sono sempre più consistenti. Decidere di trarre dal proprio bene una rendita sicura e costante è quindi una mossa molto previdente, ma non è così semplice come sembra. Il sogno di un guadagno rischia di trasformarsi in un incubo, se non prestiamo particolare attenzione a determinati aspetti. Vogliamo quindi darti 3 consigli utili per evitarti di commettere i classici errori legati all’affitto: 1. Scegli in modo minuzioso il tuo inquilino.  Inizia stabilendo un profilo che ritieni adatto alla tipologia di appartamento che intendi affittare. Partendo da una piccola preferenza, puoi stabilire poi ulteriori requisiti e filtrare le richieste in arrivo. Questo ti aiuterà a qualificare meglio gli interessati, risparmiare tempo prezioso e, soprattutto, evitare di avere a che fare con inquilini poco affidabili. Di vitale importanza è infatti tutelare il tuo immobile e la futura rendita, motivo per cui ti consigliamo di controllare anche la solvibilità dei candidati. 2. Valuta le agevolazioni. Oltre alle normative e alle fiscalità, anche i prezzi legati alle locazioni hanno subito cambiamenti nel corso del tempo. Prendi in considerazione le diverse tipologie di contratti d’affitto che puoi applicare e valuta con attenzione i vantaggi fiscali che puoi ottenere da ognuna di queste. 3. Scrivi nero su bianco tutti i termini pattuiti nel periodo della locazione. Mettere per iscritto tutte le clausole contrattuali che la legge mette a tua disposizione non è una perdita di tempo, anzi. È fondamentale che ogni aspetto stabilito tra locatore e conduttore nel corso della durata del contratto (e alla sua eventuale rescissione) venga regolamentato. Non dimenticare inoltre di compilare un inventario di quanto è contenuto nell’appartamento e lo stato dello stesso. Si rivelerà di vitale importanza al momento del rilascio dell’immobile da parte dell’inquilino ed eviterà qualsiasi contestazione. Questi sono piccoli grandi accorgimenti che ti conviene seguire per assicurarti una trattativa sicura e serena. #tipsperlocazione #affitto #affittoseregno #affittailtuoimmobile #affittacasa #locazione #locazioneimmobili #valutailtuoimmobile #investimenti #reddito #immobiliareddito #immobiliare #settoreaffitti #affittosicuro #tipsperaffitto #contrattodiaffitto #seregno #monza #desio #milano

Lissone, nelle immediate vicinanze del centro e della ss 36, proponiamo luminoso bilocale sito al primo piano con ascensore all’interno di una moderna palazzina.L'appartamento parzialmente ammobiliato (solo cucina)., di ca 55 mq, e' composto da ingresso su soggiorno con cucina a vista e terrazzo, ampio disimpegno, bagno con doccia ed accesso a terrazzo e camera matrimoniale anch'essa con affaccio su terrazzo. Completano la proposta, cantina attrezzata con scaffalatura e ampio box doppio in lunghezza di circa 32 mq. Il riscaldamento e' centralizzato a pavimento, tapparelle elettrica nella zona giorno. Canone mensile €750 oltre a € 130,00 di spese che includono spese condominiali, riscaldamento e acqua. Libero Subito.

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Inquilino molesto: puoi mandarlo via? Quando decidi di affidare in locazione il tuo immobile, non hai la certezza assoluta della persona che lo abiterà, anche dopo un’attenta selezione. E se la sorte non è dalla tua parte, potrebbe capitarti un inquilino piuttosto molesto, che ti darà problemi con l’intero condominio. Per eliminare a monte questa spiacevole possibilità, la prima accortezza da prendere è inserire nel contratto la previsione di un esplicito impegno, da parte dell’inquilino, di rispettare il regolamento di condominio. In questo modo, tale osservanza diventa parte integrante degli obblighi a cui dovrà sottostare l’inquilino, che potrà quindi essere sfrattato in caso di inadempimento. Lo sfratto è infatti la conseguenza per il mancato rispetto degli impegni contrattuali. Inoltre, come riportato da Il Sole24Ore, la Cassazione ha sottolineato con la sentenza 22860/2020 che: "tra le obbligazioni del conduttore, in un contratto di locazione, vi è all'articolo 1587 del Codice Civile quella di servirsi dell'immobile con la 'diligenza del buon padre di famiglia’". Il giornale in questione ha poi esaminato il caso specifico di un proprietario che ha ottenuto lo sfratto del proprio inquilino sulla base della violazione dei doveri del buon conduttore e del contratto di locazione.  Sfratto confermato prima dal Tribunale di Appello e poi dalla Cassazione. Secondo la Corte Suprema, infatti, il comportamento del conduttore che arreca molestie ai vicini costituisce un abuso della cosa locata. E considerando il fatto che il proprietario deve rispondere al condominio per eventuali comportamenti scorretti dell’inquilino, ha tutto il diritto di richiedere e ottenere lo sfratto. #tipsperlocazione #affittailtuoimmobile #locazioneimmobili #affitto #locazione #seregno #monza #milano

Seregno, zona Orcelletto confine con Santa Valeria, in nuovo contesto costruito in stile moderno, disponiamo di bilocale mq. 60 ca. completamente e finemente arredato così composto: ingresso su ampio soggiorno con cucina a vista, disimpegno, camera matrimoniale, bagno padronale, bagno di servizio e ampio terrazzo di circa 25 mq. dove trascorrere piacevoli momenti di relax, box auto singolo e cantina. Il risparmio energetico costituisce una parte fondamentale nelle scelte di progettazione. Il Riscaldamento è caratterizzato da un impianto centralizzato a pannelli radianti a pavimento con contabilizzatori. Completano lo stabile ampie zone comuni, finemente caratterizzate da ampi giardini condominiali. 550€ + 150 spese condominiali incluso riscaldamento ed acqua.

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