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📣 "Occorre rinnovare l’impegno per una società più inclusiva. C’è ancora molto da fare per abbattere le barriere fisiche, culturali e sociali" 🔹Renato Brunetta: “In Italia vivono oltre tre milioni di persone con disabilità. Purtroppo, molte, troppe di loro si trovano a vivere in condizioni di isolamento forzato, intrappolate da barriere architettoniche che limitano la loro libertà e autonomia. Inoltre, una persona con disabilità su tre è a rischio povertà: una condizione inaccettabile che richiede interventi immediati e mirati. C’è bisogno di un impegno collettivo per garantire pari opportunità, accesso ai servizi e piena partecipazione alla vita sociale ed economica. In questo scenario, le parti sociali, il terzo settore, le reti del volontariato e, più in generale, i corpi intermedi giocano un ruolo cruciale, in quanto rappresentano la spina dorsale di un sistema che metta al centro la dignità delle persone più fragili, offrendo loro un supporto concreto e una voce autorevole. Al CNEL, che dei corpi intermedi è la casa e il punto di riferimento, spetta il compito di ascoltare, coinvolgere e proporre soluzioni concrete. Proprio in questa direzione si muove l’Osservatorio per l’Inclusione e l’Accessibilità che stiamo attivando presso il Consiglio, con il compito di analizzare, monitorare e proporre interventi per una società più inclusiva ed equa, in cui ogni cittadino, indipendentemente dalle sue condizioni, possa esercitare i propri diritti e contribuire al benessere collettivo”. 🔹Vincenzo Falabella: “La Giornata internazionale delle persone con disabilità rappresenta un momento fondamentale per porre al centro dell’attenzione pubblica e istituzionale i diritti delle persone con disabilità. È un’occasione in cui i riflettori si accendono sulle sfide quotidiane che milioni di persone affrontano, ma soprattutto sulle opportunità per costruire un futuro più equo e inclusivo. Non si tratta solo di una celebrazione simbolica, ma di un'opportunità per riflettere in maniera concreta e collettiva sulle sfide che ancora ci attendono. Il sistema Italia ha certamente compiuto significativi passi avanti negli ultimi anni, sia sul piano normativo che in termini di sensibilità sociale. Tuttavia, resta ancora molto da fare per garantire una reale partecipazione delle persone con disabilità alla vita sociale, culturale ed economica del Paese. Le barriere, siano esse fisiche, culturali o sociali, non sono ancora del tutto abbattute. È nostro compito, come comunità e come istituzioni, impegnarci affinché nessuno resti indietro”. La notizia: https://lnkd.in/d9xs9Puv FISH - ETS Superando.it Forum Terzo Settore Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro (CNEL)