Oggi l'Università Statale di Milano ha presentato il primo Rapporto annuale dell'Osservatorio giuridico permanente sui diritti delle persone con disabilità, realizzato in collaborazione con l'associazione #LEDHA. Nel 2023 sono state analizzate oltre 800 sentenze italiane ed europee che riguardano temi come il #dirittoallostudio, l’#accessibilità, le #discriminazioni sul lavoro e i diritti dei #caregiver. Nonostante i progressi legislativi degli ultimi anni, l’applicazione concreta delle normative continua a essere una sfida, ostacolando la piena #inclusione delle persone con disabilità. È cruciale continuare a monitorare la giurisprudenza e promuovere una cultura inclusiva, come sottolineato anche nel progetto #MUSA. Un passo importante verso una società più equa e inclusiva, ma c'è ancora molto da fare. #dirittiumani #inclusionesociale #disabilità #accessibilità
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𝐃𝐢𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭à 𝐞 𝐝𝐢𝐫𝐢𝐭𝐭𝐢: 𝐫𝐞𝐩𝐨𝐫𝐭 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐠𝐢𝐮𝐫𝐢𝐬𝐩𝐫𝐮𝐝𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐧𝐞𝐥 𝟐𝟎𝟐𝟑 Roma, 11 novembre 2024 – L’Osservatorio giuridico permanente sui diritti delle persone con disabilità di Human Hall, l’hub di ricerca sull’inclusione dell’Università Statale di Milano, ha pubblicato l’interessante report “La giurisprudenza sui diritti delle persone con disabilità”. Il rapporto, riferito all’anno 2023, analizza le decisioni di giudici italiani e delle principali Corti europee – Corte di Giustizia dell’Unione europea e Corte europea dei diritti dell’uomo – che hanno interessato persone con disabilità le quali, per vedere rispettati o riconosciuti i propri diritti, hanno dovuto ricorrere ai Tribunali. Per approfondire: https://lnkd.in/dPdyx2aD #disabilita #diritti #giurisprudenza #accessibilita #inclusione #dirittoallostudio #caregiver #barrierearchitettoniche #lavorodisabilita #anmil #ragionevoleaccomodamento #discriminazione #violenzasulledisabilita #donnedisabili #humanhall #osservatoriogiuridico #universitastataledimilano #europa #dirittiumani #tribunali #accessoallecure #report2023
Disabilità e diritti: report sulla giurisprudenza nel 2023
https://www.anmil.it
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[Il valore delle parole_DISABILITÀ] 📌“L’allievo con disabilità, è #persona con #disabilità”, è quanto ricordava nel 2021 il prof. Luigi d’Alonzo richiamando la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, redatta a New York il 13 dicembre 2006, ratificata e resa esecutiva con legge 3 marzo 2009, n. 18. Il nuovo decreto legislativo del 3 maggio 2024, n. 62, “Definizione della condizione di disabilità, della valutazione di base, di accomodamento ragionevole, della valutazione multidimensionale per l'elaborazione e attuazione del progetto di vita individuale personalizzato e partecipato”, conferma il senso integrale della portata pedagogica, scientifica e #inclusiva della all’ARTICOLO 4 corretta indicazione del termine “disabilità”. “TERMINOLOGIA IN MATERIA DI DISABILITÀ" 1. A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto: a) la parola: «handicap», ovunque ricorre, è sostituita dalle seguenti: «CONDIZIONE DI DISABILITÀ»; b) le parole: «persona handicappata», «portatore di handicap», «persona affetta da disabilità», «disabile» e «diversamente abile», ovunque ricorrono, sono sostituite dalle seguenti: «PERSONA CON DISABILITÀ»; c) le parole: «con connotazione di gravità» e «in situazione di gravità», ove ricorrono e sono riferite alle persone indicate alla lettera b) sono sostituite dalle seguenti: «CON NECESSITÀ DI SOSTEGNO ELEVATO O MOLTO ELEVATO»; d) le parole: «disabile grave», ove ricorrono, sono sostituite dalle seguenti: «PERSONA CON NECESSITÀ DI SOSTEGNO INTENSIVO». 🌐Vai al decreto: https://lnkd.in/e6za67Wp #inclusionepertuttiediciacuno #inclusioneimpresacollettiva #inclusione #pedagogia #studente #CeDisMa #scuola #docenti #alunni #personacondisabilità #sostegno
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[Il valore delle parole_DISABILITÀ] 📌“L’allievo con disabilità, è #persona con #disabilità”, è quanto ricordava nel 2021 il prof. Luigi d’Alonzo richiamando la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, redatta a New York il 13 dicembre 2006, ratificata e resa esecutiva con legge 3 marzo 2009, n. 18. Il nuovo decreto legislativo del 3 maggio 2024, n. 62, “Definizione della condizione di disabilità, della valutazione di base, di accomodamento ragionevole, della valutazione multidimensionale per l'elaborazione e attuazione del progetto di vita individuale personalizzato e partecipato”, conferma il senso integrale della portata pedagogica, scientifica e #inclusiva della all’ARTICOLO 4 corretta indicazione del termine “disabilità”. “TERMINOLOGIA IN MATERIA DI DISABILITÀ" 1. A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto: a) la parola: «handicap», ovunque ricorre, è sostituita dalle seguenti: «CONDIZIONE DI DISABILITÀ»; b) le parole: «persona handicappata», «portatore di handicap», «persona affetta da disabilità», «disabile» e «diversamente abile», ovunque ricorrono, sono sostituite dalle seguenti: «PERSONA CON DISABILITÀ»; c) le parole: «con connotazione di gravità» e «in situazione di gravità», ove ricorrono e sono riferite alle persone indicate alla lettera b) sono sostituite dalle seguenti: «CON NECESSITÀ DI SOSTEGNO ELEVATO O MOLTO ELEVATO»; d) le parole: «disabile grave», ove ricorrono, sono sostituite dalle seguenti: «PERSONA CON NECESSITÀ DI SOSTEGNO INTENSIVO». 🌐Vai al decreto: https://lnkd.in/d5AjQ4pK #inclusionepertuttiediciacuno #inclusioneimpresacollettiva #inclusione #pedagogia #studente #CeDisMa #scuola #docenti #alunni #personacondisabilità #sostegno
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Il 27 agosto è stato pubblicato dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (Ilo) il documento intitolato ‘A study on the employment and wage outcomes of people with disabilities’, (Uno studio sui risultati occupazionali e salariali delle persone con disabilità). Lo studio, che include nuovi dati aggiornati al post pandemia a fine 2022, rileva che a livello globale le persone con disabilità che lavorano sono pagate in media il 12% in meno all’ora rispetto agli altri dipendenti e che tre quarti di questo divario – il 9% – non possono essere spiegati da differenze relative a istruzione, età e tipo di lavoro, ma principalmente dipende dalle varie condizioni di disabilità. Nei paesi a reddito basso e medio-basso questo divario salariale a causa della disabilità è molto più ampio, cresce fino al 26%. La situazione è ancora peggiore in particolare per le donne con disabilità, che devono anche affrontare un notevole divario retributivo di genere rispetto alle loro controparti maschili, anche a paragone degli uomini con disabilità. In media, c’è un divario retributivo di genere del 6% tra donne e uomini con disabilità nei paesi sviluppati e un divario quasi analogo, del 5%, nei paesi in via di sviluppo. #lavoro #disabilita #donne #inclusione Per approfondire:
SuperAbile - il Contact Center Inail per il mondo della disabilità
superabile.it
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SKILLS FOR ALL continua la consulenza con i servizi per l'impiego. La ricerca documentale che aggiorna i dati sulle persone con disabilità è quasi completata. Questa ricerca include i diritti legali delle persone con disabilità. Contiene anche ricerche sulle leggi e regolamenti esistenti. Mentre rivela i dati occupazionali delle persone con disabilità, include categorie come genere, età, tassi di disabilità e stato educativo. Il prossimo passo sarà continuare le interviste. - Rimanete sintonizzati! #EUprojects, #Erasmus+, #Disabilities, #Inclusion, #VET, #Diversity, #Development, #Labor
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Disabilità o diversa abilità? Il titolo è volutamente provocatorio per far riflettere su una tematica che la società di oggi dovrebbe affrontare ovvero la difficoltà, o meglio, la paura di approcciarsi alla persona con disabilità. #disabilità #abilità #dirittodellavoro #dirittiumani https://lnkd.in/dPaBV8AE
La disabilità che non limita nel diritto all'inclusione
https://needfile.it
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⚫ L’Università degli Studi di Milano ha pubblicato il primo rapporto annuale “La giurisprudenza sui diritti delle persone con disabilità” relativo all’anno 2023. ⬛ Il report analizza le oltre 800 sentenze italiane ed europee che hanno trattato temi legati alla disabilità e dallo studio emerge che queste leggi ancora oggi incontrano delle difficoltà nella loro applicazione. 🖇 Quali sono gli ambiti più problematici? I risultati del report nell’articolo. #forensicnews #giurisprudenza #disabilità
Disabilità: le sentenze che tutelano il diritto all’istruzione - ForensicNews
https://www.forensicnews.it
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👉 Quali sono le condizioni delle donne disabili sul lavoro? FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap) sta svolgendo un'indagine in merito. 👉 Se sei una donna disabile e vuoi dire la tua entro il 10 giugno lo puoi fare compilando il questionario nel post di Anna Maria Ricci.⬇️ 👉 La disabilità è un tema che mi interessa, a breve avrete aggiornamenti in merito! #donne #carriera #handicap #lavoro
Orientatrice Professionale ▪︎ Case Manager Politiche Attive G.O.L. ▪︎ Consulenza di Carriera ▪︎ Counselor specializzata in Respiro, Mindfulness, Lavoro-Organizzazioni, Benessere ▪︎ Trainer ▪︎ Genealogista in formazione
Il Gruppo Donne FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) sta svolgendo un’indagine sulle condizioni di lavoro delle donne con disabilità. Lo studio è finalizzato a raccogliere informazioni utili a colmare lo svantaggio occupazionale di queste donne e a creare ambienti lavorativi sicuri, inclusivi e accessibili per loro. Per la raccolta delle informazioni è stato predisposto un breve questionario online, disponibile a questo link https://lnkd.in/de6geVwq specificamente rivolto alle donne con disabilità, e strutturato in modo da rilevare anche eventuali casi di abuso e molestie sul luogo di lavoro. Esso è completamente anonimo, richiede solo pochi minuti di compilazione, e deve essere compilato entro il 10 giugno 2024. Le informazioni raccolte saranno trattate in modo confidenziale e saranno utilizzate esclusivamente per i fini della ricerca. #disabilità #lavoro #donne
Un’indagine sulle condizioni di lavoro delle donne con disabilità
https://informareunh.it
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L’Osservatorio giuridico permanente sui diritti delle persone con disabilità di Human Hall, l’hub di ricerca sull’inclusione dell’Università Statale di Milano, ha pubblicato il report “La giurisprudenza sui diritti delle persone con disabilità”. Il rapporto, riferito all’anno 2023, analizza le decisioni di giudici italiani e delle principali Corti europee – Corte di Giustizia dell’Unione europea e Corte europea dei diritti dell’uomo – che hanno interessato persone con disabilità le quali, per vedere rispettati o riconosciuti i propri diritti, hanno dovuto ricorrere ai Tribunali. Almeno 2 persone con disabilità sono state interessate da una pronuncia giudiziaria. Come si legge nel report “il ricorso al giudice è oggi un presidio indispensabile per poter assicurare l’effettività dei diritti loro riconosciuti. Se si considera, infine, il fatto che il ricorso al giudice non è ovviamente lo strumento cui tutte le persone con disabilità ricorrono o possono ricorrere, è fin troppo facile rilevare che i diritti delle persone con disabilità, nonostante il riconoscimento legislativo, rimangono frequentemente affermati solo sulla carta”. Il diritto allo studio è l’ambito su cui si concentra la maggior parte delle pronunce. Appena sotto si collocano le pronunce relative al tema del Caregiver e all’accesso alle prestazioni sanitarie. Le sentenze in materia di accessibilità non sono particolarmente numerose, soprattutto se si riflette sulla perdurante diffusione delle barriere architettoniche all’interno delle nostre città Con riferimento al diritto del lavoro delle persone con disabilità l’orientamento della giurisprudenza – di legittimità e di merito – appare sempre più riconoscere la rilevanza del concetto del ragionevole accomodamento. Lo si evince in modo particolare dalle decisioni che prendono una posizione netta sulla” natura discriminatoria dei licenziamenti disposti per superamento del periodo di comporto che non tengano conto delle peculiari condizioni delle persone con disabilità”. Per quanto riguarda le decisioni di rilevo penalistico, vanno considerati i provvedimenti relativi ai reati, in particolare quelli commessi con violenza, perpetrati nei confronti delle persone con disabilità. La tendenza dei giudici a non concedere le attenuanti generiche all’imputato in quanto “il reato presenta aspetti di particolare gravità proprio perché è stato commesso in danno di persona con disabilità”. Il report segnala infine che permangono alcuni ambiti – su tutti, quello rappresentato dalla violenza agita in danno di donne con disabilità – in cui la ricerca non sta per il momento offrendo riscontri giudiziari numericamente significativi, nonostante sia ormai accertato che il fenomeno è molto diffuso su tutto il territorio nazionale. È possibile scaricare il report a questo link https://lnkd.in/epv24_ud
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La prassi UNI/PdR 159 fornisce un contributo concreto alla diffusione di un’autentica cultura dell’inclusione. Perché la risorsa più grande è il capitale umano. L’inclusione delle persone con disabilità nel mondo del lavoro rappresenta una delle grandi sfide socio-culturali della nostra società… https://lnkd.in/dJuAFz4p #qualità #normazione #certificazione #UnMondoFattobene Magazine Qualità UNI Ente Italiano di Normazione
Includere le persone con disabilità nel mondo del lavoro: prassi UNI/PdR 159
https://www.magazinequalita.it
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