🗣️ Per Ratio Quotidiano di Sistema Ratio | Centro Studi Castelli di oggi ho analizzato una recente sentenza della Cassazione sul caso del licenziamento per superamento del periodo di comporto di un lavoratore affetto da neoplasia .
📝 Il Tribunale dichiarava la nullità del licenziamento in quanto ritenuto discriminatorio alla luce della disabilità del lavoratore poiché malato oncologico. Avverso tale sentenza il datore di lavoro presentava ricorso alla Corte d’Appello di Firenze, che confermava la sentenza di primo grado.
Avverso tale sentenza la società datrice presentava ricorso in Cassazione.
👨⚖️ La Suprema Corte ricordava che costituisce discriminazione indiretta
l’applicazione del periodo di comporto ordinario al lavoratore disabile, “perché la mancata considerazione dei rischi di maggiore morbilità dei lavoratori disabili, proprio in conseguenza della disabilità, converte il criterio, in apparenza neutro, del computo del periodo di comporto breve in una prassi discriminatoria nei confronti del particolare gruppo sociale protetto, siccome in posizione di particolare svantaggio”.
La Cassazione ha quindi respinto il ricorso della società confermando la sentenza della Corte territoriale.