Post di Alberto Mori

I primi dubbi interpretativi seguito dell’ entrata in vigore del Regolamento attuativo DM n. 232/2023, accanto ad un ad un primo orientamento, tipicamente “processualistico”, si è affermato un secondo orientamento cd. “sostanzialistico”

Nel parere sul decreto correttivo del Codice della crisi rilasciato l’1 agosto 2024, il Consiglio di Stato solleva garbatamente qualche riserva sulla elevazione delle soglie di soddisfacimento dei crediti tributari e contributivi ai fini del cram down nell’ADR e sul testo del comma 4 dell’art. 88, che disciplina l’omologazione forzosa nel concordato preventivo in continuità aziendale. Affrontiamo questi temi, per chi è interessato, sul Sole 24 Ore di oggi a pag. 26. #transazionefiscale #decretocorrettivo #codicedellacrisi #accordodiristrutturazione #concordatopreventivo #consigliodistato

COME CAMBIA L'AZIONE REVOCATORIA DAL CCII ALLA NUOVA PROPOSTA DI DIRETTIVA? La tutela spinta della continuità aziendale nel Codice della Crisi sta arrivando a sacrificare principi come la par condicio o l'ordine legittimo della cause di prelazione? E le sempre più numerose esenzioni che impatto hanno? A onor del vero è da tempo che la revocatoria ha perso la sua spinta (e non è quindi tutta o solo colpa del Codice della Crisi) Edgardo Ricciardello in questo splendido e ricco articolo si chiede se la "nuova revocatoria" tornerà ai fasti antichi o avrà sempre un ruolo marginale? E alla fine dell'articolo dopo dopo aver riepilogato quali sono le criticità della revocatoria attuale e come le cose potrebbero cambiare con la nuova proposta di direttiva dà la sua risposta a questa fondamentale domanda. Articolo da leggere assolutamente per la completezza dell'analisi. #codicedellacrisi #revocatoria #parcondicio #privilegi #crisi #insolvenza #direttivaUE #creditori #curatore #liquidazionegiudiziale

💠 È stato bollinato dalla #Ragioneria dello Stato il decreto correttivo del Codice della crisi e dell’insolvenza, approvato in prima lettura dal Consiglio dei ministri il 10 giugno scorso; 💠 ora viene trasmesso alle competenti #commissioni parlamentari per il #parere; 💠 poi il decreto tornerà al #Consiglio dei ministri per la sua approvazione finale. 📍Sono diverse le novità introdotte; 📍si tratta ancora di norme che potrebbero subire #modifiche prima dell’entrata in vigore (ipotizzabile non prima di settembre p.v.) dopo il parere delle Camere; 📍l’accordo a stralcio col #Fisco - solo col Fisco - sarà possibile anche nella #Composizione negoziata della #crisi. Con gli amici Renato Loiero, Consigliere giuridico del #Premier, e Sonia Mazzucco di AIECC e PACI ne abbiamo trattato a lungo, apportando i nostri contributi tecnici. Vediamo cosa ci regalerà l’Estate AP Avvocati - Independent Law Firm

La Legge Anticorruzione del 2015 aveva riformato in maniera incisiva i presupporti del cosiddetto “falso in bilancio” modificando gli articoli 2621 e 2622 in senso restrittivo e rimuovendo le soglie percentuali di punibilità, sostituendole con il concetto di "rilevanza" delle falsificazioni. Sebbene siano stati introdotti gli articoli 2621-bis e 2621-ter per mitigare alcuni effetti, resta difficile determinare cosa costituisca un "fatto rilevante" o "di lieve entità". Il dottor Alfredo Pascolin dello Studio GPD & Partners ha provato a fare luce su questi aspetti commentando la recente sentenza del Tribunale di Milano (n. 1070 del 2024) in cui è stato chiarito come le irregolarità, per essere considerate “rilevanti”, debbano essere valutate sia qualitativamente che quantitativamente e in cui si è cercato di definire il concetto di "rilevanza" e quello di "significatività" nelle attività di bilancio. Per leggere l’articolo completo cliccare qui: https://lnkd.in/dY5XYrjR #bilancio #falsoinbilancio #sentenza 

📣 La riforma del #regimediresponsabilità dei #sindaci: quali sono le #novità? 📣 💡 Il 29 maggio scorso la Camera dei Deputati ha approvato la proposta di legge n. 1276, assegnata alla Commissione permanente Giustizia del Senato il 13 giugno. #Focus: art. 2407 c.c., sul regime di responsabilità dei membri del #collegiosindacale per i #danni conseguenti alla violazione dei propri doveri di vigilanza e controllo sull’andamento della #gestionesocietaria. Principali novità: ➡ la #responsabilità dei #sindaci non consisterà più nell’aver agevolato, per omessa vigilanza, la causazione di un danno derivante da atti od omissioni degli amministratori ma, diversamente, nell’aver cagionato un danno quale conseguenza diretta dell’inosservanza dei propri doveri di vigilanza e controllo; ➡ nei casi in cui il danno sia stato causato per #colpa, il #risarcimentodeldanno sarà parametrato secondo il sistema del “multiplo del compenso”. ➡  nei casi di violazione per #dolo, non troverà applicazione il sistema del multiplo del compenso ma – in linea con la formulazione vigente – il sindaco dovrebbe rispondere dell’ammontare effettivo del danno, in solido con gli amministratori. ➡  il #diesaquo per l’esercizio dell’azione di responsabilità nei confronti dei sindaci entro 5 anni decorrenti dal deposito della relazione del collegio sindacale ex art. 2429 c.c. e non più entro 5 anni dalla cessazione della carica.

Un interessante contributo sul falso in bilancio di Alfredo Pascolin per Mint Solutions, la rete di professionisti di cui sono Founder, anche a commento di una recente sentenza del Tribunale di Milano. Per la mia personale esperienza in molti procedimenti specie di bancarotta impropria correlata a falsi in bilancio, il tema è assolutamente rilevante. #bilancio #falsoinbilancio #sentenza #tribunaledimilano #bancarotta

LE NORME CHE REGOLANO LE INDENNITA’ DI FINE RAPPORTO In questo articolo il nostro “Esperto” Avv. Alberto Trapani ricostruisce l’insieme delle norme che regolano le “Indennità di Fine Rapporto”. Vi consiglio di leggerlo con attenzione perché è molto completo e potrà esservi utile. Leggi: https://lnkd.in/dbHR3VZ6

❇️ Sindaci e responsabilità 🛑 La proposta di legge AC 1276, approvata dalla Camera il 29 maggio, ha lo scopo di attenuare tale criticità introducendo, al pari di tanti ordinamenti esteri, il sistema del multiplo del compenso. In aggiunta, per eliminare un’altra stortura del sistema, tale proposta rivede il regime della prescrizione dell’azione di responsabilità. 🛑 La giurisprudenza precisa che l’attività di vigilanza e controllo deve andare oltre il dato letterale delle disposizioni civilistiche ed estendersi a qualsiasi attività o omissione in grado di mettere a rischio la continuità aziendale; non è necessaria l’individuazione di specifici comportamenti che si pongano espressamente in contrasto con tale dovere, essendo invece sufficiente che i componenti dell’organo di controllo non abbiamo rilevato una macroscopica violazione o comunque non abbiano in alcun modo reagito di fronte ad atti di dubbia legittimità e regolarità.

🔊 Prosegue l'iter di approvazione della proposta di legge volta a perimetrare la #responsabilità #civile dei #sindaci, attraverso la modifica dell'art. 2407 c.c. 📜 📌 Di fatto, l'innovazione legislativa che si tenta di introdurre consiste nella fissazione di un tetto massimo della responsabilità, parametrato all'importo dei compensi percepiti per l’incarico, secondo un metodo già sperimentato in diversi Paesi europei. ⚖ Ciò che potrebbe agevolare anche l'attività delle compagnie di #assicurazione che offrono copertura a queste categorie di #professionisti.