Creare valore per i territori in cui operiamo è uno degli assi della Politica di Sostenibilità di Edison. Siamo impegnati nello sviluppo di soluzioni condivise con gli attori delle comunità e nell’impulso all’innovazione socioeconomica. Stimoliamo l’imprenditorialità locale e promuoviamo l’occupazione e lo sviluppo dei fornitori del territorio. Non ultimo, siamo a fianco di associazioni locali per favorire progetti sociali e di inclusione. Tutto questo lo facciamo in #Puglia: un viaggio nella sostenibilità quindi, che potete fare nella terza puntata del tour de “I territori dell’#energiachecambiatutto”: https://lnkd.in/eZuz_rVV
Post di Barbara Terenghi
Altri post rilevanti
-
L’energia è un ponte che unisce e che può portare verso un futuro più sostenibile. Con Edison Energia siamo al fianco delle imprese pugliesi come Andriani S.p.A.. Scopri come nel video. #energiachecambiatutto
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Sta nascendo un maxi parco eolico galleggiante che soddisferà il fabbisogno energetico di un milione di famiglie italiane. L’iniziativa ‘Barium Bay’ è sviluppata in joint venture da Galileo, piattaforma paneuropea per lo sviluppo di green energy, e Hope, azienda attiva nella progettazione di impianti rinnovabili. Il parco sorgerà ad oltre 40 km dalla costa pugliese, in un tratto di mare compreso tra Barletta e Bari. Il progetto, altamente ambizioso nelle dimensioni e nei numeri, è localizzato nel Mare Adriatico non a caso. ⬇️ La potenza complessiva del parco sarà di 1.1 GW, grazie all’installazione di 74 turbine flottanti (realizzate su piattaforme ancorate ai fondali) che produrranno più di 3.000 GWh l’anno. Il Mare Adriatico offre una combinazione vincente dei fattori che rendono lo sviluppo di progetti eolici galleggianti molto attraente: buona ventosità, grande spazio e opportuni allacci alla rete elettrica nazionale. Numerosi altri progetti stanno nascendo anche nel Mediterraneo, tra Sicilia e Sardegna, a testimoniare la posizione italiana di terzo mercato mondiale per lo sviluppo di eolico offshore. Il nostro sistema industriale ha importanti competenze nel settore dell’acciaio e della navalmeccanica che possono essere sfruttate per costruire una posizione di leadership. 💭 Sei favorevole all’installazione di impianti eolici nel mare italiano? _________ Ogni settimana racconto il mondo delle energie rinnovabili → Giuseppe 🔆 #energytransition #rinnovabili #eolico #offshore (Fonti: Ambrosetti, Rinnovabili.it, QualEnergia.it)
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
A fronte di una necessità, la decarbonizzazione, stiamo assistendo ad una gara fra multinazionali e fondi di investimento per acquisire concessioni di ampi spazi ricorrendo anche ad espropri legali (vedi campi di riso nel biellese) in nome di un futuro energetico green. Purtroppo vengono privilegiate e favorite queste iniziative private il cui unico scopo è la speculazione la quale alla fine presenterà un conto salato per noi tutti. Mi riferisco in particolare alle concessioni per i parchi eolici in mare per i quali lo Stato concede concessioni a 40 anni, che rappresenta la durata media delle turbine prima della eventuale sostituzione. Il mio dubbio nasce dal fatto che non ho ancora sentito nessuno che spieghi chiaramente che fine faranno questi parchi eolici al termine del periodo di concessione; verranno rinnovati gli impianti oppure verranno semplicemente dismessi? Se nel frattempo si troverà una fonte energetica più efficiente e più economica, chi pagherà la dismissione degli impianti ed il ripristino delle aree nelle condizioni originali? (ILVA docet) Ad oggi vedo solo una corsa verso un nuovo eldorado che produrrà un domani una massa enorme di rifiuti tecnologici per i quali la comunità si dovrà accollare tutte le spese di smaltimento. Per quanto concerne invece l'economicità dell'alimentazione elettrica rispetto quella tradizionale, ci sono alcuni punti da valutare. 1) La maggior parte delle abitazioni civili ha un contratto di fornitura per 3 kW, questo significa che con la ricarica di una notte posso percorrere solo un centinaio di chilometri con un'utilitaria, diversamente dovrei sostenere dei costi aggiuntivi. 2) La ricarica con l'impianto domestico, attualmente, per la maggior parte dei residenti in città è impossibile in quanto non disponendo di un garage o di un posto auto condominiale sono costretti a parcheggiare lungo le strade. 3) Attualmente le accise sono applicate sui carburanti, quando la percentuale dell'elettrico aumenterà sicuramente lo Stato dovrà reperire le risorse mancanti, causa il calo dei consumi dei carburanti, applicandole sull'elettrico. Lo stesso vale per le compagnie petrolifere ed i gruppi finanziari che attualmente stanno investendo nell'elettrico; progressivamente aumenteranno i costi dell'elettrico per mantenere costanti o incrementare gli utili. Un caso già visto è quello del diesel rispetto alla benzina; 40 anni fa il diesel costava la metà della benzina ma quando la percentuale di auto alimentate con il diesel è aumentata, il prezzo del carburante è stato allineato a quello della benzina. E' importante evidenziare che allora tutte le case automobilistiche consigliavano le vetture alimentate a diesel perchè era un carburante che costava meno (la metà) della benzina, perchè era meno raffinato ed i costi di produzione erano molto inferiori, quindi allo stato attuale posso solo pensare che l'elettrico seguirà la stessa evoluzione.
Sta nascendo un maxi parco eolico galleggiante che soddisferà il fabbisogno energetico di un milione di famiglie italiane. L’iniziativa ‘Barium Bay’ è sviluppata in joint venture da Galileo, piattaforma paneuropea per lo sviluppo di green energy, e Hope, azienda attiva nella progettazione di impianti rinnovabili. Il parco sorgerà ad oltre 40 km dalla costa pugliese, in un tratto di mare compreso tra Barletta e Bari. Il progetto, altamente ambizioso nelle dimensioni e nei numeri, è localizzato nel Mare Adriatico non a caso. ⬇️ La potenza complessiva del parco sarà di 1.1 GW, grazie all’installazione di 74 turbine flottanti (realizzate su piattaforme ancorate ai fondali) che produrranno più di 3.000 GWh l’anno. Il Mare Adriatico offre una combinazione vincente dei fattori che rendono lo sviluppo di progetti eolici galleggianti molto attraente: buona ventosità, grande spazio e opportuni allacci alla rete elettrica nazionale. Numerosi altri progetti stanno nascendo anche nel Mediterraneo, tra Sicilia e Sardegna, a testimoniare la posizione italiana di terzo mercato mondiale per lo sviluppo di eolico offshore. Il nostro sistema industriale ha importanti competenze nel settore dell’acciaio e della navalmeccanica che possono essere sfruttate per costruire una posizione di leadership. 💭 Sei favorevole all’installazione di impianti eolici nel mare italiano? _________ Ogni settimana racconto il mondo delle energie rinnovabili → Giuseppe 🔆 #energytransition #rinnovabili #eolico #offshore (Fonti: Ambrosetti, Rinnovabili.it, QualEnergia.it)
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Un nuovo passo per Edison Energia, che da anni si impegna a supportare i propri clienti nel processo di transizione energetica anche attraverso l’utilizzo del biometano, una risorsa che, affiancata al BioGNL (Gas Naturale Liquefatto), rappresenta una soluzione per ridurre le emissioni di CO2 dei trasporti a costi contenuti e con tecnologie mature. #energiachecambiatutto
Siamo lieti di annunciare l’accordo tra Edison Energia e Società Unica Abruzzese di Trasporto (TUA) S.p.A. per la fornitura di circa tre milioni standard metri cubi di biometano. Questa collaborazione, della durata di un anno, alimenterà fino a 200 autobus della flotta regionale, contribuendo significativamente alla riduzione delle emissioni di Greenhouse Gases (GHG) e abbattendo i costi del carburante. Un nuovo passo verso la mobilità sostenibile attraverso la nostra #energiachecambiatutto.
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Seapower è presente da anni nel mercato dei 𝐦𝐢𝐧𝐢 𝐞 𝐦𝐞𝐝𝐢 𝐢𝐦𝐩𝐢𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐞𝐨𝐥𝐢𝐜𝐢, con forti competenze tecniche, know-how, risorse e strumenti, come la disponibilità della galleria del vento, del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell' Università degli Studi di Napoli Federico II. Il mini/medio eolico è un’altra opportunità di sviluppo delle energie rinnovabili, in cui il nostro centro di ricerca è in grado di seguire progetti da zero, compresa la gestione della realizzazione del prototipo in scala reale, l’installazione ed i test finali sul campo. Nel corso degli anni, SeaPower scrl ha lavorato, in collaborazione con diversi partner industriali, al progetto di diverse mini-turbine eoliche, sia ad asse verticale, che orizzontale, studiate per ottimizzare i regimi di vento tipici dei siti italiani. Anche se relativi a turbine di scala medio/piccola, vengono presi in considerazione tutti i criteri, le tecnologie e i margini di sicurezza prescritti dalle normative per la progettazione e fabbricazione delle grandi turbine eoliche, ma con estrema attenzione ai costi, impiegando specifiche tecnologie avanzate per ridurre il costo finale della macchina e quindi dell’energia prodotta. La turbina ad asse verticale, in particolare, più silenziosa di quella ad asse orizzontale, con minore impatto visivo e in grado di sfruttare il vento da tutte le direzioni senza doverla orientare, è stata sviluppata con l'idea della microgenerazione di energia distribuita in ambienti urbani e peri-urbani. #renewables #energiaeolica #windenergy
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Non sempre cambiare equivale a migliorare, ma per migliorare bisogna cambiare.
📍A Firenze dal 29 al 31 maggio, si tiene #TORQUE2024, una conferenza di spicco nell’ambito dell’#energiaeolica, organizzata dall’Accademia Europea dell’Energia Eolica (#EAWE). Per questa edizione, LEITWIND è tra gli sponsor dell’evento. 🔍L'azienda ha sempre dedicato molta attenzione allo sviluppo di prodotti unici nel loro segmento. Un esempio è la #turbina eolica LTW90 con potenza nominale a partire da 1 MW, adatta ad aree poco ventose --> https://lnkd.in/dPCcFY28
Ricerca e sviluppo nell’eolico, la risorsa più preziosa di Leitwind
https://www.qualenergia.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
L’alto potenziale dell’eolico offshore, e il suo valore aggiunto strategico sia a livello socio-economico che ambientale, giocherà un ruolo cruciale nel processo di decarbonizzazione dell’Italia. In particolare, la tecnologia floating, basata su strutture galleggianti anziché su strutture fisse, apre le porte a siti a mare ancora più lontani dalla costa consentendo l’installazione di turbine eoliche in aree con un potenziale eolico più elevato. Ulteriori opportunità e vantaggi di impianti così concepiti riguardano il basso impatto ambientale e la flessibilità nell’installazione, poiché le turbine e le piattaforme galleggianti possono essere assemblate a terra e poi rimorchiate all’impianto offshore. Renexia Spa ha completato la prima fase delle indagini geotecniche per gli ancoraggi del prossimo parco eolico galleggiante Med Wind al largo della Sicilia: utilizzati metodi di campionamento innovativi per studiare fondali a oltre 900 metri di profondità. Leggi l'articolo sul sito di Opera2030: https://lnkd.in/eCEjPPd2
Med Wind: l’innovativo approccio di Renexia per lo sviluppo dell’eolico offshore galleggiante nel mare di Sicilia • Opera 2030
https://opera2030.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Sembra una buona idea. Molte cose che a terra comportano l’insorgere di problemi potrebbero trovare un giusto spazio off-shore. Anche ad esempio la dissociazione molecolare dei rifiuti con produzione di syngas potrebbe essere attuata attraverso basi galleggianti off-shore. A terra, a parer mio, sarebbe utile insistere sullo sfruttamento dell’energia geotermica, ma anche oltre costa questa possibilità potrebbe non essere esclusa
La Fondazione UniVerde promuove la diffusione dell’informazione e la conoscenza della cultura ecologista
L’alto potenziale dell’eolico offshore, e il suo valore aggiunto strategico sia a livello socio-economico che ambientale, giocherà un ruolo cruciale nel processo di decarbonizzazione dell’Italia. In particolare, la tecnologia floating, basata su strutture galleggianti anziché su strutture fisse, apre le porte a siti a mare ancora più lontani dalla costa consentendo l’installazione di turbine eoliche in aree con un potenziale eolico più elevato. Ulteriori opportunità e vantaggi di impianti così concepiti riguardano il basso impatto ambientale e la flessibilità nell’installazione, poiché le turbine e le piattaforme galleggianti possono essere assemblate a terra e poi rimorchiate all’impianto offshore. Renexia Spa ha completato la prima fase delle indagini geotecniche per gli ancoraggi del prossimo parco eolico galleggiante Med Wind al largo della Sicilia: utilizzati metodi di campionamento innovativi per studiare fondali a oltre 900 metri di profondità. Leggi l'articolo sul sito di Opera2030: https://lnkd.in/eCEjPPd2
Med Wind: l’innovativo approccio di Renexia per lo sviluppo dell’eolico offshore galleggiante nel mare di Sicilia • Opera 2030
https://opera2030.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Oggi su Eco Della Lunigiana parliamo delle iniziative Edison in programma in Lunigiana. La prima oggi, con l'ingegner Barbieri, in conferenza #idroelettrico #edisonspa #lunigiana FAI - Fondo per l'Ambiente Italiano #giornatefai #industriaitaliana
L’idroelettrico oggi, ieri, domani. In Lunigiana due seminari
https://ecodellalunigiana.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Ottimo intervento di Andrea Turco
L'intervento di Andrea Turco , giornalista e attivista che per A Sud coordina il lavoro dell' #OsservatorioENI, al Primo Maggio Libero e Pensante di Taranto. Proprio di Eni ha parlato dal palco di Taranto. Per un Paese realmente sostenibile, libero dai condizionamenti dei colossi dell'Oil&gas. Un paese in cui i territori siano liberi di scegliere il loro destino e non debbano più subire le grandi opere inutili e dannose. Per una #CulturaSostenibile e decarbonizzata. ✊ #StopVelENI #1maggioliberoepensante
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi