🚗Mercedes-Benz non è solo un marchio automobilistico, ma un vero e proprio simbolo di eleganza, innovazione e prestazioni che ha plasmato la storia dell’automobilismo. Con origini risalenti al 1926, la stella a tre punte rappresenta il legame tra terra, aria e mare, frutto della visione di Gottlieb Daimler. Dai primi motori a scoppio al sistema ABS, Mercedes ha costantemente spinto i confini dell’innovazione. Oggi, si impegna a diventare un leader nella mobilità elettrica e sostenibile, con un investimento di 10 miliardi di euro in ricerca e sviluppo nel 2023. Con 2.491.800 veicoli venduti e un fatturato di 153,2 miliardi di euro nel 2023, il futuro sembra luminoso. Entro il 2024, il 50% delle vendite sarà di veicoli elettrici. Cosa pensi dei successi di Mercedes-Benz? È la giusta direzione investire nell’elettrificazione? 💡🌱 Per scoprirne di più corri a leggere l'articolo in bio! #MercedesBenz #Innovazione #MobilitàSostenibile
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SPECIALE CASE 2024 - Ford Italia “La ripresa della produzione, a valle della crisi dei semiconduttori, ha permesso di consegnare a tanti clienti i veicoli attesi da tempo e ha visto la crescita dell’industry (+25% sulle vetture). Ford consolida un ottimo anno, crescendo di ben 1.5 punti nella quota di mercato NLT sulle vetture e di ben 2.6 punti sui veicoli commerciali. Il 2024 si prospetta un anno intenso per l’elevato numero di novità di prodotto, con il lancio di un nuovo prodotto ogni mese. Il rinnovamento e consolidamento della gamma include anche un importante numero di versioni elettrificate”. ▶️ NOVITÀ 2024 L’anno si apre con il lancio del Tourneo Courier, Urban Activity Vehicle adatto per chi ha esigenze di spazio e versatilità, per proseguire con l’arrivo della nuova Kuga che si rinnova e continua a offrire un’ampia gamma di motorizzazioni e allestimenti, e dell’Explorer, il nostro SUV 100% elettrico prodotto nel Ford Electric Vehicle Centre di Colonia, primo impianto di assemblaggio Ford a zero emissioni. ▶️ BEST SELLER 2023 NELLE FLOTTE Best seller delle vetture Ford nel mercato fleet, la Kuga con più di 7.000 unità immatricolate. Le due motorizzazioni preferite, quella diesel e la Plug In Hybrid con un mix del 31%, evidente testimonianza del continuo processo di transizione che il mondo flotte sta facendo verso una mobilità sempre più ecosostenibile. #Ford #automotive #mercatoauto #mobilità
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Cosa vuol dire 🅰️Ⓜ️G sulle Mercedes ❓ #AMG: pensate che il 20% di tutti i veicoli Mercedes-Benz venduti in #Svizzera 🇨🇭 porta queste tre magiche lettere sul retro. Ma cosa significa AMG ⁉️ È l'acronimo di #AufrechtMelcherGrossaspach. Ma lo si può intendere anche come «autentici motori geniali». Mercedes: anche i grandi costruttori risentono della crisi delle #vendite La stagnazione dei mercati non risparmia nessuno. 🇮🇹 Il mondo del lusso non è esente dal calo delle vendite e dopo Maserati che rispetto ai tempi d’oro ha dovuto chiudere lo stabilimento di #Grugliasco, ora anche Mercedes-Benz AG corre ai ripari. 🇩🇪 #Mercedes, mezzo passo indietro sull’elettrico ⁉️Continuerà a investire sul termico ⛽️ Quale sceglieresti ⁉️ #Appassionatodiauto #Appassionatidiauto #AutoAppassionati #Automotive #Autosportive #automotivenews #MercedesBenz #Motori #MecedesAmg #marketing Mercedes-AMG GmbH #Carrozzeria #cerchiinlega #carburante #Cabrio #cabriolet
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📌 AUTO/ La perdita di competitività dell'industria europea non è tanto sul piano della propulsione quanto su quello del software Toyota Kia e Byd sono molto più avanti rispetto a Volkswagen Renault e Stellantis Ne ho parlato in questo mio intervento a #RaiNews
Auto, come recuperare la perdita di competitività dell’industria europea?
rainews.it
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Analisi lucida che inquadra bene la situazione del momento. La crisi dell’auto va ricondotta in un contesto europeo. L’UE oltre ad essere in colpevole ritardo rispetto a Cina e Usa deve mettersi d’accordo su una strategia comune a partire dalla questione dei dazi e dalla discussione su una possibile revisione delle normative. C’è poi il tema dei costi come quello dell’energia. È necessario arrivare ad avere un costo unico in Europa per evitare il dumping tra paesi membri
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🔵 Ford Italia: nuovi orizzonti per il 2024 🔵 Ospite questa sera a Smart Car su Radio 24, Fabrizio Faltoni, managing director di Ford Italia. Ecco di cosa abbiamo parlato nell'intervista (domani, nei commenti, il link al podcast). 📈 Ford Italia ha registrato una crescita significativa nel 2023, con un aumento delle vendite del 15% registrato nel mercato auto+veicoli commerciali. Puma si conferma best seller, mentre Kuga è il P-HEV più venduto in Europa🚗🌍. Il 2024 si apre con grandi aspettative, nonostante uno stallo del mercato in attesa degli incentivi. Ford alimenta l'interesse sull'elettrico con novità come e-Tourneo Courier, mentre sul fronte auto vedremo presto ibridi come la nuova Puma, la nuova Kuga. In arrivo anche una Special Edition della Mustang🔌⚡. 💡La strategia di elettrificazione di Ford prosegue quindi senza però dimenticare i motori a combustione elettrificati. La tecnologia 5G introdotta per aggiornamenti over the air su molti modelli sottolinea inoltre i progressi di Ford sul fronte dell'innovazione📱🚀. ➡️➡️Metti un like o commenta questo post per ricevere una notifica con il link al podcast appena sarà online✔️✔️ #MotoriPensanti InnovazioneAutomobilistica #Elettrificazione #FordItalia #TecnologiaAutomotive #Sostenibilità Sabina G. Monica (M.) Mecacci
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⚡🔌 🚗 Ne abbiamo parlato da poco, dopo tanti anni di svolta netta verso l'elettrico, quantomeno a livello di strategia, i principali brand del mondo automotive in tempi recenti hanno optato per una correzione delle stategie iniziali. I dubbi sono tanti, dalle infrastrutture ai costi, passando per la sostenibilità. Ora dopo Mercedes e Ford, anche Volkswagen, che con il "dieselgate" aveva involontariamente dato un'accelerazione al fenomeno dell'elettrificazione anni fa a livello mondiale, ora rivede i suoi piani in questo senso. Secondo Bloomberg nelle scelte dell'azienda di Volksburg e del ceo, Oliver Blume, sarà sempre più centrale l'ibrido plug-in a scapito dell'elettrico vero e proprio. Voi che ne pensate? #elettrico #plugin #automotive
Auto elettrica, anche Volkswagen rallenta: la casa tedesca per ora punterà più sull’ibrido. Ecco perché - MilanoFinanza News
milanofinanza.it
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Anche Mercedes frena sulle elettriche. Si allunga l'elenco dei grandi costruttori automobilistici che stanno rallentando la transizione verso la mobilità elettrica, soprattutto per il generale rallentamento della domanda. I segnali di mercato infatti, indicano che i volumi delle auto elettriche rappresentano poco più del 15% delle vendite in Europa. A colossi del calibro di Ford e della General Motors, ora si aggiunge quindi anche Mercedes-Benz che ha deciso di proseguire i programmi di sviluppo dei suoi motori endotermici anche oltre la fatidica data del 2030. #automotive #autoelettriche #transizioneecologica #auto #motori #newssmotori #newsauto
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Akio Toyoda, ex amministratore delegato di Toyota e nipote del fondatore della casa automobilistica, continua a essere una voce critica nel dibattito sull'automobile elettrica. Nonostante il crescente entusiasmo globale per questa tecnologia, Toyoda ha espresso serie preoccupazioni, ritenendo le auto elettriche "sovravalutate" e anticipando possibili difficoltà per il settore già dal 2020. Durante il Japan Mobility Show, Toyoda ha commentato il calo delle vendite di auto elettriche, interpretandolo come un segno che i consumatori stanno iniziando a rivedere le loro aspettative. Secondo lui, le pressioni normative e i mandati governativi rischiano di accelerare in modo non sostenibile la transizione verso l'elettrico, influenzando negativamente i consumatori. Toyoda ha sempre sostenuto che l'obiettivo della neutralità carbonica possa essere raggiunto attraverso tecnologie diverse, non limitandosi solo all'elettrico. Toyota ha investito significativamente nello sviluppo di veicoli a idrogeno, una scelta che Toyoda difende come più versatile e sostenibile a lungo termine rispetto alle batterie. Tuttavia, le recenti direzioni aziendali sotto la guida del nuovo CEO Koji Sato hanno visto un rinnovato focus sui veicoli elettrici, segnalando una possibile divergenza dalle visioni di Toyoda. Nonostante le tensioni interne, Toyota continua a esplorare diverse vie tecnologiche, compresa la presentazione di nuovi concept di veicoli elettrici. Toyoda, rimasto influente nel consiglio di amministrazione, enfatizza la necessità di un dialogo aperto sulle scelte tecnologiche, preoccupato che decisioni rapide possano portare a compromessi su costi e impatto ambientale. Il dibattito si estende oltre Toyota, con leader del settore come Stephan Winkelmann di Lamborghini e Mate Rimac, che esprimono cautela sul rapido abbraccio dell'auto elettrica. Mentre Rimac continua a innovare con hypercar elettriche, sottolinea anche il valore delle grandi motorizzazioni tradizionali in un contesto high-tech. #AkioToyoda #Toyoda #Toyota #car #auto #automotive #Automoto
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«Le sfide che dobbiamo affrontare sono molte – racconta al Corriere il presidente della Mercedes-Benz Italia, Marc Langenbrinck (nella foto) - ma noi di Mercedes-Benz siamo pronti, a partire dalla propulsione elettrica, confermando tutti i motori termici». #autoelettriche #autopremium #autosilenziose #citycarelettrica #Citycar #collaborazionetrapoliticaeindustria #fascinodelleauto #fatturatoMercedesBenz #futurodellauto #MarcLangenbrinck #MercedesBenz #mobilitàurbana #motoritermici #nuovepiattaforme #presidenteMercedesBenzItalia #prezzotrasparente #propulsioneelettrica #retedivenditaMercedesBenz #transizioneelettrica #utileMercedesBenz
Mercedes, Langenbrinck: "Concessionarie e agenti così cambia la rete di vendita" - La Mescolanza
lamescolanza.com
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🚗 Stellantis, lento addio all'Italia: il milione di auto è un miraggio 📉 L'accordo con la cinese Leapmotor, focalizzato sulla vendita e non sulla produzione in Italia, solleva interrogativi sul futuro dell'industria automobilistica italiana, già in crisi da anni. 🗣️ Promesse non mantenute Nonostante le ottimistiche dichiarazioni del CEO Carlos Tavares, la produzione Stellantis in Italia è in calo. Nel 2023 sono state prodotte solo 521.842 auto, e i dati del 2024 mostrano un ulteriore declino. Senza Stellantis, l'Italia rischia di perdere la capacità di produrre auto in grandi volumi, lasciando spazio solo a marchi di nicchia o a rebranding di modelli cinesi. ❌ Occasioni mancate L'Italia ha perso diverse opportunità di attrarre investimenti nel settore automobilistico. Toyota e Ford hanno scelto altri paesi europei per la produzione, mentre Volkswagen ha acquisito Ducati e Lamborghini senza aprire impianti in Italia. Anche la Spagna, con Seat e Cupra, dimostra come un marchio con radici italiane possa avere successo grazie a investimenti e know-how stranieri. 🧠 Fuga di cervelli e risorse Stellantis ha ridotto drasticamente il personale in Italia e ha ceduto importanti risorse, come Magneti Marelli e la pista di Nardò. Questo ha portato a una perdita di competenze e capacità produttive. 🇨🇳 La questione Leapmotor La decisione di commercializzare modelli Leapmotor prodotti in Cina conferma la marginalità dell'Italia per Stellantis. Questo solleva preoccupazioni sui dazi e sulla possibilità di spostare la produzione in altri paesi. 🔮 Un futuro incerto L'Italia è sempre meno rilevante per Stellantis. E mentre gli stabilimenti italiani sopravvivono producendo modelli datati, la produzione si sposta verso altri paesi, come il Marocco, dove Stellantis investirà 300 milioni di euro. #Stellantis #IndustriaAutomobilisticaItaliana #Crisi #OccasioniMancate #FuturoIncerto #FIMCISL
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