Post di Drop | e-business & love!

⚡Gennaio inizia con tante novità che arrivano in libreria e sugli store online. Le nuove uscite di questa settimana affrontano temi importanti e di attualità, come il concetto di razza, la storia degli Stati Uniti e l'attività delle lobby. Ma c'è spazio anche per una riflessione sulla lingua italiana e su individuo e destino.⁠ ⁠ ❓Quale tra queste novità vorresti avere già tra le mani?⁠ ➡️Trovi tutte le uscite anche su www.mulino.it⁠ ⁠ #oggiinlibreria

A #storiesdisuccesso del Il Sole 24 Ore racconto la nuova generazione di imprenditori e imprenditrici che nasce (e cresce, molto) grazie ai social. I FIVEFOURFIVE sono un brillante esempio di #communitybrand arrivato al successo senza nemmeno un adv, ma solo grazie al sostegno di una community molto ingaggiata, Se volete conoscere la loro originale storia, cliccate qui sotto

Comparazione passate 680/700g #leader nazionali, leader campani e la mia, unica senza mascherare il #marchio. NielsenIQ è un potentissimo strumento, ma bisogna richiamare gli giusti dati per esaminare le potenzialità di un #brand. Innanzitutto, se vuoi capire cosa può esprimere un nuovo inserimento entro 3 anni, se esso ha iniziato a girare in #GDO da solo pochissimi anni, devi paragonare l’andamento nei 3 anni. 1) #VENDITA (V. Conf.), ma tutta sudata o drogata da #promozioni superiori alla media?, quindi… 2) #PRESSIONE #PROMOZIONALE (Any Promo int.Idx), da rapportare quindi alle vendite, ma anche soprattutto al dato ancora più importante di esse…. 3) #ROTAZIONE (Vendita per pdv di ponderata), si conquista negli anni, ma abbiamo detto per azienda ai primissimi anni, si valuta la progressione della crescita (o decrescita) in relazione al drogaggio delle #svendite #volantini (punto 2). Ma i buyer quanto ci stanno puntando?... 4) #DISTRIBUZIONE #PONDERATA: al contrario, se decresce, il segnale d’allarme è chiaro (difficilissimo rientrare dove sei uscito, se sei stato etichettato come sostituibile, perché dovresti rientrare?). Se cresce e sai anche che lo è presso le insegne di maggior prestigio, dovresti fidarti del passo fatto dei tuoi autorevoli colleghi (con la sommatoria dei 6 prodotti principali, superiamo il 20% di presenza nazionale, il 9,9% è la presenza di solo la passata 680g). Stavo parlando di me? Si, grazie a Dio mi hanno accolto le più storiche e prestigiose, ma vediamo ora come si elabora una relazione comparativa nei 3 anni senza lasciare nulla al caso, ponendo La Russolillo come l’azienda da esaminare: Come dichiarato nella intervista del mese scorso a Largo Consumo, negli ultimi anni tutti si sono sciacquati la bocca con crescite a #volume: con una inflazione così, anche chi perde a volume può crescere a #valore=#fatturato (lato GDO è stato oppio per alcuni, ora vengono i nodi al pettine, ma questa è un altra storia). Ma il #pubblico ti è rimasto fedele (#crescita a volume)? E se si, perché hai un alta #qualità #fidelizzante o solo per #convenienza perché ti sei svenduto più degli anni precedenti o/e più frequentemente degli altri? nel 1° commento il continuo... #supermercati #discount Selex Gruppo Commerciale Coop Esselunga Conad PAC 2000A Conad Iperal Supermercati s.p.a. Tigros S.p.A. Sole365 Decò Italia Gruppo Gabrielli Stefano Buja Despar Italia Fabrizio Maggiore Antonio Apuzzo BASKO SPA Carrefour Italia Pam PANORAMA S.p.A. Unicomm Roberto Romeo

Allarmi incompresi. Sempre più chiara ed evidente è la crisi che nel mondo della moda sta attanagliando gli artigiani e i terzisti, quelle micro partite iva composte nella stragrande maggioranza di marito e moglie che lavorano nello stesso laboratorio e che racchiude oggi l’essenza della sofferenza in casa; in alcuni casi veri e propri drammi. Allarmi sottovalutati erano già stati avvistati qualche anno fa, quando ancora sarebbe stato possibile accendere la miccia del cambiamento e la prospera attività, ma accantonati dietro la frase: “Ho anche troppo lavoro e non voglio avere altra visibilità”, senza accorgersi (per incompetenza) che la visibilità non nasce dall’oggi a domani, ma servono mesi e mesi di lavoro, inoltre senza comprendere che la visibilità permette di poter scegliere con chi lavorare e abbandonare così quei lavori con margini risicati. Detto ciò, questo “allarme incompreso” si sta verificando oggi anche in altri settori artigianali che attualmente non stanno vivendo la crisi della moda, ancora. Noi di Risolvity lavoriamo con le medie e grandi imprese e come missione stiamo cercando di avvicinare, coinvolgere e sostenere anche le micro aziende proprio perché crediamo fermamente che il Made in Italy viva e prosperi grazie a queste partite iva. Nel 2024/25 non è può più ammissibile ignorare questi campanelli d’allarme e tutte le istituzioni dovrebbero promuovere questo cambio di mentalità, perché di questo si sta parlando; un cambio di mentalità. Risolvity si occupa di: Progetti commerciali Digitalizzazione e Marketing Merchandising per eventi e fiere Tramite M8 di salute e sicurezza Per le micro imprese offriamo una consulenza gratuita, anche tramite videocall, e un’analisi digitale del posizionamento con prospetto delle attività per evolvere la visione della propria realtà. Per maggiori informazioni potete scrive a: info@risolvity.it www.risolvity.it Ministero delle Imprese e del Made in Italy Mattia Mingardo Andrea Guolo Ornella Auzino #madeinitaly #associazioneadli TOPForGrowth

Più di 700 persone, un clima sereno e la percezione che ci sia un notevole senso di appartenenza. Le impressioni al ritorno dalla recente convention di Todis per i suoi 25 anni sono quelle di un player che non solo cresce, lo dicono i numeri, ma sembra aver imboccato una strada che ha sempre meno punti di contatto con il mondo discount. Questo non perché tra poco sbarcherà in TV con uno spot o rilascerà la sua prima App, ma perché l'approccio complessivo di questa insegna diretta da Massimo Lucentini è più quello di un supermercato, certamente orientato alla convenienza, ma non solo a quella. Il sistema che prevede il rating dei fornitori di prodotti a marchio in base alla sostenibilità, ad esempio, che finirà in evidenza a scaffale per i clienti prossimamente, è una scommessa notevole, forse anche rischiosa, ma certamente non scontata. Il mio articolo (link nel primo commento) su myfruit

Cosa possiamo imparare dalla ricerca «E-commerce in Italia» rilasciata da Casaleggio e Associati? L’abbiamo letta per voi e qui potete leggere quelli che noi riteniamo i punti salienti 👉 https://lnkd.in/dAeWjhbr #brainonstrategy #brainanalysis #analisidati #bigdata #businessIntelligence #datadriven

Lei da un quadro che non risponde a realtà e sta creando un allarmismo inutile I 17000 negozi che chiudono non chiudono a causa dell e commerce ma chiudono perché non si sono adeguati all’evoluzione della distribuzione fisica o non hanno continuità generazionale C’è una indagine fatta da una delle più importanti società di ricerche dove viene detto che i negozi fisici di abbigliamento nei prossimi tre anni cresceranno con una % più alta dello on Line Ma lei si immagina una consumatrice o un consumatore che devono acquistare capi per le varie occasioni d’uso e con importi alti che si affidano all on Line Questi consumatori hanno bisogno di toccare con mano i prodotti hanno bisogno della consulenza del negoziante hanno bisogno di essere tranquilli quando fanno acquisti importanti Su online vada a leggersi i dati delle % merceologiche vendute e dei prezzi Oltretutto questa indagine è quando vuole gliela faccio avere mette in risalto un fatto e che la generazione Zeta è quella più attenta agli acquisti nei negozi fisici Questi sono dati inconfutabili e credo che Felloni che conosco molto bene questi dati li abbia in mano Evitate di creare allarmismi inutili e di pontificare dall’alto del vostro sapere Grazie

📰Sul Sole 24 ORE si parla di noi! Trovi un’intervista al nostro General Manager Rosita Conte interamente dedicata alla nostra strategia Omnichannel e alla sua accelerazione. L’articolo, di una testata così tanto importante, è ancora più fondamentale soprattutto dopo la vicenda API dello scorso Agosto. Siamo stati chiari nei nostri messaggi all'esterno ma dobbiamo assicurarci che il messaggio arrivi a quante più persone possibili. Assicurati di condividere subito l’articolo per mostrare tutti i grandi progetti che abbiamo in programma!Trovi l’articolo qui: https://lnkd.in/dtkGKP4D #avonitalia #lamiastoriaconta

Non si poteva riassumere meglio ☺️ #NataleItaliaonline

UNA BATTAGLIA PER INTEGRITA' E TRASPARENZA Recentemente, Il Fatto Quotidiano (articolo di Andrea Giambartolomei) ha riportato una parte della nostra storia, di quello che io e la mia squadra stiamo affrontando ogni giorno. Non è solo una questione personale: è un confronto che mette in luce sfide profonde in un sistema in cui troppo spesso prevalgono logiche di convenienza a discapito dell’integrità. La nostra azienda, ITC-SOLUTION GROUP insieme a Recall First Hand, è nata con una missione chiara: offrire ai clienti prodotti ricondizionati di qualità, in modo trasparente e sostenibile. Questi ideali oggi ci portano a combattere contro pratiche che minano il vero spirito del nostro lavoro e mettono in difficoltà chi, come noi, sceglie la correttezza come guida. Non siamo qui a chiedere scusa a nessuno: siamo qui per affermare il valore di ciò che facciamo, per ribadire che non accettiamo compromessi sui nostri principi. La nostra battaglia è quella di chi crede che ci sia spazio per un modello di business fondato su valori autentici, e non su convenienze di facciata. Questa sfida è complessa, ma noi continueremo ad andare avanti. È una lotta che appartiene a chiunque creda in un mercato onesto, in cui le aziende possano prosperare senza dover scendere a patti con logiche ingiuste e non trasparenti. Questa è la nostra battaglia, e sappiamo di poterla vincere. https://lnkd.in/dnjPK-_g