Post di Francesco Ruggiero

[CONTRADDITTORIO] Molte volte colui che contraddice viene percepito come una persona di rottura, polemica a cui nulla va bene. In realtà essere contraddittori significa dare un contributo alla discussione, si tratta di fornire un differente punto di vista basato su idee e argomenti, restando nel merito, a beneficio di chi partecipa o ascolta. In questo modo la discussione evolve, permettendole di muoversi da posizioni immobili, preconcette e talvolta urlate, verso una ritrovata direzione comune di piacevole confronto. Certo, tutto questo passa attraverso l’ascolto, il rispetto, la libera espressione e il sincero interesse per il prossimo. Aspetti sempre più trascurati in favore di una apparente esigenza di auto affermazione, sempre più muscolare e misurata da sonorità a colpi di decibel. Lasciamo da parte i poco edificanti modelli televisivi che ci vengono proposti e riportiamo, nelle nostre vite sociali e quotidianità lavorative, modelli comunicativi differenti non più logoranti che, oltre ad arricchirci, ci possano portare a un successo e una soddisfazione reciproca. #contradditorio #ascolto #rispetto #soddisfazione

Riflessione personale: Vivere nella società odierna da "non coscienti" significa spesso percepire mancanze e vivere di mancanze. Tuttavia, quando ci fermiamo a osservare con attenzione (nel mio caso, la vista di scenari che vi propongo nel video), appare chiaro un concetto fondamentale: la vita, per sua natura, è abbondanza. Tutto ciò che ci circonda è abbondanza, se impariamo a riconoscerlo. Tutto questo è abbondanza.

Orientamento individuale oppure organizzativo? In un sistema sociale, sia per indole che per condizioni, ci troviamo ad assumere stili di comportamento classificabili in 🐓 Inetto - Stolto 🐶 Fedele - Ingenuo 🦊 Pericoloso - Furbo 🦁 Saggio "Essere leoni diventa il nostro modo di essere: non abbiamo bisogno di atti eroici ma di dignità quotidiana" Paolo Gallo #labussoladelsuccesso #matricedeglistilidicomportamento In quale quadrante scegli di essere?

Dire “no” è uno degli atti più semplici e, al contempo, più complessi della comunicazione umana. Quando ci sentiamo costretti a dire “sì”, anche contro la nostra volontà o capacità, iniziamo a scivolare in una spirale che ci allontana dai nostri veri bisogni. Leggi l'articolo per saperne di più https://lnkd.in/dZRBD-dp

Kiku 🇯🇵 (ascolto): orecchio, occhio e cuore. La frenesia e l'individualismo, che sempre più fagocitano la vita di ogni giorno, rendono miopi. L'indotta incapacità di andare oltre la semplice sematica delle parole porta ad avvizzire i rapporti umani. Ma se ci si fermasse quel tanto in più ad ascoltare, piuttosto che sentire o solo parlare, probabilmente si abbatterebbero muri di incomprensioni e fallimenti, sia nel privato, sia nel sociale e perchè no, anche nel lavoro. In un ambiente nel quale viene praticato il “giusto livello” di ascolto, si creano sinergie ed empatia; le persone si sentono più coinvolte, partecipano di più nelle interazioni e sono più produttive: l’ascolto genera benessere e stimola l’attività sociale e produttiva. Imparando ad ascoltare un pò di più assicureremmo, per noi stessi e per chi ci circonda, un benessere maggiore. https://lnkd.in/dxAeNsXW #21ottobre #giornatamondialeascolto #ascolto #sinergia #empatia #team

Considerare le prospettive degli altri è un segno di empatia ed apertura mentale. Tuttavia, alla fine, la decisione spetta a noi, basata sulle nostre convinzioni, esperienze e valori personali. È un equilibrio delicato tra ascoltare gli altri e seguire la nostra intuizione. È importante considerare le prospettive altrui, ma alla fine spetta a noi fare la scelta finale. 🤔🌟 #AscoltaTutti #DecidiTu #AutonomiaDecisionale #AudiMente

Che cosa conta davvero per noi? Questo albo illustrato ci invita a comprendere quanto sia fondamentale per ciascuno di noi porci questa domanda e ascoltare in silenzio che la risposta affiori. Non sempre infatti ci consentiamo di fermarci a riflettere su cosa è importante per noi e questo può renderci più inclini a farci influenzare, nelle nostre scelte di vita, dall’esempio di alcune personalità che la società considera vincenti (“quelli che contano”) proprio come accade nel paese di SommoPoggio. Nel paese di SommoPoggio, ogni cosa sembra avere un’importanza straordinaria: le case sono maestose, le persone non sono semplici abitanti ma “personalità”, e ogni giorno è “quello che conta” – la personalità più potente – a dire a tutti cosa dovrebbe essere rilevante.
Ma un giorno, inaspettatamente, “quello che conta” perde la voce. Il suo silenzio lascia gli abitanti smarriti ma, senza qualcuno che dica loro cosa fare, si trovano finalmente costretti a riflettere su una domanda fondamentale: Che cosa conta davvero per me? È in questo spazio di silenzio e riflessione che il paese comincia a cambiare. Le personalità iniziano a crescere e a trovare la propria strada, non più guidate dall’idea di ciò che dovrebbe essere importante, ma da ciò che ciascuno sente davvero nel cuore. Così, “quello che conta” smette di dire agli altri cosa dovrebbero valorizzare, perché nessuno può sapere meglio di noi stessi cosa ci rende felici. Perché alla fine, ciò che conta davvero è qualcosa che possiamo scoprire solo ascoltando noi stessi. #priorità #cosacheconta #ascolarsi #bisogni

Considerare le prospettive degli altri è un segno di empatia ed apertura mentale. Tuttavia, alla fine, la decisione spetta a noi, basata sulle nostre convinzioni, esperienze e valori personali. È un equilibrio delicato tra ascoltare gli altri e seguire la nostra intuizione. È importante considerare le prospettive altrui, ma alla fine spetta a noi fare la scelta finale. 🤔🌟 #AscoltaTutti #DecidiTu #AutonomiaDecisionale #AudiMente

“RELAZIONI: RISONANZA O FRIZIONE?” Ogni singola parte di noi è un processo percettivo in continua COR~RELAZIONE con l’interno e con l’esterno. Da questa prospettiva, abbiamo la possibilità di maturare nell’essere ed evolvere solo attraverso le RELAZIONI CON GLI ALTRI, che siano o meno sulla stessa nostra frequenza e lunghezza d’onda. Anzi, meno lo sono più attrito si prova, e più frizione si sviluppa interiormente, maggiori si riveleranno essere le opportunità di osservare da vicino, proprio attraverso gli altri, ciò che in noi e di noi rinneghiamo e rifiutiamo perché troppo scomodo ed urticante da vedere, accogliere ed integrare. Alla luce di quanto sopra esposto, uno dei sublimi autoinganni attraverso cui conduciamo un’intera esistenza in vita, è quello di vedere e proiettare sugli altri ciò che invece riguarda noi stessi nel profondo. Con le parole di Deepak Chopra: “Siamo tutti maestri nell’uso della proiezione, un meccanismo di autodifesa che ci toglie dall’imbarazzo di doverci guardare dentro”. È dunque giunto il tempo di riconoscere ed ammettere con cristallina sincerità a noi stessi che non c’è nulla là fuori cui reagiamo, in positivo o in negativo, che non ci riguardi interiormente. “È solo dalla relazione con gli altri che possiamo essere resi capaci di crescere” (Martin Buber). E TU, INTENDI AFFRONTARTI ATTRAVERSO LE RELAZIONI CON GLI ALTRI, O PREFERISCI PIUTTOSTO CONTINUARE AD EVITARTI, EVITANDOLE? GLI ALTRI SIAMO SEMPRE NOI. Ti auguro una profonda e sincera auto~osservazione. Giuliano Santucci #evolvereattraversolerelazioni #osservazioneinterioreelavorosudisé #lavitaèrealesoloquandoiosono

Lo stile ASSERTIVO è legato ad un atteggiamento positivo, alla capacità di saper ascoltare gli altri ma allo stesso tempo di saper esternare i propri diritti #comunicazioneefficace