Post di Fabrizio Negri

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Chief Executive Officer | Cerved Rating Agency | Financial Services | FinTech | ESG | Sustainable Finance

L’ultimo Bollettino Economico di Banca d'Italia - Eurosistema (qui: https://lnkd.in/ezybTjwj) conferma come la restrizione monetaria continui a frenare la domanda di credito di #imprese e #famiglie. Il costo del #credito staziona ancora su livelli elevati e l’alta percezione del #rischio da parte delle banche concorre a mantenere rigidi i criteri di offerta. Tale percezione trova riscontro nel Credit Outlook (qui: https://lnkd.in/dwkFywPV) di Cerved Rating Agency; la probabilità di #default attesa delle imprese italiane resta su livelli elevati e ancora superiori ai valori pre-covid. In caso di peggioramento dello scenario macroeconomico, si prevede un aumento della probabilità di default fino al 6.82%.   In Italia, secondo i dati del Bollettino, l'attività economica è aumentata in misura contenuta nel primo trimestre del 2024, risultando ancora frenata dalla flessione della #manifattura, a fronte di una ripresa nei #servizi. I consumi restano deboli e solo in parte recuperano il calo della fine dello scorso anno.   Il recupero di competitività dell’Europa e il finanziamento della transazione #green e #digitale richiedono investimenti non ordinari. Il maggiore coinvolgimento del capitale privato può essere un elemento di supporto per colmare il financing gap strutturale e congiunturale delle imprese europee. Su questo tema è tornato di recente anche Mario Draghi in occasione della conferenza europea a La Hulpe ricordando come la notevole dotazione di risparmio privato dell’Europa sia prevalentemente incanalata nel settore bancario e non riesca a finanziare come potrebbe la crescita. Il progresso dell’Unione dei mercati dei capitali (UMC) diviene in questo contesto un elemento indispensabile per mobilitare tutte le risorse a disposizione e le agenzie di rating possono favorire la trasparenza e il buon funzionamento del mercato riducendo l’asimmetria informativa. Stefano Angelini; Cristian Parretta; Alessandro Pietro Marcato; Sara Guzzetti; Federico Zotti

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