[#Csuite2024] I rischi legati ai diritti umani possono essere l'area più complessa da gestire per i C-suite quando si parla di #sostenibilità. Il nostro C-suite barometer ha rilevato che il 37% dei leader riconosce di non avere competenze interne in materia di diritti umani. In realtà, questa percentuale è probabilmente molto più alta. Richard Karmel, coautore di una guida sui diritti umani sostenuta dalle Nazioni Unite, condivide il suo punto di vista sul reporting trasformativo della sostenibilità sociale e sulle sfide che le C-suite devono affrontare: https://lnkd.in/d9HikW5f
Post di Alejandro Villaseñor Galan
Altri post rilevanti
-
Il titolo dell’articolo pubblicato sabato sul Sole24Ore che parla di attenzione ai diritti delle persone in azienda, sintetizza il senso della nostra ricerca .HumanRights. Il nostro obiettivo è capire come le aziende comunicano un tema così delicato, superando la mera compliance. Parlare di diritti umani diventa un’opportunità per avvicinarsi alle persone che deve essere colta. Come evidenziato nella mia citazione ripresa nell’articolo: «Persiste un radicato pregiudizio che la questione dei diritti umani tocchi solo le imprese dei settori industriali, con catene di forniture articolate e internazionali, ma non è così: riguarda tutti i settori, dai servizi alla finanza […]. Il nostro obiettivo è capire come sono posizionate le aziende italiane: se i diritti umani sono considerati solo in termini di compliance o se rappresentano un impegno autentico e strategico». 👉Sul nostro sito potete scoprire come 45 grandi aziende italiane affrontano questo tema: https://lnkd.in/dNeKJr_a 🔍.HumanRights fa parte del nostro programma di ricerca .trust, che nel corso degli ultimi anni si è concentrato sul pilastro sociale dei temi #esg (in particolare la #diversità, l’equità e inclusione, oltre ai diritti umani). #Research #HumanRights #sustainability #LundquistResearch
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Cosa significa oggi essere responsabili? L'economista Stefano Zamagni ci spiega come, accanto alla #responsabilità attiva conseguente alle nostre azioni, c'è anche quella legata al non agire - che riguarda le conseguenze causate dalla scelta di non fare nulla. In un'interessante intervista condotta nel contesto dell'iniziativa "Libri per la pace", scopriamo quindi il ruolo e le responsabilità di #istituzioni, #aziende e #finanza in una società sempre più ricca di disuguaglianze sociali ed economiche. Ma non solo: le loro azioni (e non azioni) riguardano anche il #clima, i big data, i #social network e tutti gli stakeholder con cui le imprese hanno a che fare, a partire dai propri dipendenti. Leggi di più su Agenda17 👉 https://lnkd.in/dFpg8sNG Obiettivo 16 🕊 : Pace, giustizia e istituzioni forti Autrici: Elena Filippone e Milena Morini #società #disuguaglianze #politica #giustizia Università degli Studi di Ferrara
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐝𝐢𝐫𝐢𝐭𝐭𝐢 𝐮𝐦𝐚𝐧𝐢 📜Oggi, 10 dicembre, celebriamo la Giornata Mondiale dei Diritti Umani, in ricordo dell'adozione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani del 1948, documento per la protezione e la promozione dei diritti umani in tutto il mondo. Per la nostra azienda è fondamentale riconoscere il legame che intercorre tra i diritti umani e le pratiche aziendali. 🤝Uno dei valori fondamentali della C.O.P. Service S.r.l. è la responsabilità sociale d’impresa. Ci impegniamo a creare un ambiente di lavoro equo e rispettoso, in cui ogni dipendente ha il diritto di essere trattato con dignità. Questo principio è alla base di tutti i nostri processi interni. Numerosi studi dimostrano che un ambiente di lavoro sano e sereno contribuisce a una maggiore produttività, poiché i dipendenti non sono sottoposti a pressioni eccessive. 🎯Per noi di C.O.P. Service, questo valore non è solo un obiettivo, ma una pratica consolidata che guida le nostre azioni quotidiane. Per quanto riguarda la sostenibilità invece, sostenere i diritti umani significa anche garantire che le nostre pratiche aziendali non abbiano un impatto negativo sulle comunità in cui operiamo. 𝐂𝐫𝐞𝐝𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐨𝐠𝐧𝐢 𝐚𝐳𝐢𝐞𝐧𝐝𝐚 𝐩𝐮𝐨̀ 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐬𝐩𝐞𝐫𝐚 𝐞 𝐝𝐢 𝐬𝐮𝐜𝐜𝐞𝐬𝐬𝐨, 𝐦𝐚 𝐬𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐠𝐚𝐫𝐚𝐧𝐭𝐢𝐬𝐜𝐞 𝐫𝐢𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐞 𝐝𝐢𝐫𝐢𝐭𝐭𝐢 𝐚𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐫𝐢 𝐝𝐢𝐩𝐞𝐧𝐝𝐞𝐧𝐭𝐢, 𝐢𝐥 𝐬𝐮𝐨 𝐯𝐚𝐥𝐨𝐫𝐞 𝐞̀ 𝐧𝐮𝐥𝐥𝐨. #copservicesrl #GiornataMondialeDeiDirittiUmani #10Dicembre #Rispetto #DirittiUmani #DirittiAziendali
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Grazie alla community Open-es! Un importante appuntamento per discutere e confrontarsi sul rispetto dei diritti umani in azienda e lungo la catena del valore. Quali sono le novità normative e quali gli strumenti per presidiare questo tema? Questi sono i temi affrontati nel webinar organizzato da Open-es. Le aziende, oggi, non possono limitarsi a essere responsabili del proprio comportamento e degli impatti diretti che generano. Le aziende sono responsabili dei propri partner e fornitori. #dirittiumani #catenadelvalore #responsabilità
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Oggi, in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti Umani, vogliamo riflettere sul ruolo che, come individui e come organizzazioni, possiamo svolgere per costruire società più eque, inclusive e prospere. 🌍 La difesa dei diritti fondamentali che appartengono a ogni persona, indipendentemente da genere, etnia, orientamento o condizione sociale, è un impegno quotidiano da dimostrare. 💡 Per questo, aderire al Manifesto "Imprese per le Persone e la Società" di UN Global Compact Network Italia è per noi una scelta di responsabilità. Crediamo che le aziende, ancor più quando unite da uno scopo comune, possano essere agenti di cambiamento, promuovendo concretamente la sostenibilità sociale e ripensando un modello di sviluppo economico che metta le persone al centro. ✅ Questo significa impegnarci a: Favorire politiche inclusive ed eque per tutte le persone. Ridurre i divari di genere e promuovere pari opportunità. Promuovere il benessere delle persone. Sviluppare modelli innovativi di innovazione sociale a supporto delle comunità in cui siamo presenti. 🔗 Questa giornata ci ricorda che ogni passo conta e che siamo chiamati ad agire per un futuro in cui i diritti fondamentali siano un dato di fatto, e non un traguardo lontano. Clicca qui per leggere il manifesto:https://lnkd.in/dhKdBJyG] #GiornataMondialedeiDirittiUmani #Sisal
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Il tema della parità e delle pari opportunità nell’impresa rappresenta un aspetto centrale per il raggiungimento della democrazia paritaria, anche per i cambiamenti che genera. È un ambito attualmente attraversato da innovazioni importanti. Negli ultimi anni, sono state introdotte, sia nella normativa europea che in quella nazionale, significative novità, che occorre in parte ancora realizzare e che comunque devono essere monitorate e valutate. Rimangono ancora significativi vuoti normativi. È utile riflettere su innovazioni, sovrapposizioni, carenze, urgenze attuative e miglioramenti necessari ed è utile soprattutto farlo in maniera sistematica. Le imprese, sia pubbliche che private, hanno vissuto incontestabili miglioramenti, ma occorre ancora intervenire sia per allineare il quadro di riferimento sia per sviluppare ulteriori ambiti. Al tempo stesso, è prioritario vigilare affinché gli avanzamenti siano effettivi e non ci si limiti superficialmente a “tingere di rosa”, a effettuare pinkwashing. Un aspetto particolarmente rilevante è quello della certificazione di genere: l’esperienza che stiamo sviluppando in Italia deve essere valorizzata ma anche migliorata. Non basta, comunque la sola progressione sul piano normativo. La sfida riguarda complessivamente le misure e le politiche, giuridiche ma anche culturali e organizzative, per accompagnare la trasformazione profonda dei contesti aziendali e la realizzazione della responsabilità delle imprese sul versante delle pari opportunità di genere. Ne parliamo mercoledì 9 ottobre alle 18.00 con Daniela Carla’, dirigente del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dove ha svolto numerosi incarichi (Presidente dei collegi dei sindaci di INAIL, Inps, Inpdap, Dirigente generale dell’immigrazione, delle Politiche del lavoro, Dirigente dell’ufficio internazionale, membro del nucleo delle politiche previdenziali). Ha cofondato e coordina Noi rete donne - Rete trasversale per la democrazia paritaria. Coordinamento di Anna Suozzi, intervista di Sabrina Cicin Marzetti Per partecipare: www.bit.ly/open-dei
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
𝐏𝐈𝐋𝐋𝐎𝐋𝐄 𝐃𝐈 𝐒𝐎𝐒𝐓𝐄𝐍𝐈𝐁𝐈𝐋𝐈𝐓𝐀̀ 🎙️| 𝐆𝐈𝐎𝐑𝐍𝐀𝐓𝐀 𝐌𝐎𝐍𝐃𝐈𝐀𝐋𝐄 𝐃𝐄𝐈 𝐃𝐈𝐑𝐈𝐓𝐓𝐈 𝐔𝐌𝐀𝐍𝐈 📢 Oggi è la 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐝𝐢𝐫𝐢𝐭𝐭𝐢 𝐮𝐦𝐚𝐧𝐢, celebrata il 10 dicembre in quanto giornata storica in cui l’Assemblea Generale ONU adottò la 𝐃𝐢𝐜𝐡𝐢𝐚𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐔𝐧𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐃𝐢𝐫𝐢𝐭𝐭𝐢 𝐔𝐦𝐚𝐧𝐢 nel 1948. Un documento epocale, che dichiara i diritti inalienabili che tutti possiedono in quanto esseri umani, senza distinzioni di razza, colore, religione, sesso, lingua, origine, nascita o opinioni di alcun genere. 🙏 Ancora oggi, nel 2024, molti dei valori da essa espressa sono tutt’altro che scontati. È necessario continuare a lottare affinché l’#uguaglianza, la #giustizia e la #dignità umana siano affermati e garantiti in ogni ambito della vita pubblica e politica. Il contesto lavorativo è oggi un ambito chiave e segnato da numerose complessità per quanto riguarda questo tema. ✍ La Commissione europea ha però compiuto un passo importante per la 𝐠𝐚𝐫𝐚𝐧𝐳𝐢𝐚 𝐞 𝐥𝐚 𝐭𝐫𝐚𝐬𝐩𝐚𝐫𝐞𝐧𝐳𝐚 circa la garanzia dei diritti umani nel contesto delle organizzazioni, con la Direttiva UE sulla Due Diligence in materia di sostenibilità aziendale nota anche come 𝐂𝐨𝐫𝐩𝐨𝐫𝐚𝐭𝐞 𝐒𝐮𝐬𝐭𝐚𝐢𝐧𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐲 𝐃𝐮𝐞 𝐃𝐢𝐥𝐢𝐠𝐞𝐧𝐜𝐞 𝐃𝐢𝐫𝐞𝐜𝐭𝐢𝐯𝐞, pubblicata nel 2024. 🌎 Tale normativa obbliga le imprese a identificare e gestire gli impatti negativi sui diritti umani e sull'ambiente all'interno delle 𝐥𝐨𝐫𝐨 𝐨𝐩𝐞𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐞 𝐜𝐚𝐭𝐞𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐟𝐨𝐫𝐧𝐢𝐭𝐮𝐫𝐚. Obiettivo principale è quello di allineare le strategie aziendali con la transizione verso un'economia sostenibile e di 𝐚𝐟𝐟𝐨𝐫𝐳𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐭𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐝𝐢𝐫𝐢𝐭𝐭𝐢 𝐮𝐦𝐚𝐧𝐢 𝐚 𝐥𝐢𝐯𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐠𝐥𝐨𝐛𝐚𝐥𝐞. Un passo chiave che mira a fornire regole europee comuni, per agire tutti insieme all’unisono verso la costruzione di un futuro migliore per il mondo e le persone che lo abitano.
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Desidero ringraziare di cuore ✨Claudia Segre per l’opportunità di partecipare all’evento annuale della #GlobalThinkingFoundation e chiusura del progetto #W7, momenti di grande ispirazione e condivisione. Come Deloitte, assieme a Barbara Pontecorvo e a tutto il team, siamo orgogliosi di aver collaborato in qualità di #KnowledgePartner esclusivo, sostenendo le #W7Chairs (✨Claudia Segre, Annamaria Tartaglia, Martina R.) nella redazione del W7 Final Communiqué e contribuendo con tre position paper su temi chiave: #AI & Labour, #FinancialEmpowerment e #BenefitCorporations. È stato un autentico onore presentare queste produzioni anche agli eventi a margine delle Ministeriali del #Lavoro a Cagliari e delle #PariOpportunità a Matera. Durante l'evento, sono stata profondamente colpita dalle riflessioni condivise sull’importanza della #GiustiziaSociale e sul ruolo fondamentale del dialogo intergenerazionale. È chiaro come il confronto tra generazioni diverse possa essere un potente mezzo per contrastare la violenza e promuovere l'empowerment finanziario, aprendo le porte a una società più equa, in cui le opportunità siano davvero accessibili a tutti, indipendentemente dal background. Tra i temi di maggiore rilievo, uno che mi ha colpito particolarmente è la necessità di coinvolgere e sensibilizzare il top management sui temi della diversità e inclusione. Affinché si possa realizzare un vero empowerment, è necessario non solo promuovere una maggiore presenza femminile e una rappresentanza più inclusiva nei ruoli di leadership, ma anche adottare un approccio culturale che porti il management a riconoscere e valorizzare il contributo unico di una forza lavoro eterogenea. Questo processo richiede formazione specifica, l'adozione di politiche che incentivino la diversità e l’inclusione in ogni livello aziendale, nonché l'introduzione di misure che rendano l'ambiente di lavoro equo e libero da pregiudizi. Solo attraverso un impegno attivo e visibile da parte della dirigenza sarà possibile creare un contesto in cui ogni individuo si senta valorizzato e parte integrante della crescita aziendale. Grazie a Corrado Modica, Angela Zinna, Maria Chiara Talocci Marina Cavaliere Sonia Margherita Belloli Marco Proni #EmpowermentFinanziario #Inclusione #Innovazione
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
La salute - fisica e psicologica - è un diritto e una necessità. L’Art.12 del Patto Internazionale sui Diritti Economici, Sociali e Culturali dell’Assemblea delle Nazioni Unite, evidenzia proprio il diritto di ogni persona a godere delle migliori condizioni di salute fisica e mentale. Ricordando che il benessere psicofisico, non è un privilegio, ma un diritto universale. Garantire l’accesso alle cure, promuovere ambienti sani e inclusivi e abbattere le barriere che ostacolano la salute pubblica, è una responsabilità collettiva. In quest’ottica, è necessario che le singole realtà organizzative - sia pubbliche che private - facciano quanto in loro potere per abbattere le disuguaglianze, con l’obiettivo di rafforzare le basi per una società in cui nessunə venga lasciato indietro. La salute, in tutte le sue dimensioni, è una condizione imprescindibile per la dignità, l’uguaglianza e la libertà di ogni persona. Oggi - in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti Umani - come tutti i giorni dell’anno, è importante ricordare che il cambiamento inizia da tutte e tutti noi.
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
La Giornata Mondiale dei Diritti Umani, è un'occasione per riflettere sull'importanza dei diritti universali e sul lavoro necessario per proteggerli e promuoverli. Il 10 dicembre 1948, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite adotta infatti un documento storico che stabilisce i diritti fondamentali che spettano a ogni essere umano, indipendentemente da razza, religione, sesso, origine o status sociale. Celebrare questa giornata significa ricordarne il valore e l'importanza della sua applicazione. Oggi, come in passato, resta compito di tutti noi promuovere uguaglianza, giustizia e libertà, incoraggiare l'azione per i diritti umani, celebrarne i progressi per ispirare il cambiamento, con lo sguardo orientato alle generazioni future. Lo dobbiamo fare come singoli ma anche come aziende ed istituzioni. Per questa ragione, ad esempio, Dit - Distribuzione Italiana sostiene l’azione di Medici Senza Frontiere, affinché tutti abbiano diritto a vivere senza paura o oppressione. Allo stesso tempo, anche in azienda promuoviamo quotidianamente politiche che sostengano l'uguaglianza e le pari opportunità, con un impegno orientato all'inclusività e alla valorizzazione delle differenze in ogni ambito. Tra i nostri obiettivi 2025, in linea con l'agenda ONU, ci sono azioni concrete di inclusione e di formazione, che vedono coinvolti tutti i nostri collaboratori con l’adozione di un welfare che vede tra i benefit anche sostegno e tutela per salute e benessere, scuola e formazione, parità di genere. Ogni diritto va protetto, perché la dignità e la libertà di ciascuno sono la base per il progresso umano e la convivenza civile. Perché ogni individuo ha un proprio valore, indipendentemente dalle differenze. Anzi, grazie proprio al fatto di essere qualcosa di unico e irripetibile. #giornatamondialedeidirittiumani #dit #ilvaloredelledifferenze
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi