Post di CibuSalus Srl

Giornata Mondiale dell'Alimentazione 2024: diritto al cibo per una vita e un futuro migliori. Oggi, 733 milioni di persone soffrono la fame, nonostante la produzione agricola globale sia sufficiente per nutrire tutti. Il cibo non è solo nutrizione, ma anche diversità, accessibilità e sicurezza. Tuttavia, le crisi climatiche, economiche e i conflitti stanno aggravando la fame e le disuguaglianze, colpendo soprattutto i più vulnerabili: famiglie di agricoltori e popolazioni rurali. L'accesso a un’alimentazione adeguata è un diritto umano fondamentale. Circa 2,8 miliardi di persone non possono permettersi una dieta sana, il che alimenta diverse forme di malnutrizione, dalla denutrizione all'obesità. Noi di #novastark ci siamo chiesti: come possiamo fare la differenza? Promuovendo soluzioni innovative per ridurre lo spreco di risorse nei processi produttivi, contribuendo così a proteggere l'ambiente e a migliorare la #sostenibilità delle filiere agroalimentari. Attraverso l'#innovazionetecnologica, lavoriamo per un futuro alimentare più efficiente, sicuro e sostenibile. Unisciti a noi in questa sfida globale: proteggere il diritto al cibo è proteggere il futuro. Con tecnologia e innovazione possiamo garantire una nutrizione migliore, ridurre l'impatto ambientale e sostenere la sicurezza alimentare. #giornatamondialealimentazione #FAO #foodtech #worldfoodday

L’integrazione dell’IA nel monitoraggio della biodiversità è davvero una rivoluzione. Pensiamoci: aiuta a proteggere impollinatori come api, farfalle e coccinelle, che sono essenziali per gli ecosistemi. E alla fine, questo significa anche garantire la sicurezza alimentare globale 🍝. Si tratta di integrare tecnologia e natura, due sistemi per un futuro migliore. I “sistemisti” siamo noi 💻🤖🙏🏻🌎🐝

Giornata Mondiale Alimentazione 2024 creare un futuro migliore senza lasciare indietro nessuno Con esso si chiede solidarietà globale per trasformare i sistemi agroalimentari in modo da promuovere una crescita economica inclusiva, affrontare le disuguaglianze, aumentare la resilienza e raggiungere lo sviluppo sostenibile.

Salvaguardare la produzione agroalimentare dai cambiamenti climatici. In occasione della Giornata mondiale per la sicurezza alimentare, la Facoltà di Scienze e Tecnologie per lo Sviluppo Sostenibile e One Health #UCBM condivide i primi risultati della ricerca per contrastare il calo della produzione di riso, a causa degli effetti del riscaldamento globale. In primis, la salinizzazione delle risaie, dovuta alla risalita del mare nelle aree interne. Lo studio si concentra sul metabolismo del glutatione, una molecola dalle proprietà antiossidanti, per identificare le differenze nei meccanismi di biosintesi tra le diverse varietà di riso. Individuando i marcatori che rendono le piante più resistenti alle condizioni climatiche avverse. “Una volta identificati questi marcatori, attraverso tecniche di incrocio, potremo trasferire le caratteristiche di resilienza delle varietà più in grado di accumulare il glutatione anche a quelle meno resistenti” spiega Vittoria Locato, ricercatrice di Scienze degli Alimenti e della Nutrizione presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma. Il diritto alimentare è uno dei pilastri del benessere della persona: non può esserci cura dell’uomo senza rispetto per il Pianeta. Ricerche come questa testimoniano la consapevolezza di trovare soluzioni concrete e condivise, per assicurare l’accesso al cibo delle comunità. Scorri il carosello 👉 Per approfondire:  https://lnkd.in/eUum23Un

Adoro le cozze! Adoro i progetti Blu Farmers Adoro Mitilla, perchè adoro #Pellestrina Ma perchè le cozze in particolare Mitilla stanno diventando trendy, attuali, richieste e sempre di più interpretate anche dai grandi chef? Certamente il costo e l’economicità è un grande driver di crescita. Sono estremamente convinto che la convenienza sia un moltiplicatore incredibile. Ma c’è di più! È un prodotto attuale: sostenibile e funzionale. Le cozze possono giocare un ruolo significativo nella lotta contro il cambiamento climatico grazie alle loro capacità uniche di migliorare la qualità dell’acqua e fungere da “ingegneri degli ecosistemi” (ecosystem engineers). ✅Le cozze, essendo una fonte di PROTEINE a basso impatto ambientale, rappresentano un’alternativa sostenibile alle fonti di proteine terrestri che hanno un’alta impronta di carbonio. Consumare cozze e altri molluschi può quindi aiutare a ridurre le emissioni globali di gas serra associate alla produzione di cibo. La produzione di 100 kg di cozze comporta un’impronta di carbonio di circa 60 kg di CO2e (chilogrammi di anidride carbonica equivalente). ✅Sono ricche di proteine di alta qualità, omega-3, vitamine del gruppo B (soprattutto B12), e minerali come ferro, zinco e selenio. Questi nutrienti sono essenziali per mantenere una buona salute cardiovascolare, migliorare la funzione cerebrale e sostenere il sistema immunitario. Il consumo regolare di cozze può contribuire a una dieta equilibrata e nutriente, migliorando il benessere generale e fornendo una protezione aggiuntiva contro malattie croniche. ♻️ Integrare le cozze nelle strategie di sostenibilità e gestione degli ecosistemi non solo aiuta a combattere il cambiamento climatico, ma favorisce anche la salute degli ecosistemi acquatici e promuove una dieta più sostenibile. La loro capacità di adattarsi a condizioni ambientali mutevoli, migliorare la qualità dell’acqua e fornire nutrienti essenziali le rende alleate preziose nella nostra lotta per un futuro più sostenibile e salutare A giorni mi trasferisco a #Pellestrina, vi aspetto!

Oggi, il diritto all'#alimentazione e a una nutrizione adeguata rappresenta una sfida globale più urgente che mai: secondo la FAO, 2,8 miliardi di persone non possono permettersi una dieta sana, e oltre 733 milioni soffrono la fame a causa di crisi climatiche, conflitti armati ed emergenze economiche. In questo contesto, il nostro imperativo etico è chiaro: restituire alla comunità ciò che apprendiamo dalla natura e dalla cultura del Mediterraneo, contribuendo alla #prevenzione delle malattie croniche attraverso prodotti naturali e sostenibili. Essere si impegna a promuovere stili di vita sostenibili e a generare un impatto sociale positivo a lungo termine. Trasformiamo risorse preziose che altrimenti verrebbero sprecate, valorizzando le materie prime smaltite dall'industria agroalimentare. Il nostro impegno va oltre la riduzione degli sprechi: miriamo a rendere accessibili a tutti molecole con effetti benefici comprovati per la #salute. #GiornataMondialeAlimentazione

I #foodmiles (cioè i “chilometri percorsi dal cibo”) sono l’indice più comunemente impiegato per misurare l’impatto ambientale degli alimenti, sulla base dell’assunto secondo cui più un cibo ha viaggiato più alto è il suo impatto ambientale. Ma un indicatore basato solo sullo spazio percorso non è esaustivo e migliorare il commercio mondiale di cibo è la chiave per lo sviluppo di molte economie, come quella africana. Il Km zero è forse un falso mito? Scopri la campagna FLESSOFAB contro #foodwaste e #foodloss: https://lnkd.in/dnKjM8FV #flessofab #lostinfood #sustainablepackaging #foodwaste

Gli agricoltori in tutto il mondo producono quantità di cibo superiori al fabbisogno dell’intera popolazione globale, ma purtroppo la fame persiste. 733 milioni di persone soffrono la fame a causa di conflitti armati, ricorrenti shock climatici e crisi economiche, che hanno gravissime ripercussioni sulle fasce povere e vulnerabili, molto spesso composte da famiglie di agricoltori, con conseguente aumento delle disuguaglianze tra i paesi e a livello locale. Per gli esseri viventi il cibo è la terza esigenza fondamentale dopo l’aria e l’acqua: tutti hanno diritto a un’adeguata alimentazione. I diritti umani come il diritto al cibo, alla vita, alla libertà, al lavoro e all’istruzione sono riconosciuti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e da due patti internazionali giuridicamente vincolanti. #DirittoAlCibo #GiornataMondialeAlimentazione #FAO

🖐 È la Giornata Mondiale dell’Alimentazione. 🌽 Il cibo rappresenta diversità, nutrizione, disponibilità, accessibilità e sicurezza. Nei nostri campi, nei nostri mari, nei nostri mercati e sulla nostra tavola dovrebbe essere disponibile una maggiore varietà di alimenti nutrienti, affinché tutti possano trarne beneficio. 🌍 Nel mondo circa 2,8 miliardi di persone non possono permettersi un’alimentazione corretta. L’alimentazione scorretta è la principale causa di tutte le forme di malnutrizione: denutrizione, carenze di micronutrienti e obesità, oggi presenti nella maggior parte dei paesi e trasversali rispetto alle classi socioeconomiche. Eppure oggi, troppe persone soffrono la fame e non possono permettersi di seguire una dieta sana. ❎ Le persone più vulnerabili sono spesso costrette a consumare solo alimenti di base o prodotti a buon mercato - spesso malsani - mentre altre non hanno accesso a generi alimentari freschi o diversificati, non dispongono delle informazioni necessarie per adottare un regime alimentare nutriente o magari optano per la praticità. 👉 La fame e la malnutrizione sono inoltre aggravate da crisi prolungate nel tempo causate da fattori concomitanti come conflitti armati, fenomeni meteorologici estremi e shock economici. Nel loro complesso, i sistemi agroalimentari sono vulnerabili alle calamità e alle crisi, in particolare agli effetti del cambiamento climatico, ma allo stesso tempo generano inquinamento, degrado dei suoli, delle risorse idriche e dell’aria, e concorrono alle emissioni di gas a effetto serra e alla perdita di biodiversità. Con la trasformazione dei sistemi agroalimentari è realmente possibile mitigare il cambiamento climatico e garantire mezzi di sussistenza pacifici, resilienti e inclusivi per tutti. #WorldFoodDay #RightToFood #GiornataMondialeAlimentazione #FAO

I modelli alimentari attuali incidono profondamente sulla nostra salute e su quella del Pianeta, rappresentando una problematica globale non più rinviabile #agricolturasostenibile #Sostenibilitàalimentare #greenplanner