Post di Agrimpresa

𝗦𝗰𝗲𝗹𝘁𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗱𝘂𝘁𝘁𝗶𝘃𝗲 𝗿𝗲𝘀𝗽𝗼𝗻𝘀𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗳𝗶𝗹𝗶𝗲𝗿𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗽𝗼𝗺𝗼𝗱𝗼𝗿𝗼 𝗱𝗮 𝗶𝗻𝗱𝘂𝘀𝘁𝗿𝗶𝗮 𝗲 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗿𝘃𝗮𝗿𝗲 𝗹’𝗮𝗺𝗯𝗶𝗲𝗻𝘁𝗲 “Non possiamo fare a meno di riflettere su quanto è accaduto in Emilia Romagna, eventi calamitosi che hanno messo in ginocchio aziende e famiglie”. Pier Luigi Arata, presidente dell’Organizzazione dei Produttori Asipo Sac, manifesta solidarietà nei confronti di un territorio in cui opera la principale cooperativa europea specializzata nella coltivazione del #pomodorodaindustria. L’Organizzazione conta oltre 350 soci che coltivano circa 8.000 ettari, distribuiti tra Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto, regioni centrali per il settore agricolo italiano che più di altre vivono in prima linea i duri effetti del cambiamento climatico. “Quello che è accaduto – commenta Arata – racconta una sofferenza che stiamo vivendo anche sulla nostra pelle. Gli eventi climatici estremi stanno mettendo a dura prova tutto il settore agricolo, colpendo in modo significativo anche i nostri associati. Gli ingenti danni hanno compromesso la coltivazione e la raccolta del pomodoro, creando ripercussioni economiche a lungo termine per le nostre famiglie e l’intera filiera produttiva. Fin dai primi anni di attività, Asipo Società Agricola Cooperativa ha adottato pratiche agricole virtuose, basate sulla prevenzione del cambiamento climatico a tutela dell’ambiente, della salute dei consumatori e della sicurezza dei lavoratori”. Arata ricorda l’investimento che l’Organizzazione sostiene attraverso scelte agricole responsabili, sottolineando che “da molti anni adottiamo le migliori pratiche previste dal Disciplinare di Produzione integrata a tutela e miglioramento delle risorse naturali del terreno, acqua e aria. L'articolo completo al sito www.agrimpresaonline.it

  • Scelte produttive responsabili per migliorare la filiera del pomodoro da industria e preservare l’ambiente

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