Post di Alessandra Colonna

Alessandra Colonna ci guida nel chiarire i dubbi che spesso incontriamo nelle nostre negoziazioni quotidiane, aiutandoci a trovare risposte

𝗖𝗼𝗻𝗼𝘀𝗰𝗶 𝗴𝗹𝗶 𝗶𝗺𝗽𝗮𝘁𝘁𝗶 Ogni parola che dici ha un impatto, e saper anticipare le reazioni del tuo interlocutore è fondamentale per evitare incomprensioni e conflitti. Gestire l'impatto delle tue parole, migliora la tua capacità di negoziazione e ti permette di mantenere sempre il controllo della conversazione. Saper gestire gli effetti della comunicazione ti permette di far comprendere meglio le tue idee e le motivazioni profonde delle tue proposte. Grazie a questo la conferma del contratto senza richieste di sconti, sarà la naturale conseguenza. Iscriviti ad Archimeet del 30 ottobre: https://lnkd.in/dy4MwAxd Ci vediamo nell’aula virtuale!

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[Decodifica i Segreti Nascosti: Diventa Esperto del Linguaggio dell'INCONSCIO] LO SAPEVI CHE: Attraverso la conoscenza dei segnali della Comunicazione Analogica potremo subito intuire se l’altro sarà compatibile con i nostri valori, malgrado abili recite di ruoli positivi e gratificanti? Ove si sia alla ricerca di un partner fedele, basterà che si accenni a tale qualità durante il dialogo. Se la persona ammetterà di essere devota, ma emetterà un segnale di rifiuto mentre lo afferma, il partner saprà che ha detto una menzogna. Allora si potrà decidere se: 1) uscire con il nuovo partner, ma senza grosse aspettative, oppure 2) si potrà accettare la sfida di averne le attenzioni in via esclusiva, attraverso l’utilizzo delle strategie apprese al MASTER ONLINE IN COMUNICAZIONE ANALOGICA STRATEGICA . 🟢 Vuoi scoprire i segreti del linguaggio dell'INCONSCIO e diventare un maestro nell'interpretare i segnali nascosti? Iscriviti ora al nostro Master esclusivo in COMUNICAZIONE ANALOGICA STRATEGICA e impara a decifrare i messaggi non detti. Capire quando qualcuno sta mentendo o è sinceramente al tuo fianco può rivoluzionare le tue relazioni personali e professionali. Non perdere questa opportunità unica di migliorare la tua comunicazione e costruire legami più autentici. Clicca qui per iscriverti alla lista di attesa per essere il primo a ricevere aggiornamenti e tutti i vantaggi di essere tra i primi. https://lnkd.in/exBV9hwP

Uno dei motivi per cui si perde tempo nel business, che si tratti di un meeting interno o di una trattativa. Non si compiono due azioni fondamentali. Te le racconto nel video ;-) #comunicazioneefficace #profilazione #business #relazione

In sintesi, l'approccio empatico in azienda è fondamentale per riuscire a comprendere i bisogni dei clienti e dei collaboratori aiutando l'imprenditore a studiare prodotti e servizi più aderenti ai bisogni della propria utenza, con una ripercussione positiva sulle vendite e sulla fidelizzazione. La comunicazione empatica rappresenta la capacità di saper ascoltare l'altro comprendendo in maniera assoluta il punto di vista dell'interlocutore, entrare nel suo mondo. Ciò che rende efficace la comunicazione è la presenza di due elementi fondamentali quali: la comprensione e l'ascolto attivo.

La parola di oggi del Glossario Strategico è "Sludge". Lo sludge rappresenta l'opposto del nudge: mentre quest'ultimo orienta le scelte in modo vantaggioso, lo sludge sfrutta i bias cognitivi dell’interlocutore a suo svantaggio. Attraverso tecniche manipolatorie, si ostacolano decisioni rapide o convenienti, aumentando la complessità o creando disagi per indurre scelte indesiderate. Per esempio, modulare i passaggi per la cancellazione di un abbonamento online per renderlo più complicato è una pratica di sludge, compromettendo la trasparenza. Per approfondire, vi invitiamo a leggere il manuale "Comunicazione Strategica. Un nuovo approccio alle relazioni", edito da ACS Editore. #ComunicazioneStrategica #BiasCognitivi #GlossarioStrategico #RubricaSettimanale

RICOMPENSA AD ALTO LIVELLO Mi sono di recente imbattuto in un video-tormentone esilarante, che avevo visto anni fa e che avevo completamente dimenticato (link al primo commento). Il video affronta il sempre caro tema della negoziazione, nobile arte che tutti dovremmo saper destreggiare. Il focus che vorrei approfondire è quello delle condizioni poste dalle parti per il raggiungimento di un accordo. Sempre, sul lavoro e nella vita di tutti i giorni, mi sono imbattuto nello spiazzante spettacolo della parte debole che, all'interno di una trattativa, prova a porre condizioni. Se le aspettative di vincita sono basse, in genere la parte è più disposta a negoziare. Il numero e la severità delle condizioni poste sarà quindi direttamente proporzionale al grado di indifferenza verso l'accordo stesso ed inversamente proporzionale alla paura di non raggiungerlo. L'incertezza della ricompensa rende l'ambiente ancora più infido: incertezza sia sulla reale entità della ricompensa sia sulla reale esistenza della ricompensa. Se poi all'interno della trattativa vengono utilizzate, anche, parole di minaccia le possibilità di raggiungimento dell'accordo arrivano al suolo. Ecco: le parole dell'amico allampanato del video mi hanno fatto pensare ad alcuni annunci di lavoro, ad alcuni colloqui, ad alcune trattative con clausole più o meno arcane. Con questa differenza: l'amico, alla fine, saluta 😁 #negoziazione

La tecnica dell'asticella sempre alzata! Ci sono contesti aziendali dove si utilizzata una tecnica che io personalmente ho ribattezzato:" La tecnica dell'asticella alzata". Cosa vuol dire? Entriamo nel campo dei target assegnati. Facciamo un esempio specifico, pensiamo ad un'azienda metalmeccanica, dove magari il target è raggiungere una determinata produzione. Tutte le persone coinvolte lavorano alacremente per arrivarci. Alla fine lo si raggiunge, tutti contenti, riunione dove ci si complimenta dei risultati ottenuti e poi arriva la sopresa. Il target è stato nuovamente alzato, ora bisogna produrre ancora di più. Qualcuno pensa che non sia possibile, altri pensano di poterci arrivare. L'organizzazione aziendale ha applicato la tecnica dell'asticella che si alza, in conseguenza della quale non si arriva mai. Ora i target fanno parte integrante del processo di crescita di un'organizzazione aziendale, tuttavia andrebbero moderati, perlomeno applicati tenendo conto del limite di sopportazione delle persone. Certo si può anche provare ad arrivare ad un target pressochè impossibile, tuttavia per farlo, sicuramente si sarà messa sotto pressione la struttura, ad un punto tale che lo staff lentamente cambia perchè le persone esasperate dalla pressione che ricevono se ne vanno. Attenzione, spesso capita se ne vadano quelli professionalmente più validi. Taggo MASSIMO ROSA in questa riflessione. Come sempre vi ricordo per chi volesse approfondire il suo fantastico libro " Il codice delle Risorse Umane". Una boccata di verità in mezzo ad un oceano di mezze verità. P.S. Io e l'autore del libro non siamo in contatto in termini professionali, il libro viene segnalato perchè personalmente lo sto leggendo e lo trovo estramente valido. #target #obiettivi #benessere #persone #lavoro #stress #turnover