Post di Aura Cosmetic s.r.l.

Due eventi da non perdere: MEMORIE INTRA UTERINE8 giugno a Chieri Con Federica Luciano Il mio lavoro consiste *nell’analizzare le nostre memorie e il loro impatto sul presente*. Ci occupiamo di ricordi legati alla nascita, alla gravidanza e all’ambiente intrauterino che influenzano la nostra percezione. Esploriamo le relazioni con *fratelli non nati*, la dinamica genitoriale con madre e padre, e le *memorie familiari* che risalgono ai nostri antenati. Consideriamo anche il karma e le azioni passate nelle vite precedenti. Questo passato continua a influenzare il nostro presente, suggerendo che il tempo sia un’illusione e che tutto accada simultaneamente, creando un senso di eternità. Nei seminari che conduco, l’arte, in particolare il *movimento corporeo* attraverso la danza creativa e rituale, facilita una trasformazione intima e delicata.”Early bird fino a 23/05———————————————-MONOLOGHI: SULLA RABBIA E SULL’AMORE15 e 16 giugnoCon Giorgio BorghettiLavoreremo a quattro mani con un occhio da attore e uno da terapeuta.Si tratta di fare un lavoro su di sè, in parte e un gran lavoro espressivo e attoriale grazie alle competenze di Giorgio. Iscrizione 3404762573Solo 12 posti Costi Early bird fino a 30/05 con fattura sanitaria e detraibile 

𝗣𝗔𝗥𝗧𝗢 𝗜𝗡 𝗔𝗡𝗢𝗡𝗜𝗠𝗔𝗧𝗢: 𝗜𝗟 𝗠𝗘𝗦𝗦𝗔𝗚𝗚𝗜𝗢 𝗗𝗘𝗟𝗟’𝗔𝗦𝗦𝗢𝗖𝗜𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 ‘𝗖𝗨𝗟𝗟𝗘 𝗣𝗘𝗥 𝗟𝗔 𝗩𝗜𝗧𝗔’ 𝗦𝗔𝗥𝗔̀ 𝗗𝗜𝗙𝗙𝗨𝗦𝗢 𝗔𝗧𝗧𝗥𝗔𝗩𝗘𝗥𝗦𝗢 𝗟𝗔 𝗥𝗘𝗧𝗘 𝗗𝗘𝗟𝗟𝗘 𝗙𝗔𝗥𝗠𝗔𝗖𝗜𝗘 𝗠𝗢𝗗𝗘𝗡𝗘𝗦𝗜 𝗚𝗥𝗔𝗭𝗜𝗘 𝗔 𝗙𝗘𝗗𝗘𝗥𝗙𝗔𝗥𝗠𝗔 𝗠𝗢𝗗𝗘𝗡𝗔 𝗧𝘂𝘁𝗲𝗹𝗮𝗿𝗲 𝗱𝗮 𝘂𝗻 𝗹𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗹 𝗱𝗶𝗿𝗶𝘁𝘁𝗼 𝗮𝗹𝗹’𝗼𝗯𝗹𝗶𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗰𝗼𝗽𝗽𝗶𝗲 𝗰𝗵𝗲, 𝗽𝘂𝗿 𝗮𝘃𝗲𝗻𝗱𝗼 𝗱𝗮𝘁𝗼 𝗹𝗮 𝘃𝗶𝘁𝗮 𝗮 𝘂𝗻 𝗯𝗮𝗺𝗯𝗶𝗻𝗼, 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗽𝗿𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿𝘀𝗲𝗻𝗲 𝗰𝘂𝗿𝗮, 𝗲 𝗱𝗮𝗹𝗹’𝗮𝗹𝘁𝗿𝗼 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗯𝗮𝗺𝗯𝗶𝗻𝗼 𝗮 𝘁𝗿𝗼𝘃𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝗳𝗮𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗮 𝗶𝗻 𝗰𝘂𝗶 𝗰𝗿𝗲𝘀𝗰𝗲𝗿𝗲 "Aspetti un bimbo e non puoi tenerlo... Fai un gesto d'amore! Culle per la Vita o Parto in anonimato!": questo il messaggio dall'Associazione Culle per la Vita che sarà promosso, attraverso la rete delle farmacie del territorio modenese, grazie alla collaborazione di Federfarma Modena. Si tratta di un messaggio – veicolato attraverso una locandina - rivolto a tutte le donne e le coppie in difficoltà, che pur avendo concepito una vita non sono nelle condizioni di diventare pienamente padri e madri. Essere padri e madri è intimamente connesso al concepimento, ma non si identifica con esso: genitori, infatti, si diventa attraverso il quotidiano accudimento e, dal punto di vista normativo, a seguito del riconoscimento del neonato. Certamente il concepimento stesso avvia una nuova relazione, ma complicazioni a volte non consentono di potersene occupare. La legge italiana impone agli enti pubblici di adottare tutte le misure possibili per tale fine. In particolare, rispetto al tema della campagna, il DPR.396/2000, e la giurisprudenza consolidata, si occupa del Parto in anonimato, che consente di dare alla luce il bambino senza diventare madri. Il diritto all'oblio delle madri biologiche è tutelato sopra ogni altro alle origini del nascituro, il quale non avrà mai la possibilità di risalire all'identità della madre biologica, a meno che quest'ultima non ritenga di volersi ritrovare con il proprio figlio biologico. È fondamentale che l'informazione arrivi a tutti, e in particolare agli adolescenti. La Culla per la Vita è una culla termica allarmata, che consente di depositare i neonati, prima del riconoscimento del figlio, che per legge deve avvenire entro i 10 giorni dal parto, in un luogo che garantisce l'anonimato dei genitori biologici e assistenza socio-sanitaria immediata. La culla garantisce le ideali condizioni termiche per un neonato e l'intervento tempestivo del personale sanitario preposto per il suo recupero. L’infante viene visitato, soccorso e, se necessario, curato, ma soprattutto viene identificata tempestivamente la famiglia affidataria e adottiva dal giudice tutelare del Tribunale dei Minori. Numerose sono le famiglie che non possono avere figli: le Culle per la Vita e il Parto in anonimato possono essere una via senza alcuna controindicazione. Per informazioni: 339.2153189

L'importanza della prevenzione

🔬💫 Rivoluzione nel mondo dello screening prenatale: i test non invasivi (NIPT) stanno cambiando il gioco! 🤰🌟 Ogni anno in Italia, più di 400.000 nuove gravidanze portano alla luce un'enorme responsabilità per le future mamme. Ma cosa succede quando si devono affrontare decisioni cruciali per la salute del bambino a venire? È qui che entra in gioco la rivoluzione dei NIPT. L'amniocentesi, spesso utilizzata come misura precauzionale, può comportare rischi per il feto e sollevare preoccupazioni inutili. Ma grazie ai NIPT, possiamo abbracciare un approccio più sicuro e accurato allo screening prenatale. 💡 I test NIPT utilizzano il DNA fetale isolato dal sangue materno, consentendo una diagnosi precoce e precisa delle trisomie più comuni, tra cui la Sindrome di Down, Edwards e Patau. Con tassi di accuratezza fino al 99%, superano di gran lunga i test biochimici tradizionali, riducendo al minimo i falsi positivi e offrendo tranquillità alle famiglie. 🌟 Il futuro dello screening prenatale è qui, e insieme possiamo garantire che sia accessibile a tutti. È ora di superare le barriere e abbracciare un futuro in cui la salute della madre e del bambino è una priorità per tutti. Se vuoi ricevere informazioni sui nostri servizi per la gravidanza siamo a tua disposizione dalle ore 9,00 alle ore 18,00 da lunedì a venerdì al numero 📲 379-2548619⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣ #NIPT #ScreeningPrenatale #EquitàSanitaria

#Scienza - #Aborto - #Tumore al seno Mi unisco all'appello di Europa Donna Italia e Rosanna D'Antona Lettera aperta al Ministero. "In occasione della Giornata Nazionale della Salute della donna", scrive Europa Donna Italia in una lettera al Ministero della Salute, "un’associazione pro-vita ha rilasciato un comunicato stampa per informare le donne dei rischi associati all’aborto volontario, annoverando tra essi un aumentato rischio di tumore del seno pari al 44%". 🚫 Europa Donna Italia smentisce con forza questo dato, non supportato da adeguate evidenze scientifiche. La #disinformazione va combattuta, sempre. La scienza non è materia per speculatori. La fiducia è un bene primario collettivo. Fornire conoscenze affidabili è un dovere. Minare la fiducia nei professionisti e nel sistema sanitario è davvero grave. La disinformazione contribuisce alla diffusione di miti dannosi e pratiche non scientifiche; è un problema che può alimentare gravi conseguenze sulla salute pubblica, può influenzare persino decisioni individuali fondamentali. Contrastare attivamente la diffusione di false affermazioni è pertanto un dovere. Non possiamo lasciare che dichiarazioni analoghe passino inosservate. gwpritalia e Inclusione Donna e AssoHealth

📚 Wired ci racconta i 20 anni della Legge 40 sulla Procreazione Medicalmente Assistita (PMA). Numeri interessanti: oltre 217mila bambini nati in Italia, con le diverse procedure diventate legali dal 2014. Ma non tutto è accessibile a tutti: ancora limiti per single, coppie dello stesso sesso e over 46. La legge continua a essere un work in progress, tra diritti conquistati e battaglie ancora aperte. Leggi l'articolo completo per capire dove siamo e dove possiamo arrivare con queste tecniche che hanno cambiato molte vite. 🤱👶 https://lnkd.in/dJdnPEUj

Come si effettua l’autopalpazione dei testicoli? Per il mese di novembre, dedicato alla prevenzione al maschile, abbiamo illustrato in una guida i passaggi per effettuare correttamente questa buona abitudine che gli uomini dovrebbero mettere in pratica per la propria salute. Così come l'autopalpazione del seno è un'abitudine consolidata tra le donne, anche gli uomini dovrebbero imparare a eseguire l'autopalpazione dei testicoli regolarmente. Il tumore al testicolo colpisce soprattutto i giovani maschi, in particolare i ragazzi fra i 15 e i 34 anni e che In Italia ci sono circa 2300 casi all’anno. L’autopalpazione dei testicoli è una buona abitudine semplice e fondamentale per individuare precocemente eventuali anomalie. Si tratta di una pratica non diagnostica, ecco perché è sempre bene rivolgersi ad un medico sia nel caso in cui si notano dei cambiamenti sia per esami specifici. Illustrazione: Marta Tranquilli

Oggi #15ottobre 2024 è la #giornatamondialesullaconsapevolezza del #luttoperinatale, un’esperienza dolorosa che colpisce le coppie che perdono un bambino durante la gravidanza o poco dopo la nascita. Il #luttoperinatale è infatti un evento che purtroppo accade, ma che non è ancora abbastanza legittimato a livello sociale. La #perdita di un #figlio durante la #gravidanza o dopo la nascita, in qualunque epoca accada, è un #eventotraumatico che interrompe la costruzione della #genitorialità e dell’#identitàmaterna e #paterna. Rappresenta una frattura nella vita emotiva soprattutto di una donna, ma anche nel partner e nella coppia qualcosa all’improvviso si distrugge. È di per sé un evento innaturale e inspiegabile da un punto di vista emotivo: mentre si attende una nascita arriva una morte. Il #dolore è intollerabile, la difficoltà di rappresentare quello che è accaduto, l’interruzione dei desideri, dei progetti, delle aspettative, paralizza sia chi lo vive che chi sta intorno e, se non vi è un personale formato a gestire questo evento, le donne si sentono sole, proprio nel momento in cui ci sarebbe più bisogno di protezione e di silenzio. Per questo uno #spazio di #elaborazione e di #sostegno esperto è fondamentale sin dai primi momenti successivi al lutto per la #prevenzione dei #disagipsicologici futuri.

Spesso per chi ha avuto un cancro al seno non è facile scegliere di avere una gravidanza, soprattutto a causa della durata delle cure, che ritardano l’età al concepimento, e dei timori di possibili recidive. Ma le evidenze scientifiche rassicurano. Lo mostrano anche i risultati di un recente studio sostenuto da Fondazione AIRC che ha coinvolto ricercatori provenienti da 78 centri di ricerca distribuiti in 4 continenti. Il gruppo di ricerca ha analizzato la possibilità di avere una gravidanza sicura per pazienti con tumore al seno e mutazioni dei geni BRCA1 o BRCA2. Per farlo, ha coinvolto oltre 4.700 donne, provenienti da Paesi e culture diverse, che avevano ricevuto una diagnosi di tumore al seno a uno stadio precoce prima dei 40 anni.  Entro 10 anni dalla diagnosi, più di 1 su 5 di loro ha avuto almeno una gravidanza, con percentuali di complicazioni in linea con la popolazione generale. Risultati ancora più positivi rispetto alle evidenze scientifiche raccolte fino a oggi, grazie al miglioramento delle cure e alla particolare attenzione che queste donne prestavano a effettuare gli screening.  Studi come questo saranno sempre più importanti perché dai tumori si guarisce sempre di più, per cui la vita e la qualità della vita dopo la guarigione hanno un rilievo sempre maggiore. Il gruppo di ricerca è al lavoro per aggiornare ulteriormente i risultati dello studio e per studiare meccanismi utili a trovare modi per ridurre il rischio di infertilità delle donne trattate.  Puoi trovare maggiori informazioni sullo studio nel Traguardo sul sito ➡️ https://bit.ly/3J0xWIT ⁠ #airc #ricerca #traguardi #tumorealseno #gravidanza 

👉 L'ottobre rosa è alle porte eppure, guardando i dati aggiornati sull'adesione agli screening ginecologici del 2021-2022, risulta che, anche un esame importante come il Pap test è stato effettuato tra il 2021 e il 2022 da meno di 1 donna su 3 (31%). 💡 Nella fascia d’età tra i 30 e i 44 anni, il 30% delle donne dichiara di non averlo mai fatto, o di averlo fatto molti anni fa. 💡 Per uno studio medico ginecologico è importante conoscere quali siano gli screening offerti dal settore pubblico durante l’ottobre rosa e come gestire il picco di prenotazioni che potrebbe arrivare durante il mese della prevenzione. 👉 Leggi l'articolo approfondito sul nostro blog per tutti i dati approfinditi e qualche consiglio di gestione dello studio medico ginecologico durante il mese di prevenzione: https://lnkd.in/dSv972RZ