Post di Confindustria Romagna

Ecco un esempio virtuale di come Imprese e Manager possono sottoscrivere un patto di reciproca soddisfazione in un contesto di mercato di forte competizione e pieno di incognite nazionali e internazionali. In questo accordo traspare in modo evidente l'investimento delle Imprese verso i propri Dirigenti, quali figure strategiche per far fronte alle sfide dei prossimi anni. Il settore Assicurativo, sulla base dei risultati economici e di mercato negli ultimi anni, ha proposto - nel corso del negoziato di rinnovo del CCNL dei propri Dirigenti - esclusivamente un peggioramento delle condizioni contrattuali perché considerate non più sostenibili senza nessuno scambio basato sulla ragionevolezza! Il settore Assicurativo ha avuto risultati peggiori del settore Industriale? Le prospettive sono per caso più imprevedibili di quelle dei comparti industriali? Consiglierei a tutti i soggetti coinvolti in questo negoziato ancora aperto una seria pausa di riflessione per valutare la convenienza e gli effetti futuri di un accordo che può rompere il senso di collaborazione e partecipazione tra Impresa e Dirigente. Non aggiungo altro non per pudore o ritrosia, ma solamente per imbarazzo, avendo contribuito in 20 anni di carriera come Responsabile Relazioni Industriali di un grande Gruppo Assicurativo a trasformare il sistema contrattuale del settore, ricercando sempre il giusto compromesso tra le diverse esigenze delle parti.

🖐 Cinque pilastri: sicurezza, appalti, sostenibilità, inclusione e benessere 🌍 Con la novità di avere legato il premio di risultato alla capacità della multiutility di generare valore condiviso https://lnkd.in/dYY6ynvE

🤝 #Confartigianato, le altre organizzazioni delle imprese e i sindacati dei lavoratori Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm-Uil hanno firmato l’accordo per il rinnovo del #CCNL della #Meccanica, che comprende le categorie di #autoriparazione, #meccanica, #impianti, #orafi, #odontotecnici e #restauro. 🔵 “La firma del rinnovo del contratto rappresenta un traguardo importante raggiunto grazie a un lungo dialogo tra le parti - hanno sottolineato i rappresentanti di Confartigianato al tavolo di #contrattazione - L’accordo, pur sottoscritto in un momento di congiuntura non favorevole, garantisce un equilibrio tra le esigenze delle parti". 📲 Leggi: https://bit.ly/40WXLns #NoiConfartigianato

🎤 Rinnovo contratto Dirigenti Industria: tutte le novità spiegate da Valter Quercioli - Presidente di Federmanager 📣 Il nostro evento ha permesso ai manager di approfondire le novità del rinnovo del CCNL Dirigenti Industria 2025-2027, con chiarimenti forniti direttamente dal Presidente Nazionale di Federmanager, Valter Quercioli.. 👉 Guarda il video per scoprire i punti chiave del rinnovo contrattuale. #FedermanagerToscana #CCNLDirigenti #RinnovoContratto #Managerialità #Eventi #Manager #Contratto

Firmato il 19 novembre 2024, il rinnovo del contratto CCNL AREA MECCANICA interessa lavoratori e aziende artigiane di diversi settori: Metalmeccanica, Installazione impianti, Autoriparazione, Orafi, Argentieri, Odontotecnica e Restauro Beni Culturali. Approfondiamo grazie al contributo del Dott. Andrea Fiumi tutte le novità e le implicazioni di questo accordo ⬇️

🔴⚙️ DA GIUGNO IL CONTRATTO PAGA +6,9% ▶️ Grazie alla clausola di salvaguardia, i contratti nazionali Federmeccanica, Confapi PMI, Orafi e delle Cooperative metalmeccaniche pagheranno dalla mensilità di giugno il 6,9% in più ad ogni livello. Al livello C3 (ex 5°) Ferdermeccanica sono 137,5 euro di aumento mensile. Il valore è riproporzionato percentualmente per gli altri livelli. 👉 Leggi nelle slide la nostra riflessione. 👉 Senza sindacato non ci sarebbe nessun contratto e nessun aumento vero e stabile in busta paga! Iscriviti alla FIOM-CGIL

Quasi in concomitanza con la sottoscrizione del nuovo CCNL Dirigenti Industria 2025/2027 si è tenuto il 15 novembre scorso a Roma il Congresso per il rinnovo delle funzioni apicali della Federazione nazionale che ha sancito la presidenza di Valter Quercioli Coinvolto quale congressista accreditato il Presidente di Federmanager Cuneo Fulvio D'Alessandro Federmanager #Roma #Federmanager #Cuneo #Industria #manager #management #dirigenti #dirigentiindustria

Siamo entusiasti di annunciare la pubblicazione del 12° Social Report Annuale di Federmanager Marche! Questo documento è una sintesi fondamentale delle attività svolte nel 2023, offrendo una chiara panoramica di Federmanager Marche e del suo impegno costante a favore del management del settore industriale. Vi invitiamo a leggere il documento completo per scoprire tutte le iniziative e i risultati raggiunti. Per qualsiasi domanda o chiarimento, il nostro team è a vostra completa disposizione. #FedermanagerMarche #SocialReport #Assistenza #Networking #Formazione #Carriera #Certificazioni #2023

Un appello pubblico, A Chiunque conti, Nel sistema di Confindustria Dal Presidente Emanuele Orsini A Chi in Confindustria Nazionale ha, o ha avuto ruoli recenti, Come Leopoldo Destro e Vincenzo Marinese, Katia Da ros, Maria Cristina Piovesana Al Presidente Designato Paola Carron e al presidente Regionale Enrico Carraro, O al Presidente di Federmeccanica Federico Visentin. Il razionale di una norma, che pare voler imporre alle società di capitali, pubbliche o private, che godano di più di 100.000€ annui di contribuzioni pubbliche, di escludere alla prima scadenza utile, uno dei Componenti del Collegio Sindacale, sostituendolo con uno di nomina pubblica, e’ una abnorme intrusione nella vita e nella gestione delle imprese, atteso che tale figura (già deputata a compiti identici, che certo includono anche il controllo delle risorse di provenienza pubblica) comparteciperebbe ogni decisione strategica e avrebbe diritto ed accesso ad ogni informazione gestionale anche riservata e non pubblica. Sono 80 le testate giornalistiche che godono di pubblica contribuzione, nei cui consigli d’amministrazione andrebbe a sedere un rappresentante nominato dal Ministero dell’Economia. Prego tutti gli Imprenditori di buon senso, di alzare i toni e l’attenzione verso il Governo, Sono certo che nemmeno Giorgia Meloni non possa essere d’accordo, con un’idea corretta, un più stringente controllo del reale utilizzo dei contributi pubblici, che si trasforma in una mostruosa ingerenza nella complessiva gestione, di decine di migliaia di imprese private italiane

Due fasi di intervento: riqualificazione degli opifici industriali mediante l'ausilio della manodopera assorbita e formata (almeno 350 unità); diversificazione dei soggetti da insediare nel complesso industriale